martedì 11 novembre 2008

44 - LO SCAMBIO

"Vai... vai Hearst, un po' più su... oh ooooh...."
Gimble cade rovinosamente su Hearst, che stava provando a sollevarlo il più possibile per scavalcare le alte mura del cimitero cittadino.
"Sssshhhttt... non possiamo fare rumore, volete che il vecchio si svegli?!?" sussurra Gilead.
Juan sospinge il cancello, mostrando che è aperto.
Isabel lo guarda e sussurra: "Ma... un minuto fa non era aperto, ho verificato io stessa."
Juan fa spallucce e non da risposta, come se non avesse capito di cosa sta parlando la sacerdotessa.
Gli avventurieri si accordano: Gilead e Gimble, grazie alla loro vista crepuscolare che permette di loro di vedere come gatti al buio, entreranno e faranno da guida a Hearst, il "braccio" dell'operazione.
I tre si muovono silenziosi, cercando di minimizzare il rumore dei loro passi sulla ghiaia. Trovare la giusta lapide al buio non è semplice, ma per fortuna il fato vuole che si trovi in un posto riparato, lontano dalla baracca dove dorme Elvogesto.
Hearst sfodera la pala che si è portato per l'occasione e comincia il lavoro di fatica. Ci vuole parecchio tempo per liberare la bara dalla terra che la sovrasta.
Una volta disseppellita la bara, usando la pala Hearst fa leva per aprirla. Scricchiolando, il coperchio della bara si solleva rivelandone il contenuto.
"Porc...!" esclama Hearst ad alta voce, prontamente richiamato dai compagni.
"Che c'è?" chiede curioso Gimble.
"Guardate qua! Questo non può essere Forgar!" dice Hearst.
Gimble e Gilead si affacciano sulla bara constatando con i loro occhi. Nella cassa da morto giace il corpo di un uomo elegantemente vestito ed emaciato. Gilead controlla la lapide... ma no, è quella giusta!
"E questo chi diavolo è?" dice l'elfo.
Gimble, rapido, prova a dare una controllatina al cadavere e sente al tatto qualcosa in una delle tasche del vestito funebre. Ne estrae un medaglione intarsiato.
Il piccolo bardo collega immediatamente: ha già visto quel simbolo, appartiene ad una famiglia di ricchi e tetri notai di Salamanca: i Magroldes!
I nostri eroi si guardano negli occhi, capendo contemporaneamente e con orrore ciò che il vecchio ubriacone ha combinato: Elvogesto non solo ha sbagliato martello, ma ha pure invertito dei morti!
Gilead perlustra velocemente il cimitero in cerca della cripta dei Magroldes e non fatica a trovarla. Tuttavia la tomba non risulta di facile accesso, a causa di un cancello di ferro battuto e di una pesante lastra di pietra.
La situazione si complica: gli avventurieri decidono di riorganizzarsi prima che qualcuno si accorga di qualcosa, quindi rimettono tutto a posto e se ne vanno.

5 commenti:

Dedowar ha detto...

Contesto: il mio elfo non lo farei mai esprimere con una frase come: "e questo chi diavolo è?".
Al massimo posso avergli fatto dire: "a chi mai potranno essere appartenute le spoglie che ora giacciono qui?". ^_°

Ale ha detto...

sì... però tempo che dicevi tutta quella roba, albeggiava! :D

Rune ha detto...

Ma perchè non dai l'abilità sonno automatico a Gilead?

Dedowar ha detto...

Oh... volete il ruolo? Io ruolo, se non mi metto a parlare come uno scaricatore di porto tipo una sacerdotessa di mia conoscenza...

Ale ha detto...

ok il ruolo in gioco, ma per i post sul blog lasciami un po' di libertà poetica, suvvia!!!
se no tutte le volte che parla Gilead devo fare un post a parte! :D