giovedì 15 gennaio 2015

445 - IL DIARIO DI EKELORN

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8 giugno 1084 A.I.
Ha funzionato! Il procedimento studiato da Zaran ha funzionato! Quell’uomo è un genio!
Le anime del Malaugrym possono essere estratte e distillate, e la loro energia imprigionata in un lattice magico. E’ incredibile quanto potere sia racchiuso in esse!
Zaran sostiene che il segreto sia proprio nella mancata costrizione, nel far sì che donare l’anima sia una scelta. E’ questo il punto chiave. Le anime strappate con la forza si consumano, perdono energia, e rimuoverle dalla prigionia è una liberazione, l’annientamento è desiderato e porta all’annichilazione.
Invece per le anime vittime del Malaugrym non è così’: cosa le contraddistingue? Che sia la “speranza” di tornare alla vita nella fase di estrazione? Costoro non sanno che il loro corpo è stato divorato dal demone dopo che li ha sconfitti al gioco? Possibile che solo la speranza permetta di distillare così tanta energia, così tanto vigore?

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19 novembre 1085 A.I.
Ho incontrato Tahrek nelle Valli degli Ashfar. Abbindolarlo facendogli credere che ho origini Ashfar non è stato difficile, la magia ha fatto il resto. E’ il primo di una lunga serie di incontri durante i quali potrò convincere diversi capi tribù a perorare la “loro” causa contro il Granduca.

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31 dicembre 1085 A.I.
Stasera il primo dei miei mostri inoculati di energia umana combatterà. Risponde perfettamente al mio controllo. E’ bastato usare il pendaglio durante il rituale di passaggio dell’energia distillata. Sono bastate due anime per rianimare la più grossa manticora che abbia mai visto. Sarà la prova definitiva. Sarà ancora più facile per me avere mostri e far soldi per la nostra causa. Non servirà più catturarli vivi.
Mi fa sorridere il pensiero che il kaid e il Granduca ignorino il fatto che il denaro che tanto gradiscono grazie ai miei spettacoli servirà per armare la mano degli Ashfar.
Ma soprattutto, Zaran potrà dare nuova linfa alla regina.
Sono certo che prima del nuovo secolo riusciremo a dare inizio ad una nuova era, un’era migliore per tutti.

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4 aprile 1086 A.I.
Ho pietà degli schiavi, come non ne ho mai avuta per quegli idioti vittime del Malaugrym. Ma è per un bene superiore.

8 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Una delle cose che ho sempre apprezzato nelle avventure (e che ho inserito sempre nelle mie appena potevo) sono gli spezzoni dei diari: ricostruire una storia partendo dagli indizi contenuti nelle loro pagine mi è sempre piaciuto moltissimo! Credo che sia anche uno strumento molto utile per aumentare il patos in certi momenti dell'avventura.

Ale ha detto...

E' sicuramente uno strumento utile, anche a livello narrativo, per dare spiegazioni. Devo ammettere che anche io lo utillizzo spesso, pur non apprezzandolo così tanto mio malgrado. Non lo trovo convincente come sistema: perchè un "cattivo di turno" dovrebbe mai scrivere tutte quelle cose su un diario? Certo non per lasciare tracce ai nemici. Egocentrismo maniacale? Scarsa memoria? Mah... :)
Per carità, ci sono un sacco di persone che amano tenere un diario per le proprie esperienze e riflessioni, ma ... diciamocelo, qui è proprio il caso di darci dentro con la sospensione di incredulità...:)

Mr. Mist ha detto...

Guarda all'inizio mi sorprendevo anch'io, e forse al giorno d'oggi tenere un diario può sembrare addirittura una cosa "strana", coi social ed i blog infatti la gente è più libera di esprimere concetti a volte anche intimi; ma forse, nei tempi in cui questi strumenti non c'erano e spesso non c'era neppure la possibilità di parlare e sfogarsi con persone fidate di argomenti personali (e questo è proprio il caso di Ekelorn)il diario segreto, quello per intenderci con il lucchetto di sicurezza, era l'unico strumento a disposizione per pensieri e riflessioni che ad alta voce non si potevano fare.
Sarà poi che molti libri a tema horror che ho letto e mi sono piaciuti da "Dracula" di Bram Stocker ai due "I Strahd" di Ravenloft sono praticamente composti da stralci di diari, direi che sospendere la mia incredulità mi risulta quasi naturale!

MaxDZ8 ha detto...

Ciao Ale, anche io questi diari non li ho mai trovati particolarmente convincenti ma più che altro nei contenuti.

Mi occupo di cose che sono considerate "heavy wizardry" e tengo in diario anche se non sembra un diario che normalmente s'intende.

Ci sono piccoli appunti in ordine a volte sparso, tabelle, grafici, calcoli in colonna.

Mi hanno detto che un importante Ingegnere del passato teneva per l'appunto questi diari tecnici che tra l'altro sono anche stati in parte pubblicati, forse potresti darci un'occhiata.

Dentro ci sono in pratica tutte le cose che non vale la pena ricordare ma che potrebbero servire, più altre cose che divagano e sono più che altro scoperte curiose, scritte in qualche modo per "legare" i ricordi meno importanti a quelli più utili (ipotizzando che possano tornare utili in futuro). Il meccanismo funziona.

Tuttavia ripeto, non sono diari nel normale senso del termine e vanno di fatto decodificati persino da chi li ha scritti.

Ale ha detto...

Ciao Max, esattamente come te trovo anomalo il contenuto. Volendo fare le cose bene avrei appunto dovuto inventare un "diario" utile allo scrivvente attraverso il quel i PG avrebbero potuto ricostruire gli eventi. Purtroppo però fare una cosa del genere non è semplice, specie se la sessione incombe e il tempo è poco. Per questo mio malgrado ho optato per la soluione "semplice ma poco convincente" per convogliare al gruppo le informazioni dovute.

Ale ha detto...

So che la sto tirando per le lunghe, ma è un momentaccio e ho poco tempo per scrivere e comunque non voglio pubblicare pezzi scritti di corsa e male. Voglio solo rassicurare che ormai, visto che siamo alla fine, non mollerò proprio ora.
Abbiate solo pazienza...
Intanto domani dovrei riuscire a pubblicare il nuovo post!

Mr. Mist ha detto...

Ammetto che mi ero un po' preoccupato Ale! Spero che il momentaccio non sia nulla di grave e che passi in fretta!

Ale ha detto...

Niente di grave, solo troppi impegni e pochi stralci di tempo libero.
Scrivere richiede concentrazione, non sono capace di farlo a spizzichi e bocconi nei ritagli di tempo, per questo mi riesce difficile trovare un'oretta di pace continuativa per farlo.