sabato 11 luglio 2009

105 - RUNE

"Runeee... Runeee..... devi farcela....!!!" le parole risuonano come martellate nella testa del monaco, confuse, lontane, ovattate. Con la mano cerca alla cintola l'infuso Xucuru donatogli da Wakaru... il dolore è lancinante... le sensazioni si fanno appannate, confuse...
Il Dolore ha sempre e indirettamente fatto parte della sua vita... in tante forme, in tanti aspetti, a volte contro di lui, a volte dalla sua parte. Il Dolore ha tanti segreti, come le persone. Ma Rune lo conosce bene...
Le azioni si susseguono istintive, guidate dall'esperienza di anni di addestramento e lotta con il Maestro Khalayr... devo farcela... "il Dolore non deve esistere per te Rune! Solo se il tuo nemico proverà più dolore vincerai. Il Dolore è dalla tua parte se provato da altri"... no, Maestro, no! I pensieri scorrono veloci e incontrollati nella mente, il passato ritorna dall'inconscio, eruttando quando la volontà si fa debole.
Il fluido di Wakaru risana le ferite del corpo...
"Rune! Uccidi il tuo nemico! Ora è indifeso!!!"
"Maestro... è indifeso, come posso... ma è malvagio, i miei amici... devo farlo, per loro..."
"Controlla il *tuo* Dolore Rune... il *tuo* Dolore..."
Con rabbia il monaco si rialza, coi denti stretti, il sangue che li macchia. I suoi occhi incontrano quelli di Avisel. Nonostante la paralisi, lo sguardo del sergente esprime un terrore tangibile
"Ora morirai..."

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"e il sergente non ride più..."
J
P.S: Lee non era un tritacarne, anche se le nostre belle legnate le abbiamo prese. Lui devastava soprattutto psicologicamente. era contorto...

Ale ha detto...

Oooh... capisco, capisco il genere... ne so qualcosa :)