martedì 11 settembre 2012

314 - PROTEGGERE O CONDANNARE

Il ritorno di Hearst giunge inaspettato. Alle sue spalle una giovane dall'aspetto emaciato e l'espressione impaurita sotto il velo che le copre il capo.
"Lei è Karima, una delle ragazze di Hafida. Era la migliore amica di Amina."
Le parole del guerriero sono quasi le prime da due giorni a questa parte. Hearst le pronuncia come se nulla fosse successo, come se nessuna discussione fosse avvenuta.
"Non sapeva decidere, quindi l'ho invitata a seguirmi, per trovare il consiglio di una sacerdotessa."
Juan e Gimble ascoltano in silenzio con espressione confusa.
"Decidere... cosa?" chiede Isabel.
Karima racconta ciò che aveva già riferito a Hearst sulla relazione tra Najib e Amina, arrivando a spiegare le proprie perplessità. Testimoniare contro Najib significa esporre Hafida, che essendo la loro protettrice è anche la loro unica fonte di sostentamento. Karima è combattuta e sente il peso della responsabilità: tacere la confessione per proteggere le amiche, o accusare Najib e condannarle alla fame? Vale la pena vendicare la memoria di una e condannare la vita di molte?
"Posso capire la vostra paura della strada" dice Rune, "ma perché non trovare un altro sistema? Perché permettere Hafida vi ricatti?"
"Perché sono poco più che bambine!" risponde Hearst anticipando Karima.
Rune rimane di sasso. In cuor suo non può tollerare che Hafida sfrutti delle ragazzine guadagnando dalla loro prostituzione. Eppure Karima la difende, arrivando a dubitare di far giustizia sulla fine della sua amica per non metterla in pericolo.
"Devi testimoniare!" sentenzia convinto Gilead, mentre i pensieri si affollano nella mente di Rune.

Riflessioni che si accostano, con sottile analogia, al caso di Gimble e Juan. Non è forse vero che salvare la memoria di una persona cara, seppur morta, rischia di condannarne molte? E non è forse quello per cui hanno biasimato i compagni, l'aver ceduto all'egoismo dei propri sentimenti sacrificando le conseguenze per la collettività?
Eppure dev'esserci un'altra soluzione, una soluzione che permetta a giustizia e interesse di coesistere.
Larus...
"Karima, se ci aiuterete, farò in modo che possiate cambiare vita. Intercederò personalmente con Larus de Warance, una persona di cuore che gestisce una casa di accoglienza a Salamanca, nelle Isole Coloviane. Sono certo che vi potrà aiutare, vi darà ospitalità e un lavoro."
Isabel e Gilead annuiscono: è una buona idea.
Karima è confusa, ma la prospettiva di una nuova vita è una speranza inattesa per lei. Ora deve solo parlarne con le altre.

2 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Ecco che le vecchie amicizie tornano utili!

MaxDZ8 ha detto...

Ci sta a puntino!