domenica 27 novembre 2011

266 - JUAN E' MORTO QUEL GIORNO

"Non ci raggiungeranno più, prima che ci capiscano qualcosa saremo a bordo della Sable Drake" afferma sicuro Black Bart, osservando le scialuppe con gli uomini di Carnegie che si avvicinano al pontile. Il pirata si porta una mano alla barba, pensieroso. Poi inizia a raccontare dei tempi passati, senza che nessuno glielo abbia chiesto, come se Juan non fosse lì a sentire; racconta del figlio come la sua più grande delusione a causa delle sue scarse inclinazioni verso la vita piratesca.
Dalle parole di Black Bart emerge come la poca virilità di Juan sembra alla base dei dissapori con il padre, anche se l'astio più palpabile è tra Juan e i fratelli, in particolare Luis, che non perde occasione per punzecchiarlo.
"Ricordo ancora come se fosse ieri quella volta che dopo mesi di scorrerie ci prendemmo un periodo di vacanza. E lui, invece di sollazzarsi tra alcol e donne... sapete dove lo trovai, sapete dove lo trovai..." ripete mettendosi una mano di fronte agli occhi per la vergogna. "Impiegato come apprendista nella bottega di un sarto! Santi numi! Mio figlio che con ago e filo rammendava come una vecchia matrona! Mi costrinse a riportarlo a bordo a calci nel culo..."
"Che mestiere da frocio!" rincara la dose Luìs, ricambiato da un'occhiata di Juan che non presuppone nulla di buono.
"In effetti non ricordo di averlo mai visto con una femmina..." bisbiglia Hearst a Rune, facendo sorrisetto ironico dando di gomito.
"Beh, signor Bart" interviene Gimble, "vi posso garantire che il vostro figliolo non è più il rammollito di un tempo. E' uscito da Isla del Quitrin, è scampato alle grinfie di Carnegie, ma non solo. Saprete di certo della morte di Kade delle Lacrime Rosse a Salamanca: è stato vostro figlio..."
Gimble sa di prendersi un rischio. Rivelare al pirata un'informazione come questa considerando il suo coinvolgimento con la tratta degli schiavi è pericoloso, ma potrebbe anche rivelarsi un passpartout per scoprire qualcosa su sua sorella.
Per un istante un lampo di ammirazione corre negli occhi di Black Bart. La Sable Drake è oramai vicinissima.
"Non perdiamo altro tempo in ciance... saliamo sul ponte."

Il ponte della Sable Drake è in pieno fermento; tutti, dall'ultimo mozzo al timoniere, si danno da fare per prepararsi a salpare.
Black Bart mette le mani ai fianchi, e col petto in fuori parla agli avventurieri con voce tonante: "Benvenuti a bordo... si fa per dire. Al momento ho deciso di darvi un passaggio per tirarvi fuori dalle grane, ma ovviamente la regola è che un pirata non fa niente per niente..." e nell'affermarlo, il suo sguardo lungo cade sullo scettro di Carnegie al fianco di Isabel.
Juan interviene seccamente: "Scordatelo! Adesso basta! Basta con i racconti, basta con le frecciatine di Luìs, basta! Non avrai quello scettro..."
"Conosci le regole Juan...!"
"Certo che le conosco. Ti pagheremo una cifra ragionevole, fino all'ultima moneta." Juan si avvicina al padre guardandolo dritto negli occhi. Ogni timore nel coloviano sembra svanito. Black Bart lo sovrasta con la sua stazza, i loro volti si trovano a pochi centimetri. "Buttandomi a mare, tu hai rinunciato ad uno dei tuoi tre figli. Ricordalo bene e comportati di conseguenza: io non sono più tuo figlio!"
Per alcuni secondi i due si fissano senza che nessuno dica nulla.
"Hai ragione. Juan è morto quel giorno."
Bart si gira, camminando a grandi passi verso prua, verso la cabina del capitano: "Datevi una mossa scansafatiche! Si parte! Si parte!"
I tacchi dei suoi stivali schioccano sul legno delle assi del ponte. Poi dà un calcio ad un barilotto d'acqua d'intralcio, apre la porta e si ritira nella sua stanza.

3 commenti:

Mr. Mist ha detto...

ARIECCHIME! Finalmente dopo la lunga e bella vacanza che il mio computer, ha deciso di prendersi (poverino era tanto stressato) finalmente posso ricominciare a commentare. Sebbene a leggere i commenti sembra che sia mancato da solo un paio di giorni!
Ed ecco che un pezzo del passato di Juan appare lanciando nuovi inquietanti interrogativi! In ogni caso io sono convinto che, al contrario di quelloche afferma suo fratello Luis (ammazza che bella famigliola), Juan non sia gay al solo che è un tipo "raffinato"! ;-)

Ale ha detto...

bentornato! mi chiedevo che fine avessi fatto...
in effetti nelle ultime settimane il blog è andato a rilento, sia da parte mia, sia da parte degli abituali commentatori...
Non temete, a breve il prosieguo della vicenda!

Ferdi ha detto...

Porca miseria !!!!

ho i brividi a leggere che ho sbattuto in faccia a "MIO PADERE" che ha ucciso un Figlio.....

sono FIIIIIGO !!!!!

Raffinato........mi piace :-)))