martedì 28 dicembre 2010

206 - L'INEVITABILE

L'energumeno peloso grugnisce di rabbia, mentre Rune e Juan scattano veloci attraverso la stanza. Il monaco illumina alla meglio i loro passi con uno dei cristalli azzurri recuperati, schizzando insieme al compagno verso l'uscita più vicina.
I cannibali si gettano all'inseguimento, rapidi e indemoniati, ansiosi di vendicarsi degli invasori.
"Qui c'era l'alcova... no... merda! Di là!" urla Juan, mentre altri cannibali arrivano da un cunicolo davanti a loro. In pochi istanti i due avventurieri si ritrovano in un'area sconosciuta della tana, inseguiti da pazzi assetati di sangue, prendendo svolte a caso, nella speranza di non incappare in un vicolo cieco o in un altro gruppo di cannibali che sbarri loro la fuga.
La fortuna sembra assisterli e presto le grotte naturali lasciano il posto ai corridoi di pietre squadrate che caratterizzavano le prigioni, ma gli orribili grugniti alle loro spalle indicano che i cannibali non hanno rinunciato alle loro prede.
Rune, sempre un passo più avanti del compagno, lo incita.
"Juan, veloce, di qua!" grida prendendo una svolta, "Di qua!" ancora un'altra, poi un altro bivio, attraverso corridoi bui, alti e stretti, larghi e schiacciati; senza il tempo di decidere, di orientarsi, in quella che è una rocambolesca corsa per salvarsi la vita.
Poi, improvvisamente, Juan realizza che il loro fiatone è l'unico rumore presente. Il sudore imperla il suo volto e bagna le vesti.
"Rune... li abbiamo seminati..." dice a fatica, facendo spazio per le parole nel suo respiro affannato.
Il monaco annuisce appoggiandosi al muro, esausto, le mani sulle cosce, lo sguardo a terra.
"Già, ma..." la voce di Rune si strozza in gola quando solleva gli occhi per vedere dove si trovano. L'angoscia lo attanaglia, il terrore corre nelle vene. La paura lo sfiora come fosse un vento freddo che si spande nel dedalo di pietra in cui sono capitati.
Una montagna di ferro. Passi pesanti e veloci rimbombano nel silenzio, accompagnando la nemesi di metallo fuori dall'oscurità.
"Per Dio Juan!!! Scappa!!! SCAPPA!!!"

9 commenti:

Anonimo ha detto...

"sono cazzi, amico!"

XD

Llukas

Mr. Mist ha detto...

Full Metal Mazzate!
Un'ipotesi delirante si sta formando adesso nella mia mente!
INEVITABILE INEVITABILE!

Ale ha detto...

Che ipotesi????

Mr. Mist ha detto...

Nel delirio di un inseguimento in cui Juan e Rune si incontrano/scontrano con gli altri che bazzicano vicino al labitinto dell'Inevitabile e allora parte una fuga alla Scooby Doo: con tutti che scappano da tutti ed in ogni direzione (Inevitabile compreso).
Mi è poi venuta in mente un'ipotesi di carognata riguardante l'inevitabile, ma pensandoci meglio è troppo simile a quella del Capitano Meis per cui la boccio io in partenza!

jamila ha detto...

No, scusate... ora diamo pure suggerimenti al master sulle carognate da mettere in atto? Non sono sufficienti quelle originali?
Poveri giocatori (speriamo che abbiano forze sufficienti per darsela a gambe)!

Ale ha detto...

Tranquilli, potete suggerire carognate senza problemi (J, il blog è in differita di alcuni mesi, per cui tutto ciò che viene scritto è già stato giocato taaaanto tempo fa)!

@Mr.Mist: forse afferro qualcosa di ciò che avevi ipotizzato, ma probabilmente ti ha tratto in inganno l'immagine tratta da Full Metal Alchemist... sai, l'Inevitabile me lo immaginavo un po' così (come fattezze, ovviamente), e poi ci sono un sacco di immagini reperibili in rete, il che mi facilita parecchio le ricerche per i prossimi post!

Mr. Mist ha detto...

Hai fatto 12 sul tratto: empatia tra Master!
Complimenti Ale! ;)

jamila ha detto...

La differita non conta, ricordo un tuo commento al post sulla Carognata di Tenar... prendete spunto troppo facilmente! Anche se il "suggerimento" riguarda una parte già giocata, trovate sicuramente il modo di riutilizzarla (in maniera molto più cattiva) adattandola al futuro. Vero. Vero vero!

Ale ha detto...

Nooo! Assolutamente falso!!!
Noi siamo animi puri e innocenti!