martedì 16 settembre 2008

27 - CON IL FIATO SUL COLLO

Il buio invade il cortile della fattoria, mentre Juan si affretta a riaccendere il fuoco di Vivec. Don Adelmo era stato chiaro: i bracieri non dovevano essere spenti. Juan spera che Vivec chiuda un occhio, almeno per questa volta.
Ad un tratto, luci bianche balenano tra i campi in direzione sud. Mastini feroci galoppano rapidi verso le fattorie. Juan sente la tensione crescere. Solo pochi istanti e saranno lì dinanzi a lui: deve solo sperare che il cerchio di protezione funzioni... speranza vana...
In men che non si dica i cani mostruosi si gettano all'attacco di Juan, il quale in preda al panico comincia a correre attraverso i campi di mais in direzione della fattoria presidiata da Gimble, a perdifiato. Il branco è alle sue calcagna, ne sente il fiato sul collo. Juan urla per avvisare i compagni, ma il vento è forte e la sua voce si perde trasportata nella notte.
I segugi sono veloci, troppo veloci. Juan sente un dolore lancinante ad un polpaccio. Strappandosi dalla morsa del mastino, barcolla, ma continua a correre. Il sangue cola copioso e caldo sulla sua caviglia. Deve resistere e non cadere: se cade ora, è perduto.
Ad un tratto i fusti del granturco si aprono sull'aia dove Gimble, circondato, si sta difendendo strenuamente da cinque cani. Diversi metri sopra di lui brillano alcune luci danzanti, create con l'intento di attirare l'attenzione dei compagni delle fattorie lontane.
Lo gnomo è in seria difficoltà, ma Juan sa di non poter fare molto al momento. Rapido si getta verso l'abitazione del fattore e sbattendo violentemente i pugni contro la porta, urla di farlo entrare.
L'uscio si apre e richiude appena in tempo ad evitare che i mastini all'inseguimento di Juan riescano ad entrare nella fattoria. Neanche il tempo di riprender fiato e il marinaio si getta al piano superiore. Appostatosi ad una finestra, imbraccia l'arco ed inizia a scagliare dardi letali sui cani infernali.
Pochi istanti anche gli altri compagni arrivano in supporto allo gnomo. Gilead, il primo a giungere sul posto, scaglia alcune frecce sul gruppo di belve che attaccano Gimble, attirandone alcuni su di sè.
Hearst si fa largo a colpi di spadone per raggiungere Gimble, mentre Rune usa le arti marziali per dare supporto a Gilead.
Il combattimento è sanguinoso. Gilead e Gimble, resistono quanto basta per ricevere l'aiuto dei compagni, poi cadono privi di sensi per le ferite riportate.
Quando la spada di Hearst trafigge il costato dell'ultimo mastino, l'aia rossa di sangue conta i cadaveri di dieci segugi infernali...

Nessun commento: