mercoledì 7 gennaio 2015

443 - OTTAVO INTERLUDIO

"Zaran..."
Al sussurro roco e affaticato del suo nome, il negromante accenna un inchino con la testa.
"Mio Principe..."
Alcuni attimi di silenzio precedono un rombo cupo proveniente dalle profondità della terra. Trattiene il respiro, un brivido di reverenziale timore gli gela la schiena. Non si abituerà mai a quel suono, ormai così vicino...
La breve impossibilità di dialogare gli concede il tempo di interpretare da sé le richieste del suo Signore, nell'attesa che il baritonale tremore si spenga.
"La morte di Nezabal ed Ekelorn non pregiudicherà nulla, mio Principe."
"E la regina...?"
"Abbiamo anime a sufficienza. Il malaugrym le ha raccolte per anni. Potremo alimentare la regina formian per mesi, forse anni se necessario. Non morirà e rimarrà sotto il nostro controllo. Grazie ad essa inoculeremo tutta la forza lavoro che ci serve per raggiungere il nostro obiettivo. Manca poco, mio Signore, lo sento. Manca davvero poco."
"Fai in fretta Zaran. Il mio corpo soffre, la mortalità è una teca fragile."
Zaran annuisce. Sa già cosa fare, questa è la *sua* arte. Per vivere la carne necessita di sangue.

3 commenti:

Mr. Mist ha detto...

OHI OHI! Questo interludio non lascia presagire nulla di buono per i nostri amici!

Ale ha detto...

Ehhh NO!
Scusate la brevità, cercherò di postare di più nei prossimi giorni!

MaxDZ8 ha detto...

Grande! Il pericolo sale di livello qui direi!