martedì 22 ottobre 2013

385 - HODWINKLE

Il pallone forato comincia a sgonfiarsi e perdere quota. Il pilota di questo strano mezzo devia la direzione iniziale puntando verso la più vicina isola fluttuante, senza smettere per un solo attimo di inveire con la sua voce squillante. Il flap flap simile ad uno sbattere di ali proveniente dalla parte sottostante il pallone aumenta di ritmo man mano che questi si affloscia. Poi l'atterraggio, tutto fuorché morbido.
Uno ad uno gli avventurieri si trascinano fuori da sotto il pallone afflosciato, guidati dai continui improperi del proprietario, che a sua volta sbuca con qualche escoriazione e coperto di terriccio. Il piccoletto è uno gnomo dalla barba lunga e bianca e dai capelli sparati, che senza smettere di sbraitare si precipita a constatare i danni.
"Pazzi! Pazzi! Guardate cos'avete combinato! Il mio prototipo ridotto così! Me tapino! Me misero!" si dispera lo gnomo ficcandosi le mani nella folta chioma bianca scompigliata.
"Devi... devi scusarci..." abbozza Rune, ancora stordito per l'impatto. "Siamo nuovi, appena arrivati..."
"Nuovi? Appena arrivati? Che razza di scusa è? Non si deve cadere come dei pazzi, ci si può far male e far male agli altri, eravate dei proiettili, e se passava un bambino, eh? chi-non-sa-volare-non-dovrebbe-mettere-piede-nel-Piano-dell'Aria, bla...bla...bla...voichidiavolosiete? comesietearrivati? perchéstavatecadendoavevoiolaprecedenza bla...bla...bla... comunqueiosonoHodwinkle,piaceremio... bla...bla...bla...nonsivedonospessovisitatori... bla...bla...bla... quindiierihodecisodirestareleggeroacenaperprovareoggiilprototipo... bla...bla...bla..."
La mostruosa parlantina dello gnomo completa l'opera di stordimento cominciata col brusco atterraggio.
Juan tenta di interrompere Hodwinkle tre volte prima di avere successo: "Fermati! Fermati, ti prego! Rallenta o non capiamo un accidente di quello che dici!"
"Oh sì, a volte penso velocemente e parlo altrettanto. Ve l'ho detto che mi chiamo Hodwinkle? Ve l'ho detto che mi avete danneggiato il mezzo? Adesso-dobbiamo-ripararlo-avete-idea-del-pasticcio-che-avete-combinato-altrimenti-come-faccio-ad-andarmene-da-qui? EpoiperchésietesulPianodell'Aria? Cosacifatequi? Vel'hogiàchiesto?"
"Piano, piano!" Juan mette avanti le mani, come se potessero frenare l'accelerazione della parlata dello gnomo. "Una domanda alla volta. Innanzitutto possiamo aiutarti con le riparazioni. Io posso rammendare il pallone, me la cavo bene con la sartoria."
"Magnifico! Magnifico! Così potrò insufflare di nuovo l'Aria Leggera e riprendere il volo!" Hodwinkle si mette subito all'opera dando istruzioni agli avventurieri, i quali eseguono senza batter ciglio, più per effetto dello stordimento che per altre ragioni.
Il mezzo di Hodwinkle è a dir poco peculiare, se non buffo. Legata con delle corde sotto il pallone c'è una leggera struttura in legno dotata di seggiola e pedali, che tramite un sistema di cinghie e pulegge fanno sbattere un paio di ali meccaniche. Una leva frontale permette di direzionare in modo solidale il timone posto dietro il sedile.
Da alcune sacche legate al telaio lo gnomo dalle mille risorse estrae attrezzi di ogni sorta e provvidenziali pezzi di ricambio. In un'ora e mezza a metà tra il lavoro frenetico e la follia, il pallone di Hodwinkle è pronto per essere rigonfiato e partire.
"Fatto! Eccellente!" esclama tergendosi la fronte. "Devo dire che ero arrabbiato, ma siete dei bravi assistenti-riparatori e allora non lo sono più! Ora -potrei-ripartire-e-lasciarvi-qua, ma-in-coscienza-non-mi-fido-a-farvi-cadere-come-pazzi, qualcuno-potrebbe-farsi-male. E-poi-non-mi-avete-ancora-detto-cosa-ci-fate-nel-Piano-dell'Aria."
Gimble spiega il motivo che li ha spinti al viaggio planare: "Siamo alla ricerca di un Genio di nome Ghazeer, ne hai mai sentito parlare?"
Hodwinkle fa spallucce: "E' come se ti chiedessi se conosci mio cugino Pinker che abita nel Piano Materiale. E' improbabile che tu lo conosca, ci sono un sacco di gnomi di là. Come di qua ci sono un sacco di geni. Ma-non-disperare-fammi-vedere..."
Hodwinkle sfodera da una delle sue sacche una serie di incartamenti che svolge sul terreno. Hanno l'aspetto di mappe, ma risultano ben poco comprensibili a chi non ha familiarità con questo cielo immenso.
"Mmmm... le mie carte indicano che ci troviamo nel territorio dello Sceicco Sherzod" constata pensoso lo gnomo. "E' uno djinni, potrebbe sapere come trovare questo Ghazeer..."
"Puoi condurci alla sua dimora?" chiede Rune.
"Certo, non vi aspetterete che vi lasci andare da soli! Siete un pericolo!" Hodwinkle allarga un ampio sorriso, come se non aspettasse altro che un occasione di questo tipo. "Forza, salite sul pallone! Viaccompagnosaràdivertente!"

6 commenti:

Sommo Kuduk ha detto...

Bel post, molto planescape!!! ;-)

Mr. Mist ha detto...

Hodwinkle per me è già in eroe! XD
Troppo bello quando uno gnomo tinker parla, veramente molto bello questo post!

Ale ha detto...

@Kuduk: tutta l'avventura nel piano dell'aria è stata una parentesi "planescape", cosa che contrasta un po' con l'impostazione del resto della campagna. Tuttavia a posteriori devo dire che il risultato si è integrato bene!

@Mr.Mist: uno così non parla, TI ASCIUGA!

jamila ha detto...

"uno così non parla, TI ASCIUGA!"
Praticamente mia figlia!!

Ale ha detto...

...o mia moglie!! ;)

jamila ha detto...

...
Vorresti dire che col tempo la cosa NON migliora???
Credo di avere un problema...