lunedì 15 agosto 2011

250 - UN FARO NELLA NOTTE

Gimble si gratta pensieroso la barba, mentre segue i compagni attraverso le immense distese di grano che li separano dal faro. Non riesce a togliersi dalla testa il messaggio che Juan ha mostrato. Che sia un nuovo inganno di Carnegie? O davvero qualcuno sta cercando di aiutarli? Ma chi?
"Elfo, questi campi sembrano non finire mai!" barbotta Grolac dalle retrovie, punzecchiando Gilead che fa strada. Il ranger non lo degna di risposta.
Gimble torna ai suoi pensieri e alle congetture che già da diverso tempo lo assillano. Il messaggio ne è una conferma. Diversi elementi sembrano confermare che attorno a loro sia tutto irreale, sebbene il paesaggio sia visivamente ineccepibile: non ci sono animali, tranne gli insetti, la brezza soffia sempre lontano, il grano è insapore - o almeno così il bardo interpreta le colorite affermazioni di Hearst a riguardo. Eppure c'è qualcosa di più, non si tratta di una semplice illusione. Benché Gimble si sforzi, non c'è modo di far breccia nel velo di finzione, anche avendo scoperto le sue incongruenze. Questo è il cardine della questione: se le incongruenze esistono nella realtà in cui si trovano e pur individuandole non è possibile miscredere il falso, è evidente che ciò che vivono è sì artefatto, ma pur sempre reale!
Le lamentele di Grolac distolgono nuovamente lo gnomo dalle sue elucubrazioni. Il nano comunque ha ragione. Camminano da diverso tempo, il sole s'è spostato dallo zenit, e il faro è ancora lontano a occidente. E' come se le distanze fossero dilatate.
Gilead incita i compagni a non perdersi d'animo e riprende la marcia nel grano.

L'ultimo spicchio infuocato di sole sparisce nell'orizzonte marino, lasciando nel cielo i riflessi rossi del tramonto. La brezza lontana aumenta d'intensità, portando con sé il freddo della sera. Ancora pochi minuti e l'oscurità divorerà tutto.
"Non manca molto ormai, forza!" esclama Gilead, esortando i compagni ad accelerare il passo. Il faro disterà pressappoco un miglio.
I nostri eroi marciano rapidi verso la meta, facendo frusciare le spighe di grano al loro passaggio. Lentamente il tramonto si spegne, lasciando che i contorni infuocati del faro, degli alberi, del grano si affievoliscano e si confondano nel crepuscolo.
Ma prima che il buio inghiotta tutto quanto, il faro s'illumina. Una fiamma s'accende misteriosamente sulla sua sommità, guida e riferimento di invisibili marinai e sperduti viandanti.
"Avete visto?" chiede inutilmente Rune, fermatosi come i compagni ad osservare sorpreso l'evento.
"Sssshhht!" lo zittisce Gilead. L'elfo tende le orecchie. "Sentite anche voi?"
Sotto la risacca, tra le pieghe del vento... si sente un fruscio nel grano... si sente qualcosa farfugliare...
Un brivido corre lungo la schiena degli avventurieri in ascolto. Il buio ha trasformato questo luogo dall'atmosfera calda e spensierata del giorno in un posto a dir poco lugubre.
"Andiamo!" dice deciso Gilead. "Dobbiamo raggiungere il faro il prima possibile, qui siamo troppo scoperti!"
L'elfo muove alcuni passi rapidi ma quasi subito urta qualcosa con la gamba. Si sente una specie di grugnito. Gilead balza all'indietro, mentre un piccolo essere peloso dai denti aguzzi salta fuori dal grano emettendo un urlo animalesco. La creatura si aggrappa alla gamba del ranger, affondando le sue fauci nelle carni.

7 commenti:

barbiomalefico ha detto...

Nooo, questa creatura deve essere potentissima... Come ha fatto a cogliere di sorpresa un ranger elfico? Presto qualcuno che faccia luce su quella creatura...
Un vecchio nano nei miei ricordi avrebbe avuto qualcosa da dire al riguardo...
Aspetto con ansia lo scontro.

jamila ha detto...

Che fastidio quando ti si appendono alla gamba e non mollano l'osso...

Ale ha detto...

@barbio: in realtà è solo che l'elfo s'è distratto un pochetto, nella fretta di arrivare al faro prima che succedesse un casino (di cui il farfuglio era una chiara avvisaglia!)

@J: ehhhh... le bbestie so' bbestie... e poi l'elfo è così tenero e gustoso... perchè mai lasciarlo lì senza dargli nemmeno una mozzicata?!?

Uh, nuovo lettore!!! Benvenuto Sunzi!!!

Mr. Mist ha detto...

Il "Faro" da sempre molto evocativo!
Ebbene sì Mr. Mist è tornato dalla vacanza!

Ale ha detto...

Eh già, da sempre meta di salvezza...

jamila ha detto...

@Ale: un vago sarcasmo nella tua ffermazione...

Ferdi ha detto...

Juan fece anche "orientamento"

per vedere come si muovevano le stelle