giovedì 3 dicembre 2009

138 - VARGOUILLE!

Rune guida la fila, tenendo ben stretta la torcia che illumina la discesa. Gli scalini sono scivolosi a causa dell'umidità e dei muschi che ne hanno riempito le crepe.
Il Pozzo è molto profondo, e i nostri eroi hanno ormai perso il conto delle volte che hanno girato in tondo percorrendo la lunga spirale di gradini.
Ad un tratto un rumore, inatteso nel cadenzato gocciolare dell'acqua, allarma gli avventurieri.
"Avete sentito?" chiede Hearst, che chiude la fila.
"Sembrava... un battito d'ali..." precisa Gilead. "E' probabile che ci siano delle tane di pipistrelli tra le pietre di questi muri. Non credo ci sia da preoccuparsi, comunque facciamo attenzione."
L'elfo fa appena in tempo a finire la frase, che lo sbattere di ali si ripresenta. Molto più tesi, i nostri eroi guardano attraverso le arcate, nel vuoto illuminato dalla torcia di Rune.
E ciò che intravedono nella penombra è orrore puro.
Tre creature d'incubo si librano nel vuoto dalle feritoie del pozzo: sono teste umane dai lineamenti contorti, con gli occhi che risplendono di un'inquietante luce verde, sospese da ali membranose che spuntano dietro le orecchie. Le bocche aperte, bramose delle carni degli avventurieri, mostrano pericolosi denti seghettati.
"Vargouille!" esclama terrorizzata Isabel, mentre i ricordi di libri terribili sulle creature del terrore affiorano nella sua mente. La sacerdotessa sa di cosa sono capaci.
In men che non si dica i mostri fronteggiano gli avventurieri.
Gilead prepara una freccia: venderà cara la sua pelle, queste mostruosità non riusciranno nemmeno ad avvicinarsi. Tuttavia, prima che l'elfo riesca a scoccare il suo dardo, uno dei Vargouille spalanca la bocca. Le sue fauci si aprono in modo innaturale, fino allo spasimo, la bocca diviene una cavità nera, poi emette un terribile stridio.
Lo stridio è paura che vibra nell'etere. Un suono che racconta di orrori sconosciuti, alieni.
Gilead, Gimble, Rune non resistono, e la pazzia di quel grido paralizza le loro membra.
Gli altri due mostri si precipitano sugli avventurieri immobili.
"Hearst, Juan! Aiutatemi! Non fateli avvicinare! Tenteranno di baciarli! Il loro bacio è una condanna a trasformarsi in uno di loro!" urla disperata Isabel.
Hearst si precipita lungo la scala stretta assieme ad Isabel, veloce, col rischio di scivolare.
Con lo spadone e con la morning star, il guerriero e la chierica si dannano per proteggere i compagni paralizzati.
Juan, nascosto dietro una colonna, afferra il suo arco corto, quindi si sporge e tira sul mostro urlante al centro del pozzo. La freccia va a segno perforando una delle ali membranose della creatura. Il Vargouille in tutta risposta si getta in picchiata verso Juan, seppur con qualche difficoltà.
"Non mi avrai..."
Il giovane coloviano prepara un secondo dardo e tira, questa volta centrando in piena fronte il mostro, che precipita nell'oscurità. Dopo alcuni secondi il tonfo finale nell'acqua invisibile in fondo al pozzo ne garantisce la morte.
Nel frattempo, Hearst e Isabel faticano a tenere a bada i loro avversari. Il passaggio è stretto e i gradini scivolosi. L'arma di Hearst è poco efficace qui. Il guerriero non ha sufficiente spazio per caricare i colpi e si limita a infilzare di punta con scarsi risultati.
Ad un tratto, il Vargouille che ingaggia Isabel, le azzanna una spalla. Il dolore è lancinante. I denti seghettati strappano e lacerano, aprendo una ferita profonda. Isabel trattiene un gemito, con la mano afferra la testa per i capelli che sembrano viticci contorti. Poi con violenza la strappa dalla spalla, dilaniando ancora di più le proprie carni. Senza mollare la presa, la chierica spinge il mostro contro la parete, quindi lo schiaccia ad essa con la morning star: i chiodi della mazza perforano le guance e gli occhi del mostro, che, emettendo un suono gorgogliante, muore.
Nel frattempo Hearst ha avuto la meglio anche sul suo avversario. Con la morte dei nemici anche il terrore dei compagni svanisce, ed insieme ad esso la paralisi.
"Ce la siamo vista brutta..." dice Rune.
Isabel annuisce: "Sì, ma siamo salvi. Non è normale la presenza di creature come queste in un pozzo... ad ogni modo proseguiamo, quest'altro intoppo ci ha allontanato ancora di più da Zaran."
Isabel mostra sicurezza, ma è evidente che la ferita le dolora parecchio.
"Isabel, stai bene?" si accerta Gilead.
"Sì, è tutto a posto, andiamo."
Non è il momento di cedere, né di fermarsi. Isabel guarda preoccupata la ferita aperta dal morso del Vargouille. Il morso *velenoso* del Vargouille.

12 commenti:

jamila ha detto...

Aaaaaaaah! vargouilles! Li abbiamo incontrati anche noi (credo sia il prossimo post...) INDOVINA CHI NON HA SALVATO???
Comunque, grande Isabel!

Mr. Mist ha detto...

Ciao a tutti,
bello Ale come mi aspettavo (e l'aspettavo con impazienza) l'avventura sta prendendo una piega molto dark con decisi contorni splatter! La scena in cui Isabel mette da parte il sul lato clericale per mettere in risalto quello prettamente militare è bellissima! Bella la suspance creata dal morso velenoso, credo che il futuro ci riserverà altre succose sorprese, anche grazie all'opera dell'oscuro negromante!

Ale ha detto...

@Jamila: davvero hai fallito il TS?!?!? Ma pensa....

@Mr.Mist: alla fine sembra docile e buona.... ma la chierica, MENA!!!

jamila ha detto...

La chierica è una grande!

Sommo Kuduk ha detto...

il o la chierico/a è a mio avviso uno dei personaggi più completi, ha molte particolarità e punti di forza mentre risulta avere pochi punti deboli...brava Isabel

Ale ha detto...

il chierico è spesso denigrato come personaggio "sfigato" dai giocatori dell'era moderna (bimbominkia) dato che non mena come un guerriero e non ha gli incatesimi fighi come un mago...
Il chierico è sempre stato uno dei miei preferiti, fin dalla 1a edizione. Se usato con accortezza è uno dei ruoli in assoluto più divertenti!

Mr. Mist ha detto...

Concordo in pieno con voi, il chierico è stato il mio primo personaggio in assoluto, non solo è quello più completo, ma a livelli adeguati e con le sfere di potere giuste è a dir poco devastante! Purtroppo viene spesso visto anche come la crocerossa del gruppo o come supporto, da giocatori un po' superficiali!

Sommo Kuduk ha detto...

nella 4 edizione, che stiamo provando, con i suoi pregi e difetti, risulta essere ancora più completo!!!!!!

Dedowar ha detto...

Personalmente non ho mai amato particolarmente il chierico, ma semplicemente per gusti personali di background del personaggio etc., mi trovate invece totalmente d'accordo sul fatto che è un personaggio molto completo (forse il più completo!) e che sicuramente può essere molto potente, se ben giocato.

Riguardo a questo post, bello ma devo dire che non rende giustizia all'atmosfera claustrofobica e di tensione che si era creata in gioco, davvero! Mentre andavo in avanscoperta col mio elfo in questa discesa verso le viscere della terra che sembrava infinita, avevo davvero i brividi! Bravo veramente, Ale!

Ale ha detto...

Grazie! Strano però, di solito è più facile rendere le atmosfere per iscritto che in partita...

Dedowar ha detto...

Forse perché qui, per ovvie esigenze, non hai tirato così lunga la discesa, oppure perché in gioco, andando in esplorazione con Gilead, mi sentivo "esposto personalmente". Sta di fatto che avevo i brividi durante la sessione!

jamila ha detto...

Anch'io tendo ad evitare il chierico per questioni di vincoli divini e back ground...
Ciò non toglie che Isabel sia una grande!