venerdì 28 novembre 2008

50 - IN VIAGGIO VERSO SUD

L'imbarcazione capitanata da Vasco Tenzio salpa con il suo eccentrico equipaggio il giorno seguente, dopo una "manutenzione straordinaria" portata a termine in meno di una nottata... e che infatti non sembra aver dato risultati apprezzabili. Il timone della bagnarola guidata da Vasco scricchiola paurosamente ad ogni manovra, minacciando di staccarsi di colpo. Il tutto mentre il mozzo di bordo, detto "Turbo", si dà un gran da fare per sistemare le vele, tirare cordami, effettuare riparazioni improvvise e di emergenza. Le sue imprecazioni costanti nei confronti del suo aiutante "Spettro", che sembra essere sparito nel nulla su un peschereccio dove non si riuscirebbe a nascondere un bel niente, spiegano il perché del soprannome di quest'ultimo.
Entro il tramonto la Mandibuona, dopo aver circumnavigato l'isola di Salamanca costeggiando il versante orientale, prosegue in direzione sud verso il mare aperto. Juan sembra in assoluto il più preoccupato: la sua esperienza di marinaio gli consente di apprezzare con maggior realismo l'equilibrio instabile della loro imbarcazione, che, nella sua testa, non ha alcuna possibilità di arrivare a destinazione.
Mentre Grey osserva il mare assorto nei suoi pensieri, Isabel si avvicina.
"Grey, cosa sai dirmi del nemico che stiamo per affrontare? Voglio dire, sappiamo che è un mezzelfo trafficante di reliquie, una persona senza scrupoli, che assolda sicari... ma non sappiamo nulla su cosa ci attende effettivamente quando lo incontreremo. Insomma... *chi* è Sharuk?"
"Una Guardia Nera" dice laconico il paladino.
"Co... cosa?!?!?!"
L'espressione sorpresa di Isabel attira l'attenzione dei compagni, che si avvicinano ai due.
"Non temere" dice Grey, il volto impassibile come la pietra. "Avrete il mio aiuto e le mie protezioni. Inoltre, se Larus ed io non fossimo certi delle vostre capacità, non vi avremmo mai affidato questa missione."
Juan si gira e si allontana irritato, borbottando tra sé e sé: "Facile parlare, paladino, quando il sangue e le ferite non sono le tue. Spero solo che le tue *protezioni divine* funzionino come dici..."

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