mercoledì 5 settembre 2012

313 - IL CONFINE MORALE

Quando Gimble e Juan imboccano finalmente la scalinata del Tempio del Drago d'Oro seguendo il ragazzino sdentato, capiscono perché Hearst abbia insistito così tanto per farli accompagnare da una guida fino al Ristoro del Pellegrino. In un caos umano del genere è impossibile non perdersi, pensa Juan, ma è anche impossibile non ritrovarsi con qualche moneta in più nelle tasche...
La locanda risulta subito ben distante dai gusti dello gnomo e del coloviano. L'aura di santità che la pervade, la pulizia maniacale, il silenzio... più che una locanda sembra un convento!
Al pio oste Nestu chiedono della stanza dei loro compagni, dove vengono prontamente condotti.
L'accoglienza è glaciale.

Nonostante la consegna del silenzio durante il primo pomeriggio, la discussione tra Isabel, Gilead, Rune e i compagni redivivi si fa subito accesa. Le confessioni di Hearst su quello che Juan e Gimble hanno architettato per salvare Black Bart sono fonte di parole di fuoco.
I primi accusano i compagni di aver deliberatamente provocato un incidente diplomatico per salvare un pirata che, a conti fatti, è un criminale della peggior specie. Incidente che rischia ora di dar fuoco alle polveri nella delicata contesa tra Granada e Salamanca, con conseguenze terribili per chissà quanti innocenti.
Juan e Gimble incassano senza controbattere le accuse, lasciando che gli animi dei tre sfoghino la loro rabbia. Quando Rune li incalza per sapere cos'hanno da dire a loro discolpa, Gimble prende prontamente la parola; meglio precedere Juan, che con la diplomazia non se l'è mai cavata bene.
"Ciò che dite è tutto vero, anche se" puntualizza il bardo "credo che non ci sarà nessuna guerra. Anche se ora il popolo è inferocito, le decisioni le prendono i governanti. Salamanca da sempre tiene a bada il furore della sua gente combattendo la pirateria, che fiorisce grazie alla complicità di Granada, ma Correia non ha mai affondato il colpo come potrebbe fare. E lo stesso vale per Pinilla. Entrambi hanno troppo da rischiare e da perdere in un confronto a viso aperto!"
Gilead scuote la testa, le elucubrazioni politiche non lo convincono e non lo interessano: "Vedi Gimble, io non giustifico Juan, ma lo capisco: Black Bart era suo padre. Quello che non comprendo è perché *tu* l'abbia supportato!"
Gimble si difende: "Ho agito per salvare Juan col poco tempo che avevo a disposizione. L'ho aiutato a scegliere una strada diversa da quella che avrebbe intrapreso, ovvero entrare nelle prigioni di Salamanca dove avrebbe quasi certamente trovato la morte nel tentativo di liberare Bart. E tutto questo perché, caro Gilead, per me una persona cara vale più di mille sconosciuti. Sarà egoistico, sarà immorale, ma è così, non posso oppormi a ciò che sento. E' un concetto che vale per Bleena, per Juan e per ognuno di voi!"
Le parole dello gnomo spiazzano tutti, e il silenzio pervade la stanza.
Tutti sanno cosa intende Gimble, tutti sanno cosa si prova per una persona cara. Ma qual è il confine? Dov'è il limite oltre il quale il bene di qualcuno diventa il male di qualcun altro?
Rune non sa convincersi delle parole dello gnomo, la sua fiducia nei due compagni è profondamente incrinata: "Avreste dovuto coinvolgerci prima di agire, consultarci per trovare una soluzione!"
Gimble non risponde, e Rune non si aspetta una risposta che tutti sanno non esserci. E' evidente che non ci sarebbe stata nessuna soluzione.
"So che non è semplice" riprende Gimble, "ma vi chiedo di ricordare che cosa abbiamo passato e perché siamo qua. Ormai non si tratta più solo di Bleena..."

11 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Un momento molto bello veramente intenso: complimenti!

Ferdi ha detto...

Juan " Avreste dovuto coinvolgerci prima di agire, consultarci per trovare una soluzione ?????? ""

ma se eravate tutti d'accordo di consegnare Bart alle autorità, addirittura GILEAD, hai detto che gli avresti tagliato la gola tu stesso, ed io avrei fatto la stessa cosa con i tuoi genitori, sempre se fossero scesi dall' albero.
Perciò non venite a fare la morale, e' mio PADRE e l'ho salvato PUNTO.
Ringrazio Gimble che mi ha aiutato, l' unico amico che mi ha capito.....vermi"

Ale ha detto...

ohohoh... parole forti!

Mr. Mist ha detto...

E' quello che non ha esitato a cacciare Juan dalla nave, ed anche in malo modo se non erro, perchè era un po' troppo "raffinato" per i suoi gusti, senza contare che era invischiato nella tratta degli schiavi (cosa che contrasta parecchio con l'idea di romantica pirata che tanto piace a Metaldave). Sicuramente le ragioni di Juan sono comprensibili ma lo sono altrettanto e, a mio avviso, pure di più quelle di coloro che lo vogliono morto per il male che lui ha fatto!

Ferdi ha detto...

Tra l'altro prima di finire lo sfogo, dissi a Gilead che l'ho salvato dalla morte 3 volte......ultima ultima il grifone !!!

e guarda che ringraziamenti

Ale ha detto...

ehm ehm... guarda che forse in queste partite Gilead lo giocavi tu in sdoppiamento della personalità! ;)

Ferdi ha detto...

ma nooo dai !!!!

c'era c'era

Mr. Mist ha detto...

Certo ragazzi che giocare un personaggio in sdoppiamento è molto pericoloso, se il tipo che lo gioca non è affidabile ti può incasinare il personaggio apposta per poi farlo salvare dal proprio e legare così l'altro giocatore ad un debito di riconoscenza!

Ale ha detto...

Ti garantisco che Ferdi che gioca Gilead è quasi meglio dell'originale!
"Separati alla nascita"! ;D

Ferdi ha detto...

ALE !!!! XDXDXD

MR.MIST

lo sdoppiamento non è in questa occasione, ma più avanti.
La frase che ho scritto era una parte del dialogo e che se non ci fosse stato DEDO era inutile sparare parole così forti.

Ti assicuro che non ho incasinato il personaggio di Gilead, sono stato coerente con il Giocatore, abbastanza facile da gestire perchè Dedo lo conosco da tempo.

Poi perchè LEGARE Gilead e Juan, due personaggi completamente differenti......sempre pronti a beccarsi e lanciarsi frecciatine?

Mr. Mist ha detto...

Perchè vedere un elfo che, magari ti sta poco simpatico, costretto ad ammettere di essere in debito con te non ha prezzo... Per tutto il resto c'è MASTER-ALE!