lunedì 18 agosto 2008

20 - VOLONTA'

Questa notte nessuno si farà trovare impreparato. All'esterno imperversa una pioggia battente, con tuoni e lampi che illuminano spettrali la notte per pochi istanti.
Gilead si nasconde di nuovo nell'armadio della stanza di Christina alla casa comune, ma questa volta, tramite un foro praticato nella parete di legno confinante con la stanza di Don Teodoro, fa scivolare un pezzo di corda nelle mani di Gimble, appostato in attesa dall'altra parte assieme al resto del gruppo, ad eccezione di Juan che si posiziona sotto la finestra.
L'attesa è spasmodica, i minuti sembrano non passare mai. Gilead osserva dalla serratura del suo nascondiglio, nell'oscurità. Christina è distesa sul letto, ma l'elfo sa che non dorme. Dovrà fare ancora più attenzione.
Allo scoccare della mezzanotte, l'odore dolciastro della notte precedente si ripresenta... ci siamo! L'oscurità si infittisce, Christina si muove e si mette a sedere sul letto, mentre la sagoma di Julian si materializza davanti a lei.
Gilead ha solo pochi secondi, sente già i brividi lungo la schiena. Facendo ricorso a tutta la sua forza di volontà cerca di muovere il braccio che tiene l'estremità della corda, e la strattona un paio di volte, prima di rimanere completamente paralizzato.
E' il segnale!
I nostri eroi scattano verso la porta della stanza di Christina, e Juan si arrampica con rapidità sfruttando una tettoia per raggiungere la finestra al primo piano. Isabel si avventa sulla maniglia, ma la porta sembra bloccata... eppure non era chiusa a chiave! Anche Juan, cerca di forzare le imposte della finestra, ma senza successo...
Hearst invita tutti a scansarsi, e con una carica poderosa fracassa letteralmente la porta. I pezzi di assi spezzate vengono proiettate all'interno della camera, dove finisce anche la corsa del guerriero. Christina urla terrorizzata, ma l'oscurità è fitta ed Hearst vede a malapena le sagome vicino al letto. I frammenti di legno che costituivano la porta, trasportati da una forza soprannaturale, si sollevano da terra e vanno a ricostituirla alle sue spalle, impedendo l'ingresso dei compagni.
Hearst stringe i denti, sente che la sua volontà è sotto attacco. Una sensazione di sonno annebbia la sua mente, ed ogni movimento è accompagnato dal formicolio che precede la paralisi. Non può cedere ora... le sue mani raggiungono l'elsa dello spadone, ed è come se l'arma gli desse nuova energia... solo alcuni passi, rapidi, verso il fantasma, per colpirlo...
Poi rosso... come il sangue... e la sensazione di caldo, alla nuca. Hearst cade a terra, stordito. I suoi occhi cercano l'aggressore, e scorgono la sagoma di Christina, che si allontana portando con sè il suono ovattato del suo pianto, con una sedia rotta ancora tra le mani.
Hearst sente Julian sussurrare a Christina che tornerà, poi la sua mente si fa pesante e perde i sensi...

5 commenti:

Rune ha detto...

che dire!!Che è stupendo!Scuz vai avanti così (che master)!!

Ale ha detto...

grazie... grazie...
so' lusingato!
pian piano adesso mi porto avanti con i post, anche se da lunedì parto e farò pausa.
Ovviamente puoi fare pubblicità al blog a chi ti pare, voglio diventare un master famoso!!!
...e non lesinare sui commenti!

Dedowar ha detto...

Quest'avventura è stata FANTASTICA! Quando ero dentro l'armadio... cioè, il mio personaggio era dentro l'armadio ma mi sentivo come ci fossi io... avevo la pelle d'oca!

steve ha detto...

una cosa va detta!l'avventura era molto bella ma, se non c'era scudi a darci un paio di suggerimenti, non l'avremmo mai completata in maniera positiva perchè a nessuno era balenata la possibilità che portando la ragazza all'aperto il mostro non potesse fare nulla, mentre in casa aveva dei poteri enormi........e pensare che io avevo avuto un incontro molto ravvicinato con l'essere...

Ale ha detto...

beh, non avevate nemmeno molti indizi su cui lavorare per capire i poteri del fantasma, avevate indizi per capire che c'era un fantasma!
Non pensare ai suggerimenti come fossero aiuti da parte mia: fanno parte del normale corso degli eventi. Le dritte da Don Adelmo hanno ragione di essere perchè anche lui agisce nel vostro contesto e pensa, interagisce, partecipa all'avventura come voi, anche se è un PNG!!!