venerdì 19 novembre 2010

199 - COME UN FIGLIO

"Diversi anni fa provai a convincere gli altri prigionieri di alcune mie teorie. Ritengo che il Cubo possa essere utilizzato per consentire la fuga di più di un individuo alla volta, ma questo richiede che non venga attivato nel momento ce ne si impossessa."
Taleryn sospira: "Avevo un amico che mi diede ascolto, che provò a recuperare il Cubo, ma perì nell'intento..."
Il vecchio abbassa lo sguardo. E' evidente che ancor oggi non si perdona la morte dell'amico.
Rune cambia argomento per distogliere l'uomo dai suoi tristi pensieri, aprofittando dell'assenza di Pequeño per chiedergli del ragazzo. Taleryn avrà tutto il tempo in seguito di spiegare le sue teorie.
"Per me quel ragazzo è come un figlio" gli occhi dell'uomo brillano di affetto, mentre racconta del giovane. "Ricordo come se fosse ieri: lo presi con me poco dopo essere arrivato a Isla del Quitrin, al tempo non aveva più di tre anni. Pequeño è figlio di chissà quale unione, quasi certamente è nato nelle prigioni ed è rimasto orfano. Quando lo incontrai era nelle mani di una banda di prigionieri, che lo usavano come schiavo."
Taleryn tace sugli abusi più turpi, ma i suoi occhi si arrossano al solo pensiero. Non sono necessari dettagli per immaginare le sofferenze che quel piccolo deve aver passato.
"La cosa più inaccettabile è che nel loro egoismo gli altri prigionieri restavano indifferenti a questo abuso. Io... io non potevo tollerarlo."
Taleryn continua, raccontando come uccise tutti gli aguzzini con gli incantesimi che gli rimanevano.
"Sei un mago!?" esclama Gimble.
"Lo ero" Taleryn si fa malinconico "Non ho più praticato la magia qua sotto, se non piccoli trucchetti. Non ne ho i mezzi, non ho il mio libro degli incantesimi. Quel poco di magia che restava in me da quando fui imprigionato, lo esaurii su quei bastardi."
"Cos'hai fatto poi?" chiede Gilead.
"Portai via Pequeño, lontano dai prigionieri. Dopo aver individuato questa zona nascosta, ci rifugiammo qui, dove il lago poteva darci cibo e acqua a sufficienza. Vi assicuro che non fu semplice attraversare il labirinto dell'Inevitabile."
"Il... che?" le parole di Isabel vengono interrotte dal ritorno di Pequeño con funghi e muffe.
Il ragazzo si annuncia con tono scherzoso: "Forza signori, oggi lauto pasto per tutti!"

13 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Non so ancora la portata della "carognata" a cui sono stati sottoposti i personaggi, ma credo che in ogni caso sia poca cosa rispetto alle "carognate" subite dal povero Pequeno!

steve ha detto...

... ner riparliamo con l'inevitabile e tutto il resto...

Ale ha detto...

Vita difficile, quella del sotterraneo di Carnegie...

steve ha detto...

...in particolare quando son tutti finocchi col c... degli altri!!!

Ferdi ha detto...

ehi ehi su quella frase c'è il copyright XD XD

MetalDave ha detto...

La Carognata più grande è nei confronti di noi umili lettori! Non puoi chiudere un post lasciando sempre in sospeso qualcosa! Che diavolo è il labirinto dell'Inevitabile??? Arrrgh! :-)

Ale ha detto...

Oh ragazzi, perdonate la mia assenza di questi giorni...
Dave, la suspance è una tecnica di narrazione che un DM deve sempre sfruttare. In partita per tenere alta la tensione dei giocatori, sul blog per tenersi i lettori nel tempo... ;)

Anonimo ha detto...

una sessione di qualche anno fa:

era l'ultima prima della pausa estiva e abbiamo interrotto quando i Pg, dopo essere entrati nella tana di un drago, lo hanno svegliato per sbaglio, questi s'è un po' incazzeto(alla Lino Banfi!) ha gonfiato il petto e sputato acido sul gruppo(era nero se non sbaglio); abbiamo ripreso oltre un mese più tardi.

XD

Llukas

Ale ha detto...

la domanda è: quanti sono sopravvissuti per riprendere un mese più tardi? :D

Mr. Mist ha detto...

Immagino la scena della partita di ritorno: i giocatori si siedono, tirano i save, il DM determina il danno, e dopo magari neanche mezz'ora di gioco qualcuno si ritrova il personaggio morto stecchito: una ripresa di gioco esaltante non c'è che dire!
Comunque concordo con Ale la suspance tra una partita e l'altra serve molto, io ogni la utiizzo... e non solo nell'ultima sessione ho paventato ai miei giocatori lo spettro del:...DADO CAZZATA! XD

Anonimo ha detto...

in realtà era scenica. ho immaginato una cosa del genere:

premetto che il drago era antico, molto grosso e molto, molto incazzeto!

si sveglia, gonfia e soffia!!
però era qualche decennio che dormiva, tanto che il suo corpo era stato coperto di calcare e incrostazioni varie(WC Net!), per questo non lo hanno individuato subito.
proprio per il sonno lungo, ho immaginato che le sostanze chimico-Incantate che utilizzava per il soffio, fossero alterate, quindi il soffio stesso si è rivelato molto meno letale del previsto.
quindi si sono trovati coperti da una sostanza tipo muco soltanto parzialmente urticante!!

sono riusciti quindi a fuggire con una perdita soltanto: il paladino decaduto del gruppo che ha coperto la fuga agli altri.

in seguito ci fu un secondo scontro sempre con lo stesso drago, stavolta ben sveglio...

Llukas

Ale ha detto...

@Mr.Mist: provare per credere, il dado-cazzata FUNZIONA!!!

@Llukas: secondo incontro che dai puntini di sospensione pare non aver fatto così poche vittime...

Ferdi ha detto...

Porca miseria se funziona il dado-cazzata......

in tanti anni è capitato proprio a me l' 1