domenica 18 novembre 2012

326 - UN POSTO TRANQUILLO

Gahar è un villaggio minuscolo di pescatori, contadini e allevatori di capre, con un piccolo suk e una locanda chiamata "la Fenice". Davanti ad essa un vecchio è indaffarato a preparare del pesce su braci rosse che risplendono nell'oscurità della prima sera, spandendo nell'aria fumo e profumo.
Il vecchio, di nome Kuzan, si rivela essere il proprietario della locanda, nonché il capovillaggio. I suoi modi e le sue parole hanno il ritmo del lento incedere del tempo, dei gesti sempre uguali di un luogo in cui la vita scorre semplice e tranquilla. Per sole tre monete d'argento gli avventurieri prendono la cena e un pagliericcio nella stanza comune. Un'inezia considerato che si tratta dell'unico punto di ristoro tra Bakaresh e Naama Sul.
Kuzan li invita ad accomodarsi ad un tavolo all'aperto, e a godersi il rumore del mare nell'oscurità mentre termina di preparare la cena. Non sembrano esserci altri clienti. Dopo un quarto d'ora circa il pesce è pronto, servito con salse profumate per esaltarne il sapore delicato.
I nostri eroi si avventano affamati sul vassoio fumante. Kuzan si allontana per cenare da solo, ma Gimble lo chiama invitandolo ad unirsi a loro.
Il capovillaggio accetta di buon grado, non gli dispiace scambiare qualche parola, specialmente con degli stranieri. Kuzan racconta quel poco che c'è da sapere di Gahar, ovvero che la sua fama è dovuta al fatto di aver dato i natali a Maestro Ashanti. Il vecchio la ricorda bene, cocciuta fin da bambina: è la sua forza di volontà ad averla portata dove è adesso.
Quando Kuzan chiede invece qual è il motivo che spinge gli avventurieri a Gahar, Gimble spiega che devono incontrare Fazil per conto della Corporazione dei Mercanti di Bakaresh. Intuendo immediatamente l'importanza della cosa, il capovillaggio ordina a un ragazzino impegnato a giocare con gli amichetti vicino ad una casa limitrofa di correre a chiamarlo.

Fazil non ci mette molto ad arrivare.
"Grazie a Dio siete arrivati! Sono molto in pensiero per mio fratello, temo che gli sia successo qualcosa!"
I nostri eroi concordano con Fazil di non perdere tempo, e di partire con le ricerche sulle Montagne Aride l'indomani stesso. Fazil li accompagnerà nel luogo "segreto" dove Larbi raccoglieva la Spinarossa, dove non si è più recato da che manca il fratello per paura. Fazil ha famiglia a differenza di Larbi, e non può mettersi in pericolo.
Concordata la partenza, Fazil s'intrattiene fumando e sorseggiando del tè, mentre Kuzan serve alcuni uomini del villaggio che nel frattempo si sono seduti ad un tavolo vicino. Hearst li osserva, quindi si rivolge a Fazil: "Ma ci sono solo uomini in questo villaggio?"
La domanda strappa un sorriso a Fazil. Non ci sono solo uomini, ma le donne non escono alla sera. Parlando di mogli e matrimonio la conversazione devia portando Fazil a raccontare del capovillaggio Kuzan e della sua locanda. La taverna ha questo nome perché più di 20 anni or sono la struttura originaria andò a fuoco. In quel frangente la moglie di Kuzan perì nell'incendio. L’episodio scosse molto il giovane figlio del capovillaggio, Hassa, che cadde in depressione per un lungo periodo, giocandosi di fatto l'opportunità di ammogliarsi. Tuttavia, grazie alla sua perseveranza Kuzan ricostruì una nuova locanda, e tirò fuori il figlio dalla depressione con il lavoro. Sfortunatamente però, nonostante gli sforzi del padre, ancor oggi Hassa ha delle brutte ricadute, durante le quali se ne va a Bakaresh a sperperare denaro per "tirarsi su di morale". Al villaggio tutti pensano che quando Kuzan morirà, la Locanda andrà in morirà con lui.

7 commenti:

jamila ha detto...

Il ragazzino che porta notizie... e non è ancora successo niente...

Mr. Mist ha detto...

L'inizio delle indagini a Gahar sembra promettente, vedremo come saranno gli sviluppi durante l'escursione sulle montagne aride!

Ale ha detto...

@J: li ho lasciati in pace una sera a godersi il mare... ;)

@Mr.Mist: ti garantisco che non sarà una gita di piacere, muahahahah!!!

jamila ha detto...

Li hai lasciati a godersi il mare... Ogni volta che Tenar ci ha concesso una pausa, dopo è successo il finimondo! Insomma, siamo alla quiete prima della tempesta.

Ferdi ha detto...

il mare !!!!! sigh sigh

BELLO IL MARE !!!!!

Ale ha detto...

@J: Nooooooooo! Come potrei anche solo pensare qualcosa del genere?

@Ferdi: aggiungerei "Bello il mare... sulla Mandibuona!"

Ferdi ha detto...

Beh no, bello il mare quando NAVIGHI

non quando ad ogni onda rischi di lasciarci le penne !!! XDXD