lunedì 13 luglio 2009

106 - CHI E' IL TRADITORE?

"Fermatelo!!!"
Gli attacchi dei mercenari piovono attorno a Rune, inutilmente. Il monaco evita i colpi avversari senza guardare, concentrato sul suo unico obiettivo. Il braccio destro si contrae, rapido, pronto a sferrare un unico colpo, quello decisivo, mentre i nemici attorno sembrano muoversi al rallentatore. Rune tende i muscoli di scatto, accompagnando il colpo con un grido liberatorio.
Tutta la potenza dell'affondo a mano aperta si abbatte violentemente sul viso di Avisel. L'elmo del sergente si piega, lo schiocco del naso frantumato si mischia al rantolo incredulo del nemico, mentre strabuzza gli occhi, nei pochi istanti prima che il suo stesso setto lo uccida perforandogli il cervello.
Il fiotto di sangue che ne sussegue e il respiro stroncato di Avisel ne segnalano la morte immediata.
L'uccisione di Avisel segna la svolta: i soldati del sergente cominciano a battere in ritirata verso la foresta, anche se molti vengono raggiunti e massacrati dai Desana Kariri. Le urla orribili del loro infausto destino si perdono nell'oscurità della notte tropicale.

"Dannazione! Dannazione! Dannazione! Lo sapevo che andava a finire così!" Hearst impreca, continuando a scuotere la testa. La radura del villaggio Desana è disseminata di corpi martoriati di soldati bianchi.
"Come credete di tornare a Pinàr adesso?!? Avete ammazzato un sergente e i suoi uomini, ma alcuni sono scappati e hanno visto tutto!! Ma non potevamo farci gli affari nostri?!? NO! Sempre a fare i difensori dei buoni principi! Ah... ma stavolta io non c'entro, eh! Non ne ho ucciso nemmeno uno! Ve la vedrete voi adesso..."
"Basta Hearst!" interviene Gilead. "Abbiamo fatto ciò che era giusto. Avisel era un traditore..."
"Ma che ne saaaiiii!!!" urla spazientito Hearst. "E' Gutierrez che gli ha dato ordini! Che t'importa se sono giusti o sbagliati! Questo omicidio potrebbe significare la forca per noi!"
"Non c'è altra scelta che tornare a Pinàr e riferire l'accaduto al tenente Garzes" dice Isabel.
Nel frattempo Gimble si avvicina ai compagni: "Ho appena faticato non poco per convincere Xokleng a non attaccare di nuovo Pinàr per vendetta..."
"E' urgente fare rapporto a Garzes e chiarire quanto è accaduto" continua Isabel. "Se qualcosa dovesse andare storto, diamoci come punto di ritrovo il porto di Pinàr: abbiamo sempre la piuma di Quaal barca-cigno per fuggire..."
"...ed emigrare chissà dove..." conclude polemico Hearst.
Gilead riprende la discussione: "Prepariamoci. Partiremo domattina, portando con noi il nostro nuovo "schiavo". Ah... e non dimentichiamoci di ritrovare Juan..."

3 commenti:

steve ha detto...

ECCO...........quì tutti eroi

Ale ha detto...

per una volta non sei andato a prender mazzate...

steve ha detto...

a ben donde i capi sò ccapi