martedì 13 ottobre 2009

125 - HEARST HELMSLEY

Hearst cammina silenzioso nel trambusto delle strade di Salamanca. Totalmente immerso nei suoi pensieri, non si cura del vociare preoccupato dei cittadini, mentre istintivamente muove i suoi passi verso la Stella del Sud.
Quante volte ancora dovrà sentirsi tradito?
Hearst era nato lontano dalle Isole, nel nord del continente. La sua era una famiglia povera, di semplici contadini.
Era piccolo quando venne rapito dai briganti. Lo presero e lo portarono via da casa sua, o almeno così credeva. Lo facevano lavorare sodo, nonostante l'età, minacciando che non gli avrebbero permesso di tornare dai suoi genitori, se non sgobbava al massimo delle sue possibilità. E allora Hearst si prodigava con tutte le sue forze per svolgere i suoi compiti al meglio, sapendo che così avrebbe potuto riabbracciare i suoi cari.
Ma il giovane Hearst non sapeva che la realtà era più crudele di quanto la vita non lo fosse già.
Una sera, vicino al fuoco, i briganti lo schernivano: egli reclamava di aver lavorato il giusto, ed ora dovevano lasciarlo andare, dovevano lasciarlo tornare a casa. Ma loro ridevano, di gusto, con le lacrime agli occhi e le mani sulla pancia.
Hearst ricorda bene le parole che lo gelarono, dette da un tipo sporco e barbuto... ragazzo, sei abbastanza grande per capirlo, non dirmi che non c'eri arrivato! Tu non sei stato *rapito*, tu sei stato *venduto*...
Tradito. Da chi lo aveva messo al mondo.
Il primo vero tradimento della sua vita... seguito da molti altri.
Quante volte ancora dovrà sentirsi tradito? Ancora una volta cercava solo un po' d'amore. Credeva di averlo trovato, aveva fatto di tutto per tenerlo stretto. Come nel suo passato.
Amareggiato, Hearst entra nella taverna deserta.

11 commenti:

steve ha detto...

grande, reso al massimo!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
davvero bello!
Complimenti ad Ale e Steve, ma devo dire che tutti i giocatori del gruppo hanno fatto dei bei background. Inoltre, se devo essere sincero, questo lato triste del passato di Hearst non me lo immaginavo, viste le sue tendenze avrei pensato che fosse più spensierato e che la sua descrizione contenesse i ricordi della sua "prima volta". Il suo "risveglio" alla Casa che non c'è a questo punto assume connotati decisamente più profondi!
Fatti forza Bestione Mr. Mist è con te (anche se faccio il tifo per ogni personaggio del gruppo)!
Saluti da Mr. Mist!
P.S. la tua storia triste però me la giocherei anche in chiave conquiste metti che risveglia il lato sensibile delle donzelle dei dintorni?!

steve ha detto...

buona idea.....

Ale ha detto...

o ssignur... adesso si mette a pasturare facendo leva sulla sensibilità d'animo...

steve ha detto...

....quandi di noi non hanno mai provato con la carta della pietà......

Libertè ha detto...

ahahah la carta della pietà!!!
Siete davvero spassosi...no steve, la carta della pietà non funziona...:-))

Comunque questo capitolo davvero non me l'aspettavo...molto bravo...

steve ha detto...

prova a chiderlo a mia moglie.......scherzo...

Ale ha detto...

Grande Libertè! E grazie dei compliementi! ;)

Accoliti del Drago ha detto...

Sempre bravissimi...
Che background triste...
Ma dev'essere una figata giocarselo! Bravi, bravi, bravi!

Ale ha detto...

Mica vinciamo tornei a caso, eheheh! ;)
Grazie dei complimenti!

Dedowar ha detto...

Ale, dovresti mettere un "divieto di lettura per gli altri giocatori". Adesso vedo Hearst con opcchi diversi e sarà difficle per me che non influisca in gioco... Il muccone triste... Muahahahahahah!!!!!!