martedì 25 gennaio 2011

211 - RITORNO TRA I CANNIBALI

"Eccoci" bisbiglia Pequeño.
Rune gli fa cenno di tornare indietro.
Dopo essere ritornati con i compagni nel rifugio di Taleryn, il monaco e Juan hanno deciso di terminare la ricerca dei cristalli, nell'attesa che le condizioni di Gilead migliorino. Ancora una volta l'aiuto di Pequeño nel guidarli al covo dei cannibali si è rivelato utile.
Come nell'esplorazione precedente i due avventurieri si muovono nell'oscurità, aiutandosi con uno dei cristalli raccolti in precedenza avvolto in un sacco per illuminare la via quando necessario.
Juan e Rune imboccano uno dei passaggi non ancora esaminati, arrivando ad una piccola grotta in cui recuperano la quarta pietra azzurra. Senza incontrare resistenza i due proseguono verso un secondo antro di dimensioni maggiori, in cui l'odore di escrementi si mischia a quello dolciastro della putrefazione. La luce di un cristallo illumina delle viscere umane abbandonate a marcire.
Trattenendo il disgusto Rune si avvicina e spezza la roccia infilandola nel sacco.
"Siamo a cinque, e per fortuna non ci sono cannibali in zona" sussurra ottimista il monaco. "Andiamo Juan, ne manca solo uno."
Dopo aver imboccato uno dei cunicoli che lasciano la grotta ed essere arrivati in una nuova sala, un bagliore da un passaggio laterale conferma la presenza al suo interno dell'ultimo cristallo.
Senza esitare gli avventurieri si inoltrano nel tunnel leggermente in discesa, che s'interrompe bruscamente dopo pochi metri a causa di un crollo. Tra le pietre sul pavimento Rune recupera la sesta pietra azzurra.
"Ci siamo Juan! Ora..."
L'esultanza di Rune viene smorzata da un grugnito. Il monaco vede solo all'ultimo l'ascia di pietra scagliata verso di lui, provando a deviarla senza successo. L'impatto violento gli riempie la bocca di sangue, facendolo crollare a terra. La testa gira, la vista si sdoppia.
Prima ancora che il monaco riesca a capire cosa sta accadendo sente il corpo pesante del cannibale barbuto sopra di sé, con le mani che si stringono al collo. Per quanto si dimeni, la forza bruta dell'energumeno è soverchiante.
Poi, improvvisamente, la stretta viene meno. Rune ha un attimo di respiro. Con la vista ancora annebbiata scorge Juan, avvinghiato al bestione in una lotta impari. Il monaco sa di avere solo pochi istanti per tirarsi su, il coloviano non può resistere a lungo. Inoltre i rumori della lotta stanno attirando altri cannibali, di cui si odono sopraggiungere i passi veloci. Deve colpire.
Rune si alza a fatica, richiamando a sé concentrazione e disciplina. Si sente senza forze, ma non è la forza che gli serve ora.
Il cannibale colpisce con un destro poderoso Juan, che si tiene in piedi appoggiandosi alla parete, col naso che sanguina copiosamente. L'energumeno è scoperto: è il momento.
Rune affonda un colpo col taglio della mano sulla nuca del cannibale. Un colpo troppo debole per uccidere, ma preciso, per stordire.
Il bestione traballa con movimenti scomposti nel tentativo di reggersi in piedi. Juan non perde tempo e approfitta della situazione, balzando in avanti e conficcando con un movimento fulmineo la sua asticella metallica in un occhio dell'avversario.
Il gigante barbuto grida di dolore, strappando d'istinto il ferro dal bulbo. Mezzo cieco e traballante l'energumeno è ormai un bersaglio facile per il monaco, che lo incalza con una raffica di colpi al volto, fracassandogli gli zigomi fino a che le nocche sanguinano per le escoriazioni.
"Rune, i cannibali!" grida allarmato Juan notando altri nemici all'imboccatura della grotta. Il monaco lo affianca pronto a fronteggiare la nuova minaccia.
"Ce n'è anche per voi!" sibila Rune in posizione di combattimento, con i muscoli tesi e le vene gonfie.
I cannibali indietreggiano intimoriti, quindi si dileguano nell'oscurità. Quando la cena ammazza il tuo capo, si tratta certamente di un boccone indigesto...

6 commenti:

jamila ha detto...

XD!
Molto indigesto!

Mr. Mist ha detto...

Dal vangelo di Hannibal Lecter:"Capoccia morto fa buon brodo!" XD

Ale ha detto...

beh, lì sotto non si butta via niente... è ovvio che una volta allontanatisi i PG, il capoccia diventa piatto prelibato...

Anonimo ha detto...

ancora una volta la morte li ha sfiorati...
prima o poi colpirà, vero?

>-]

Llukas

MetalDave ha detto...

Grande Rune, che si guadagna il titolo di "figaccione" della situazione! Essendo un monaco poi ci sta da dio il gesto "vieni qua" alla Bruce Lee, rivolto agli altri cannibali.
Esigo i complimenti anche per Juan: si è buttato in mischia contro un energumeno sbrana-cristiani grosso il doppio di lui!

Ale ha detto...

@Llukas: mah.... chissà... a volte se colpisse farebbe un favore!

@Dave: gli è andata bene che ha sculato col tiro di intimidazione, altrimenti i cannibali se li pappavano tutti e due!