mercoledì 9 ottobre 2013

382 - PAROLE DAL CUORE

"Ma voi siete completamente impazziti, non se ne parla! Perché non ci andate voi preti a cercarlo, o voi maghi!" sbotta contrariato Juan, scuotendo nervosamente la testa.
"Bada a come parli" sibila minaccioso Al-Hashim stringendo gli occhi.
Gimble interviene prima che una risposta del coloviano comprometta la situazione: "Calmati Juan, se lo stanno chiedendo a noi è perché avranno le loro buone ragioni! Del resto siamo stati dentro a questa faccenda fin dal principio."
"Perdonatemi se mi permetto, ma nessuno ha provato a parlare con il cadavere di Rabiaa usando la magia divina?" chiede speranzosa Isabel nel tentativo di capire se ogni altra strada è stata battuta.
"Ovviamente sì" conferma il Gran Dragone. "Ma il suo spirito è perduto. Sospettiamo imprigionato o distrutto, cosa che ci fa pensare ad un trattamento analogo a quello che Nezabal riservava alle sue vittime."
Un brivido percorre la schiena di Gimble mentre la sua mente rievoca il Malaugrym e il rischio corso. Lo gnomo quindi si rivolge a Rikmalit: "Ciò che ci chiedete non è nulla di ordinario, ammetto che mi spaventa. Come faremo a raggiungere il Piano dell'Aria, come torneremo? Abbiamo bisogno di garanzie..."
"Il Gran Dragone e i suoi sacerdoti intesseranno il rituale che vi trasporterà nel Piano Elementale" risponde in sua vece Al-Hashim. L'alto prelato fatica a nascondere un certo fastidio. "Potrete partire già domattina, meno tempo perderemo, meglio sarà per la riuscita della missione."
"E per tornare?" chiede Isabel.
"La Chiesa vi fornirà una pergamena con l'incantesimo di spostamento planare che potrete usare in ogni momento per far ritorno sul Piano Materiale" risponde Rikmalit. Poi aggiunge: "So che ciò che vi chiediamo non è semplice. Quando sarete nel Piano Elementale sarete soli e tutto sarà nelle vostre mani. Ma so anche, sulla parola di Maestro Ashanti, che posso fidarmi di voi."
Gimble riflette per alcuni secondi prima di parlare, mentre il suo sguardo corre su quelli preoccupati dei compagni: "Vorremmo pensarci."

Ashanti infila la torcia nella staffa a muro e bussa alla porta della sala che il Gran Dragone ha messo a disposizione degli avventurieri. Il sole è ormai calato da tempo. Hearst le apre.
Per la prima volta il Maestro dell'Ordine si presenta senza armi e armatura, vestita semplicemente di una tunica bianca sul cui lato sinistro è ricamata l'effige dorata del drago, che sembra poggiare affettuosamente la testa sulla sua spalla.
La debole luce delle candele illumina i volti tirati degli avventurieri rendendoli ancora più cupi, sintomo che la discussione è stata tesa.
"Ci andremo" anticipa Gimble. "Ho il presentimento che ciò che stiamo inseguendo da mesi si colleghi anche alla morte di Rabiaa, per cui ritrovare il genio può essere una buona occasione per dipanare questa complicata matassa. Tuttavia su una cosa devo dare ragione a Juan: perché noi?"
Ashanti sfila una sedia imbottita dal tavolo attorno al quale sono riuniti accomodandosi con loro.
"Perché i maghi non si fidano di noi dopo ciò che è accaduto, e perché noi non ci fidiamo di loro. E' evidente che Al-Hashim preferirebbe lavare i panni sporchi in casa propria, ma il fatto che Nezabal fosse un servo di Eblis e trafficasse con le anime tiene la Chiesa in gioco. Non possiamo escludere che sia proprio qualcuno interno alla Confraternita ad aver ordito la morte di Rabiaa, e lasciar fare a loro potrebbe significare perdere l'unico testimone esistente, e non scoprire mai la verità."
Gimble annuisce; ora è tutto più chiaro.
"Cosa sai del Piano dell'Aria?" chiede Bovak.
"Onestamente poco, se non che è di un azzurro sterminato ed è popolato dalle creature dell'Aria, come i geni - o meglio i djinn - e gli elementali" risponde Ashanti. "Ad ogni modo credo che Al-Hashim ne sappia abbastanza da poter rispondere a tutte le vostre curiosità. Sarà meglio che ne parliate con lui domattina. Ora vi lascio. Penserò io ad avvisare i sacerdoti di predisporre il rituale per il viaggio planare."
Ashanti si alza avviandosi all'uscita: "Potete restare qui al Tempio a cenare e riposare. Vi manderò dei novizi perché si occupino dei vostri bisogni e vi accompagnino alle vostre celle per la notte."
Il Maestro apre la porta e afferra la torcia, ma esita ancora a congedarsi. Dimenticando per un istante il suo ruolo, lascia che le ultime parole vengano dal cuore: "Rabiaa era per me una cara amica. Apprezzo molto ciò che state facendo. Grazie."

7 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Certo che farsi un bel viaggio planare, non è proprio una cosetta da niente! Io ho fatto avventure in altri piani ma un conto è venire sparati in un semipiano abbastanza simile al primo materiale e trovare il modo per uscirne, un altro è andarsi a cacciare di propria volontà in un piano elementale! Mi sa che Al-Hashim dovrà scucire un extra sostanzioso per convincere Juan!

Ale ha detto...

Al-Hashim non scucirà un bel niente, anzi, avrebbe fatto volentieri a meno di mandare degli avventurieri ficcanaso al posto di qualche suo uomo di fiducia. Però le porcate fatte da Nezabal gli impediscono di tagliar fuori la Chiesa dal discorso, per cui deve accettare di mandare un party "neutrale". Ma di sicuro non intende pagarli più del dovuto (anzi non intende pagarli affatto!). Se costoro dovessero rifiutare per lui sarebbe solo un sollievo e potrebbe mandare i suoi!

Mr. Mist ha detto...

Una logica ineccepibile Ale, hai davvero creato un bell'intrigo, complimenti!
Povero Juan, mi sa che dovrà lavorare per la gloria stavolta! Anche se credo che il nostro buon coloviano potrebbe trovare in questo viaggio degli argomenti convincenti per estorc...ehm aggiudicarsi dei "bonus" dalla confraternita!

jamila ha detto...

Magari ci trovano anche il Grande Puffo...
(fate attenzione!)

Mr. Mist ha detto...

Il ritorno del mitico genasi GP!

Ale ha detto...

Al tempo non ci ho pensato! Avrei potuto fare un crossover!

Ferdi ha detto...

@Mr.Mist

Poco ma sicuro, IO di tornare a MANI VUOTE non ne ho proprio intenzione.

dopo le disavventure con il Cammelliere, devo riempire le mie tasche di monete SOONAAANTI !!! XDXD