giovedì 21 ottobre 2010

194 - CORRIDOI OSCURI

"Meglio di niente..." commenta Hearst, guardando il contenuto della cassapanca malconcia. Sei torce, otto candele, due acciarini con esca. "Almeno non dovremo muoverci al buio."
Raggiungere la guardiola sfruttando l'ultimo rimasuglio di candela di Grolac è stata una scelta saggia. La porta era corrosa e poco resistente, come le altre; niente di impossibile per i muscoli di Hearst.
Dalla stanza i nostri eroi tentano di rimediare quanto possibile per un minimo equipaggiamento di fortuna. Isabel recupera una sedia marcia: con la seduta, strappando una striscia di tessuto dalla sua tunica, ne ricava uno scudo rudimentale, mentre una gamba risulta utile come randello.
Juan invece trova un vecchio triangolo e la relativa bacchetta d'acciaio, forse un richiamo utilizzato dalle guardie che stazionavano qui per darsi dei segnali. Il giovane coloviano rigira tra le dita l'asticella metallica: non è un granché, ma potrebbe aiutarlo ad aprire qualche serratura semplice.
Dopo una breve discussione, gli avventurieri decidono di avviarsi in quella che sembra essere l'unica uscita possibile, la sala con i topi vista da Gilead nella precedente esplorazione. L'elfo vorrebbe poter aiutare quell'uomo eroso dalla follia incontrato poco prima, ma è consapevole che la sua presenza sarebbe un peso non indifferente in questo momento.
"Lasciate che vada avanti io" dice Gilead, "e tenete accese le torce: quelle bestie temono il fuoco. Inoltre cercate di muovervi come me, i movimenti sono importanti quando si deve evitare di infastidire gli animali."
I grossi ratti soffiano rabbiosi al passaggio degli avventurieri, ma come previsto dall'elfo nessuno di essi azzarda un'aggressione, e il gruppo imbocca indenne il corridoio che si apre sulla parete opposta.
Dopo una decina di metri una scala scende perdendosi nell'oscurità.
"Ancora più in basso..." commenta sconsolato Grolac, dando per scontata l'eventualità di trovarsi sottoterra, grazie alla capacità innata dei nani di determinare la profondità.
Non avendo altre scelte, i nostri eroi proseguono, percorrendo prima la scalinata e poi lunghi corridoi deserti, intervallati solo da poche secche svolte ad angolo retto, fino a raggiungere un'arcata dove una grata abbassata blocca il passaggio. Fortunatamente l'argano per aprirla si trova da questo lato.
"Strano però" commenta Juan, mentre Rune si adopera per sollevare la grata "perché mettere il meccanismo di apertura da *questo* lato? Vogliono forse impedire di *entrare* in prigione?"
Il gruppo prosegue nel corridoio, che poco più avanti svolta a destra: appena girato l'angolo, Gilead sente il pavimento muoversi leggermente sotto la pressione del suo piede. Il rumore della grata che precipita richiudendosi dietro di loro non lascia dubbi sull'effetto della mattonella mobile.
Senza perdersi d'animo, gli avventurieri continuano l'esplorazione; il buio del cunicolo dietro e davanti a loro è inquietante. Corridoio intervallato solo da rozze arcate di pietra, ogni decina di passi. Per risparmiare risorse solo Gilead, in testa al gruppo, e Rune mantengono accese le rispettive fiaccole.
All'improvviso nel silenzio teso di questa marcia nel buio, il monaco sente qualcosa dietro di lui. Un secondo rantolo strozzato lo obbliga a girarsi di scatto.
Gimble, che chiudeva il gruppo, agita le gambe sollevato da terra in prossimità dell'arcata appena superata. Una sorta di tentacolo aritigliato pende dal soffitto, trattiene lo gnomo per la gola impedendogli di urlare nel tentativo di strangolarlo.
"Gimble!" Rune abbandona la torcia per correre in soccorso del compagno, strappandolo dalla mortale presa, gettandolo a terra lontano dal misterioso tentacolo.
Nelle ombre del soffitto, mentre si volta per rialzarsi, il monaco scorge una piccola creatura grigiastra, dalla pelle viscida e dai lunghi arti snodati. In men che non si dica, il mostro scaglia i suoi artigli come fruste all'attacco di Rune.
Il monaco si rotola di lato giusto in tempo per evitare l'affondo, e con un successivo colpo di reni si alza in posizione di difesa.
La creatura si muove rapida lungo i muri, per nulla intenzionata a rinunciare alle sue prede, mentre Gimble cerca di riprendere fiato tra i continui accessi di tosse.
Il successivo tentativo del mostro di afferrare Rune ha successo, ma quando l'artiglio si stringe attorno al collo del monaco, un sorriso beffardo si dipinge sul volto di quest'ultimo. Rune afferra con tutte le sue forze il lungo braccio snodato e lo tira violentemente. Il mostriciattolo non può far nulla per contrastare lo strattone, che lo obbliga a balzare al livello del terreno.
E questa è la sua fine. Circondato da Hearst e compagni, il mostro viene sopraffatto a mani nude e bastonate.
"Che diavolo era?" chiede Gilead, osservando l'icore giallastro che esce da un'orrenda ferita sul cranio dello strano umanoide.
"Non lo so" risponde Gimble massaggiandosi la gola. "Ma credo che fosse una sorta di benvenuto..."

15 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Beh Ale ai tuoi giocatori Macgyver fa un baffo, con pochi materiali in disuso si sono fabbricati scudi ed attrezzi da scasso!
Dovresti far trovare loro il coltellino svizzero magico! :)

Ale ha detto...

E li hanno anche usati!
...perchè non c'è cosa peggiore per un PG che perdere tutto il proprio equipaggiamento (e soprattutto non ritrovarlo)!

jamila ha detto...

Verissimo Ale! Soprattutto per qualcuno...

Mr. Mist ha detto...

@Jamila: per esempio un bardo con la coda?!
Avete ragione ragazzi e se poi nell'equipaggiamento ci sono oggetti magici, la cosa assume i toni della tragedia! Ecco perchè il DM accorto e benevolo fa trovare pochi o pochissimi oggetti magici al gruppo, così i personaggi, nel caso dovessero esserne privati per qualunque motivo, soffrirebbero di meno! XD

steve ha detto...

oggetti magici??!!!! cosa sono?!

Ale ha detto...

@Steve: non fare il furbo! Solo per l'oggetto magico che ti ho concesso nella campagna precedente di AD&D dovresti essere a posto per il resto dei tuoi giorni!!! :)

@J: ma c'entra una carognata della vostra mistress?

@Mr.Mist: il DM è sempre benevolo, a prescindere da quel che accade, ed è giusto che i giocatori lo osannino...
ok, sto esagerando...

Scherzi a parte, e lo dico soprattutto al "polemico" Steve, la quantità di oggetti magici dipende dal tipo di campagna e ambientazione! In uno scenario low magic, non trovi spade +1 a ogni angolo, e la magia è rara (pensaci, non è che abbiate trovato orde di incantatori finora).
Ovvio che tanto pochi oggetti magici avete voi PG, tanto pochi ne hanno anche i PNG... e le cose alla fine si pareggiano bene o male!

jamila ha detto...

@Mr Mist: Sì, esatto! Sta ancora piangendo adesso sul mantello del pipistrello!
PS: addirittura parental control? Ma no, esagerato.

@Ale: per la verità è stata più sfiga di Lorcan che cattiveria della mistress.

Ad ogni modo è vero: noi siamo piuttosto forniti di oggetti magici, vista l'ambientazione, ma anche i nostri avversari non scherzano! Va aggiunto poi che molti di loro tendono, chissà perché, ad essere immuni a tutta una serie di incantesimi...

steve ha detto...

beh, il "bastardo" di cui non posso ancora raccontare ha un'arma a dir poco eccezzzzionale....

Ale ha detto...

sì infatti!

MetalDave ha detto...

Spettacolo immaginarmi Triple H che si fa strada per la prigione sradicando inferriate!

Perdere l'equipaggiamento è in effetti una delle cose più terribili che possono accadere ad un avventuriero...

Povero lo strangolatore, è andato a rompere i c******i all'unico avventuriero che a mani nude picchia più che armato! :-)

Ale ha detto...

E sì che all'inizio gli era andata bene, che zitto zitto strangolava il povero Gimble mentre gli altri procedevano senza accorgersi di nulla. Poi a Rune è riuscito quel tiro di Ascoltare...

steve ha detto...

@dave: pensa che il triplo doveva interpretare thor (se è giusto...)

Mr. Mist ha detto...

@ Steve: allora Trilpe ha qualche gancio alla Marvel visto che aveva già interpretato un vampirazzo in Blade III (la scena in cui si sbaciucchia il volpino è troppo forte)!

MetalDave ha detto...

@Steve: purtroppo però alla fine hanno optato per un moccioso palestrato con la faccia da stoccafisso...

@Mr. Mist: ahahah, vulpicola!

steve ha detto...

esatto, sono dei veri asini.....il triplo è fantastico come attore!