lunedì 1 marzo 2010

155 - RICO "LA ROCA"

"No no no no no no!!! Signor minatore, la prego, come vede il mio amico è molto affamato e sragiona!"
Gimble fa leva su tutta la sua diplomazia per evitare la rissa, mentre Hernando fa la sua parte per calmare l'altro contendente, implorandolo di lasciar perdere, che non è la fine del mondo se per un giorno cambia tavolo.
"Ci scusiamo per aver occupato il vostro posto, è stato un caso" continua lo gnomo, mentre Hearst borbotta tra sé e sé, trattenendosi dal ribaltare tutta la taverna. "Possiamo sempre pranzare assieme a questo tavolo! Noi siamo solo in tre, se ci stringiamo ci stiamo tutti senza problemi!"
Hernando supporta il bardo, sostenendo i suoi argomenti e cercando di far ragionare l'energumeno e la sua squadra. Il minatore protesta, non ancora convinto, ma sicuramente ammorbidito nei toni.
Gimble coglie queste sfumature, è la sua specialità. Decide quindi di giocare il suo asso nella manica.
"Signori minatori, se posso, per ripagarvi del piccolo incidente, oggi offriamo noi rum per tutti!"
Il brusio di borbottii della squadra di minatori si trasforma in un boato esultante. I lavoratori dimenticano ogni scontrosità e prima che il loro capo abbia potuto anche solo fiatare, sono già seduti sulle panche a fianco degli avventurieri, ridendo e scherzando come compari di vecchia data, mentre Hernando si prodiga a benedire con fiumi di distillato questa nuova amicizia.
La scena strappa un sorriso al caposquadra, che scuote la testa per l'incorreggibile comportamento dei suoi, e quindi si siede vicino a Gimble.
"Sei in gamba piccoletto, stavo già scaldando i muscoli, e invece in quattro e quattr'otto ti sei conquistato la simpatia della mia squadra..." dice il gigante, mentre afferra una tazza colma di rum "...che alla promessa di una bevuta non ha esitato a farmi fare la figura dell'idiota..."
"So far leva sui tasti giusti, tutto qua... ad ogni modo, sta arrivando l'arrosto. Prima che le nostre bocche si riempiano di carne, io sono Gimble. A chi ho appena avuto il piacere di far fare la figura dell'idiota?"
In un'atmosfera decisamente più distesa, quasi anomala per questa città morente, i nostri eroi vengono a sapere che l'omone si chiama Rico "la Roca", ed è il rappresentante dei minatori. Rico, sia per la sua personalità che per la sua esperienza, è una vera istituzione tra i lavoratori, che spesso si sono rivolti a lui per portare agli occhi del Sindaco le loro cause.
Rico racconta che nell'attuale emergenza, è stato nominato da Juanito stesso guida ad interim delle miniere, dopo la morte del direttore Casimiro de Casòr per malattia.
Il rum aiuta a sciogliere le lingue, e con poco sforzo, i nostri eroi raccolgono informazioni di vario genere sulla situazione in città.
Rico racconta che benché non sia stata imposta una quarantena, di fatto ormai il governatore di Castellòn de la Plana la sta applicando. Le navi di Castellòn arrivano solo per scaricare pochi beni essenziali, e non è permesso il trasporto verso la città di abitanti.
"Ad eccezione dei soliti facoltosi" lamenta Rico "che pagano la loro salvezza con corruzioni dorate alle guardie e commercianti senza scrupoli."
Anche raggiungere Castellòn via terra è impraticabile. Il passo sul vulcano Soufriere, che non è mai stato particolarmente sicuro, è diventato molto pericoloso da quando le milizie del governatore l'hanno volutamente abbandonato per evitare il contagio, e ancor di più da quando anche le guardie di Puerto hanno rinunciato al pattugliamento della strada.
"Con quell'imbecille di Nataniel a capo della guardia non ci si poteva aspettare nulla di diverso."
Il volto di Rico esprime tutto il suo disprezzo.
"Non pare che tra voi corra buon sangue..." commenta Juan.
"Puah! E' un mistero come un uomo in gamba come Juanito possa aver generato un figlio tanto stupido! Purtroppo credo che dietro la sua nomina da parte del padre ci sia qualche giochetto politico, io non me ne intendo di quella roba. L'unica cosa certa è che Nataniel è sempre stato una testa calda, ed ora esercita la sua autorità come se la città fosse il territorio di caccia della sua banda di sciacalli!"
Rico tracanna il rum che resta nella sua tazza.
"Il problema è che Nataniel è terrorizzato dalla malattia. La sua paura della morte lo ha reso folle, e vede tutto come fosse una punizione divina! Ieri, ad esempio, si è reso protagonista dell'uccisione a sangue freddo di un povero vecchio, un mendicante, la cui unica colpa era di essere forse più matto di lui, e di proclamare ai quattro venti di essere morto di malattia e risorto!"
Gimble e Juan incrociano i loro sguardi, mentre Hearst azzanna gli ultimi pezzi di arrosto. Evitare di fare a pugni, a volte, paga.

11 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Sì sì, paga, paga il conto Gimble! ;D
Io credo che chi ci ha guadagnato di più da 'sta storia è l'oste, con tutto il rum servito!
Intanto però c'è da dire che il bardo ha saputo usare al meglio le sue arti di affabulatore, accaparrandosi a suon di rum la simpatia di potenziali alleati (in caso di rissa non dovesse bastare Hearst). Anch'io ieri sera ho fatto una cosa simile accaparrandomi a suon di semi di cacao l'attenzione di un paio di contadini azcani!

MetalDave ha detto...

Confesso di essere un po' deluso... speravo in una bella scazzotata da saloon stile Bud Spencer & Terence Hill! ;-)

Scherzi a parte, complimenti al bardo che ha saputo giocare bene le sue carte!

Una situazione simile con il mio gruppo sarebbe finita in un mare di sangue... non che io mi lamenti, abbiamo volontariamente dato vita ad una campagna in cui la violenza è (quasi sempre) la risposta, però se qualche volta cambiasse la musica non mi dispiacerebbe...

Ale ha detto...

una scazzottata di tanto in tanto non fa male, ma in questo caso Gimble è stato saggio: del resto i nostri PG sono ancora in incognito a Puerto, con l'intento di scoprire il nesso tra Zaran, Grolac, le Lacrime Rosse e il traffico di schiavi. Fare un gran casino per un arrosto rischiava di attirare su di loro attenzioni indesiderate...
C'è da dire inoltre che ormai i miei PG mi conoscono... e sanno che prima di combinare un casino è meglio contare fino a 10. Questa volta l'hanno fatto, ma presto vi accorgerete che non è sempre così. Ma non vi anticipo nulla degli eventi a venire...

Ale ha detto...

@Dave: ma il tuo è un gruppo di tagliagole! ;)
A parte scherzi, tutto dipende da come hai impostato la campagna e da come il gruppo è composto. Nella mia un approccio come quello dei tuoi avrebbe stonato, e viceversa un comportamento simile nelle tue avventure avrebbe del ridicolo!

steve ha detto...

"ricchio la rocchia" è un pò come gli RSU alza la voce ma non fa niente.....

Ale ha detto...

...di fatto Rico la Roca -è- un RSU versione D&D...
PS: "Ricchio la Rocchia" se ti tira una picconata sui denti, la senti, cacchio se la senti...

MetalDave ha detto...

@Ale ma quali scherzi a parte, sono tagliagole fatti a finiti! :-)

Noto che succede anche a te che i giocatori storpino prontamente i nomi dei PNG!

Mr. Mist ha detto...

Storpiare i nomi è una delle poche soddisfazioni che ti puoi prendere quando hai a che fare con png o creature che ti possono incenerire in un attimo!
Eppoi non so chi li abbia pensati ma certi nomi sono peggio che degli scioglilingua! Hanno quasi più senso le parole di verifica che devo inserire per postare i commenti sui blogs!
@ Metaldave: il tuo gruppo sta bene come sta, te lo vedi Ragnar che parlamenta in modo diplomatico ed educato???!!!

Ale ha detto...

Storpiare nomi che il master assegna con cura ai suoi PNG è sicuramente un esercizio divertente per i giocatori, ma può, ahimè, portare alla prematura scomparsa del PG... ihihih!! :p

Anch'io sono dell'idea che l'estenuante ricerca del nome "più fantasy possibile" porti a degli abominii terribili, degni delle parole di verifica! Questo è un difetto di moooolti master/scrittori che non si pongono la domanda più semplice: da dove viene questo personaggio? Quale lingua viene parlata nelle sue terre d'origine? Basta questo e il nome diventa una scelta facile e credibile. Almeno non ci si ritrova ad avere anche l'ultimo oste sfigato con un nome altisonante degno di un eroe!

steve ha detto...

...ma visto che sembrano tutti più forti dei nostri personaggi, perchè non ci vanno loro dalle lacrime rosse a spaccargli il popò...

Ale ha detto...

....sembrano... l'illusione è tutto...