lunedì 19 maggio 2014

415 - LA VERITA'

Ghazeer osserva a testa bassa la fiasca vuota che ha lasciato cadere ai piedi del suo scranno anonimo. Gli avventurieri raccolti in attesa attorno a lui non osano fiatare. Sono attimi interminabili, che sembrano durare più del tempo impiegato per tornare a Saah col Volagibile di Hodwinkle, lasciato ora assieme al proprietario agli attracchi fuori città.
Come aveva promesso, il Genio non ha opposto alcuna resistenza quando si è trattato di bere l'acqua della Fonte. Era semplicemente indifferente, disinteressato. Ma dopo alcuni sorsi l'espressione sul suo viso è mutata, le sue mani hanno lasciato andare la fiasca, che scivolata a terra ha sparso sul pavimento il resto del suo contenuto.
"Perché..." bisbiglia Ghazeer a denti stretti. "PERCHE'!!!" urla furibondo scattando in piedi, con i pugni contratti. Dal suo corpo si sprigiona una rabbia così intensa che sembra diventare energia fisica, tanto che gli avventurieri indietreggiano repentinamente come spinti da una forza invisibile.
"Voi... voi... cosa avete fatto!" ruggisce indicandoli uno ad uno con l'indice. "La pagherete!"
A quelle parole lo scranno di pietra esplode proiettando le sue schegge sugli avventurieri che si riparano come possono.
"Fermati Ghazeer!" urla Rune. "Perché lo stai facendo?! Ti abbiamo ridato la memoria..."
"Mi avete ridato ricordi che avevo deciso di cancellare!"
Le illusioni della Fonte non mentivano. Il Genio aveva deliberatamente scelto di dimenticare. 
"Che follia è mai questa!" interviene Hearst, fronteggiando la furia del Genio a viso aperto. "Perché Ghazeer? Perché dimenticare?"
"Per il dolore... il dolore dei ricordi è insopportabile! Volevo bene a Rabiaa come ad una figlia!"
"Per questo Genio? Credi che soffrire sia una tua esclusiva?" nelle parole di Hearst c'è tutto il disprezzo che prova.
"Un Genio vive a lungo, gli affetti passano, ma il dolore ti accompagna per l’eternità!" ribatte Ghazeer, ma in lui lentamente l'ira lascia il posto all'amarezza. "...può farti impazzire. Gli umani muoiono in fretta e possono sopportarlo per la loro vita di un soffio, ma per uno djinni non è la stessa cosa. Il passato diventa un fardello troppo pesante da trasportare..."
"Il Mercane!" realizza Gimble. "Ecco cosa gli hai venduto, i tuoi ricordi!"
"Sei solo un codardo!" sentenzia Hearst. "Cosa è successo quella notte? Ti sei lasciato sopraffarre? Sei fuggito? O sei forse tu l'assassino di Rabiaa? E' forse questo il peso che ti opprime?"
Un gesto della mano del Genio ed il guerriero viene scaraventato via da una forza invisibile.
"Non avrei mai potuto!" protesta Ghazeer. "Ma la padrona ha spezzato i legami, *lei* mi ha rimandato qua, *lei* ha rifiutato che la proteggessi! Ed io... non riesco a convivere con la consapevolezza di non aver potuto far nulla!"
Nella mente di Gimble tutto prende forma, tutto ora è chiaro: "Rabiaa ti ha svincolato per affidarti il compito più importante Genio! E questo lo sai bene anche tu! Tu sai cos'è accaduto quella notte! Tu *sai* chi l'ha uccisa!"
"Eppure col suo egoismo rischiava di mandare tutto all'aria!" infierisce Hearst, rialzatosi dolorante. "Siamo stati ad un passo dalla rinuncia, se non fosse stato per la provvidenziale presenza della Fonte della Memoria a pochi giorni di volo..."
"Provvidenziale... dici Hearst?" Gimble sorride a mezza bocca. "Ho la sensazione che non tutto sia casuale, vero Ghazeer? La scelta dei luoghi, dei modi... tu Genio inconsciamente hai lasciata aperta una porta. Tu volevi dimenticare, ma *speravi* che qualcuno te lo impedisse perché anche staccarti dal passato e da Rabiaa era una pena... ma ormai poco importa. Le questioni degli uomini sono così irrilevanti dinanzi all'eternità del tuo dolore che forse... forse ti capisco... non c'è vendetta che possa lenirlo, solo l'oblio..."
Ghazeer serra le labbra. Ogni traccia di rabbia s'è trasformata in tristezza. Quanta verità nelle parole dello gnomo, una verità confermata dalle sue intenzioni iniziali di vendicare la morte della maga. Si era già preparato per farlo, salvo poi rinunciare perché nessuna vendetta gli avrebbe permesso di ricominciare. Solo il non sapere avrebbe potuto dargli pace.
Isabel si avvicina al Genio, gli prende le mani: "Rabiaa si fidava di te. Non deluderla."
Ghazeer sospira: "Mi aveva chiesto di vedere la neve poco prima. E' stato il suo ultimo desiderio prima di salmodiare il rituale di scioglimento. Mi ha permesso di vedere i suoi assassini prima di spezzare il legame pronunciando l'ultima parola dell'incantesimo. Li aspettava."
"Chi erano?"
"Ekelorn ed un suo sgherro, un mezzelfo senza un braccio in armatura nera."
Gli avventurieri si guardano sorpresi. La memoria di tutti torna all'epico scontro tra il paladino Grey e la guardia nera Sharuk, in cui quest'ultimo perse un braccio. Possibile che si tratti di lui?
E poi l'elfo Ekelorn, il signore dei mostri dell'Arena, personaggio nelle grazie del Duca e della Confraternita Arcana. Lui è l'assassino di Rabiaa, colui a cui la maga sarebbe presumibilmente arrivata attraverso le sue indagini su Nezabal. Ma qual è il suo ruolo nell'oscuro disegno che va delineandosi?
Isabel fa per ritrarre le mani, ma Ghazeer la trattiene. Una custodia argentata le si materializza tra le dita. Il Genio le fa cenno di aprirla, al suo interno vi è una freccia nera come la notte.
"L'avevo preparata per uccidere Ekelorn, prima di rinunciare. E' creata per trafiggere il suo cuore senza lasciargli scampo. Prendetela, fate ciò che dev'essere fatto."
Un lungo silenzio avvolge la sala. Tutta la tristezza è diventata ora un dolore talmente intenso nell'anima del Genio da pervadere l'ambiente.
Gli avventurieri potrebbero chiedere a Ghazeer di aiutarli, di tornare, di farlo per Rabiaa. Eppure ad ognuno di loro è ora chiaro il perché delle sue scelte. Non tornerà, probabilmente cercherà un nuovo oblio, un nuovo inizio.
"E' ora che andiate..." sussurra.
Gli avventurieri annuiscono.
Attorno a loro i contorni si fanno sfumati mentre la magia di spostamento planare di Ghazeer li riporta verso il Piano Materiale. Poi, all'improvviso, il buio li circonda.

7 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Beh caspita che bella svolta nella storia: nuovi nemici ed una vecchia conoscenza mi sa che le soprese non sono terminate. Complimenti a GImble per il suo ragionamento! Ma che ne è stato di Hodwinkle?

Nicholas ha detto...

Dafuq?
Chi è Ekelorn? Non lo trovo nemmeno nella colonnina laterale dei png O_o

Ale ha detto...

@Mr.Mist: oh no! Nella fretta di chiudere il capitolo mi sono perso un paragrafetto su Hodwinkle, il quale probabilmente sta ancora aspettando al porto di Saah... ;p
Vedo se riesco a correggere il post e inserire un cenno sul povero gnomo inventore

@Nicholas: non ricordi (giustamente) Ekelorn perché in effetti i PG non l'hanno mai incontrato personalmente ma ne hanno solo sentito parlare. Ovviamente è difficile per chi legge un post alla volta a distanza di giorni/mesi/anni focalizzare questi personaggi sì importanti ma non centrali fino a questo momento. In gioco è diverso. Probabilmente leggendo il capitolo tutto d'un fiato sarebbe diverso. Comunque presto Ekelorn comparirà anche nella colonnina laterale, non temere.
Nel frattempo puoi rinfrescarti la memoria con i post dove Ekelorn viene citato:

http://sussurrodieven.blogspot.it/2012/10/321-lospite-donore.html
http://sussurrodieven.blogspot.it/2012/12/333-druub.html
http://sussurrodieven.blogspot.it/2013/01/336-emergenza-segreta.html (qui è tra le righe, "un importante membro della Confraternita Arcana" che traffica coi mostri...)
http://sussurrodieven.blogspot.it/2013/05/362-i-cacciatori-di-mostri.html

Ale ha detto...

@Nicholas: ecco ho dimenticato la prima citazione di Ekelorn in assoluto...

http://sussurrodieven.blogspot.it/2012/07/306-un-favore-per-tutti.html

Nicholas ha detto...

Lo farò senz'altro!
Grazie!

Sommo Kuduk ha detto...

Interessanti rivelazioni... come al solito, ottimo post

Ale ha detto...

eheheh... e nei prossimi post ENORMI colpi di scena!!!