domenica 17 giugno 2012

298 - SALOUA

"Purtroppo la locanda è al completo, e lo resterà per almeno una settimana" afferma Khalid con espressione dispiaciuta.
Hearst borbotta qualcosa tra sé e sé, prima di avviarsi ad uno dei tavoloni all'aperto e prendere posto. I compagni lo raggiungono.
"Almeno fermiamoci a mangiare qualcosa, sto morendo di fame" afferma il guerriero, seguendo con lo sguardo gli spostamenti della giovane cameriera della locanda. Quando la ragazza si avvicina Hearst anticipa i compagni ordinando per tutti un pranzo di più portate, accompagnato da della buona birra, non dal solito tè. Birra che non essendo bevanda di queste terre viene importata solo per i clienti più facoltosi, e costerà ad Hearst un extra non da poco.
Quando la giovane s'allontana, Gilead riprende il guerriero: "Dannazione Hearst, non mi sembra il caso di fare tanto il facoltoso con tutto quello che dovremo spendere per stare alla Locanda del Pellegrino!"
In effetti dopo gli ultimi avvenimenti i borselli degli avventurieri sono particolarmente vuoti.
"Forse è il caso di fare un paio di conti, prima di scialacquare denaro inutilmente. Voi quanto avete?" suggerisce Isabel.
Il risultato è sconsolante: solo Gilead e la chierica hanno qualche moneta, Rune viaggia senza denaro e Hearst è al verde. Fatto, quest'ultimo, che sembra irritare non poco l'elfo: "Bravo Hearst! Ordini alla grande e poi non hai un soldo bucato per pagare!"
"Non fare il taccagno Gilead! Pagherai tu per questa volta, sei quello con più oro! Te li ridarò al primo compenso per il prossimo lavoro!"
"E' il minimo! Scordati di avere credito da me!"
L'arrivo dei piatti, numerosi e abbondanti, interrompe la discussione. Kamal guarda con la bava alla bocca, finché Isabel non gli concede di favorire, piluccando qua e là.
Hearst approfitta del continuo andirivieni della cameriera per approcciarla. E così viene a sapere che si chiama Saloua, ha poco meno di diciassette anni e non è la figlia di Khalid e Fatima, come si sarebbe aspettato.
Saloua è lusingata ma imbarazzata dai complimenti e dalle attenzioni di Hearst e scappa via timidamente quando le parole del guerriero rischiano di portarla su temi bollenti. I modi diretti del guerriero, sicuramente efficaci nei bordelli, seppur smorzati risultano strani e impacciati in questa situazione.
Il siparietto continua tra il divertimento di compagni e vicini di tavolo fino al momento in cui, interpellata sull'argomento, Saloua afferma di essere fidanzata. Quando la ragazza di allontana, Hearst scuote la testa, lasciandosi scappare una battuta di cattivo gusto: "Adesso mi tocca far ammazzare anche questo..."
L'affermazione fa calare il gelo sul tavolo. Rivangare gli eventi di Salamanca, l'uccisione del fratello di Occhi Blu è una mossa che spazza via in un sol colpo quell'attimo di buonumore.
Isabel allontana il piatto: "Tu scherzi su un fatto di cui forse non hai ancora capito la gravità..."
"Era solo una battuta..."
"No, era una pessima affermazione. Certe cose non dovresti nemmeno pensarle."

7 commenti:

steve ha detto...

certo che questa te la ricordavi proprio bene!!!!

Ale ha detto...

al di là dell'effetto in gioco, la tua battuta ci ha fatto ammazzare dalle risate per mezz'ora!

Mr. Mist ha detto...

Eh caro Steve qui mi sa che hai dovuto rollare il dado-cazzata, però come battuta rende benissimo!

Ale ha detto...

No no! La cosa drammatica è che NON ha dovuto tirare il dado-cazzata! Gli è proprio uscita così... naturale...!

steve ha detto...

Infatti una magistrale gaffe di hearst

MetalDave ha detto...

Un'uscita davvero di classe Steve, sei un genio!

Ale ha detto...

si sa che lo steve quanto a tatto è un maestro...