martedì 23 dicembre 2014

441 - LIBRI PERICOLOSI

"Accidenti, questo posto è stracolmo di trappole.." commenta Juan ricongiungendosi ai compagni.
Isabel cura con la magia divina le ferite più gravi, mentre per le meno importanti gli avventurieri impiegano alcune pozioni di guaritrici.
Nel frattempo Gimble e Rune si avvicinano agli scaffali per un primo esame. Sui ripiani mezzi vuoti sono riposti principalmente tomi religiosi impolverati, alcuni comuni, altri rari e proibiti. Tra di essi un cofanetto di legno con una piccola ma elaborata serratura.
"Juan, questo è lavoro per te" dice Gimble, che nell'estrarre il contenitore fa cadere inavvertitamente a terra un taccuino rilegato in cuoio, stretto da un laccetto del medesimo materiale.
E questo? pensa chinandosi per raccoglierlo.
Gimble fa per aprirlo, ma viene interrotto da Rune che gli mostra invece alcune pergamene contenenti incantesimi arcani di identificazione ed individuazione.
"Interessante, ci torneranno sicuramente utili"
"Ho trovato anche questo" continua il monaco, mostrando un libro sopra il quale è legata con lo spago una pergamena arrotolata. "Sembra un normale tomo ma è cavo. E' una scatola."
Rune la apre: all'interno c'è semplicemente una pietra, scura ed estremamente liscia.
Gimble aggrotta le sopracciglia incuriosito mentre il monaco srotola lo scritto ed inizia a leggere ad alta voce. S'interrompe tuttavia quasi subito quando capisce quanto possa essere pericoloso.
"Di cosa si tratta?" chiedono i compagni avvicinatisi nel frattempo.
"Di qualcosa che Ekelorn ha creato e mai recapitato al legittimo destinatario, a quanto pare" risponde Rune mostrando loro il testo della pergamena ed avvertendoli di leggere mentalmente.

Mio Principe,
questa è la Pietra di Jalaur che mi avete ordinato. Essa racchiude la potenza del tuono e del fuoco, pronta a sprigionarsi al vostro comando. Un potere in grado di frantumare la roccia più dura e di fondere l’acciaio più impenetrabile. Basterà evocarla pronunciando le parole di potere Ras-Khal-Adin, aggiungendo anche Ylem per ritardarne l’effetto di dieci minuti.

Che questo ci porti ancora più vicini al nostro obiettivo, per un nuovo mondo.
In eterna fedeltà
Ekelorn


"Mio Principe?" s'interroga Gimble. "A chi mai si riferisce?"
Una nuova interruzione s'intromette tuttavia nelle riflessioni dello gnomo, questa volta ad opera di Juan.
Il coloviano ha appena fatto scattare la serratura del piccolo scrigno rivelando al suo interno svariate bottiglie dalle forme esotiche contenenti fluidi colorati.
L'occhio esperto di Isabel non lascia dubbi, almeno cinque fiale sono pozioni di cura, una permette di potenziare le proprie capacità in combattimento e l'ultima di annullare gli effetti debilitanti di particolari attacchi come il risucchio di energia dei non morti.
Mentre i compagni si dividono il bottino, l'attenzione di Gimble può finalmente tornare sul taccuino. Slega il laccetto con una certa trepidazione. Sente che si tratta del diario di Ekelorn, e forse lì dentro sono anche informazioni che lo condurranno a ritrovare Bleena.
Lo schiude, e dalle pagine prende improvvisamente forma una serpe violacea e traslucida che gli punta la gola. Gimble caccia un urlo, e non sa nemmeno dove trova la prontezza di gettare il taccuino al centro della sala. Il libercolo ricade aperto eruttando viscidi serpenti d'ectoplasma che strisciano in direzione degli intrusi.
Juan viene colto impreparato e avvolto tra le spire di una delle creature, mentre altre continuano ad emergere dalle pagine. Hearst, Isabel e Rune reagiscono prontamente falciando i rettili eterei, ma la velocità con cui essi si generano è ben superiore alla loro capacità di eliminarli.
Bovak accorre in aiuto al coloviano e lo libera a sciabolate dal serpente che lo stritola, prendendosi - forse volutamente - qualche rischio di troppo nei confronti di Juan, il quale pur non apprezzando non può far altro che ringraziare a denti stretti.
Isabel sprona il bardo ancora scosso a riprendersi dalla sorpresa: "Gimble! Il diario! Devi richiuderlo!"
Lo gnomo non se lo fa ripetere. Utilizzando la sua arte arcana evoca una mano spettrale, comandandole di fluttuare fino al libro e richiuderlo. La mano esegue ed afferra la rilegatura in cuoio, ma incontra la resistenza di una massa di ectoplasma nascente. Gimble fa ricorso a tutta la sua volontà per imprimere forza nel suo incantesimo, e finalmente con un colpo deciso la mano spettrale sigilla il diario fermando la fuoriuscita di serpenti eterei. Il bardo si fionda sul taccuino legandolo nuovamente con il suo laccetto di cuoio.
Le armi dei compagni fanno il resto uccidendo i rimanenti rettili evocati, ma non senza aver rimediato dolorose ferite da morso e stritolamento.
A pericolo scampato Gimble ripone momentaneamente nello zaino il taccuino.
Meglio trovare una via d'uscita prima di prendersi altri rischi.

8 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Ho temuto che il titolo si riferisse libri terribili come il tomo dell'ineffabile dannazione, ma e serpi eteree si sono dimostrate comunque pericolose! Indizi moolto interessanti quelli finora trovati, chissà se c'è dell'altro!

Intanto nell'attesa del prossimo post porga a te Ale, alla tua famiglia ed a tutti gli amici di Sussurro di Even, i miei auguri di buon Natale e felice anno nuovo! :)

Anonimo ha detto...

Auguri a tutti anche da parte mia


-Ferdi-

Ale ha detto...

Tanti auguri anche a voi e a tutti quelli che passano di qua!

jamila ha detto...

Tantissimi auguri a tutti voi! (sì, sono più o meno viva)
Sono indietro di qualche post, ma spero di rimettermi a pari durante le feste.

Sommo Kuduk ha detto...

Anche se in ritardo tanti auguri a tutti

Ale ha detto...

@J: Auguri anche te! In effetti era da un po' che non ti vedevo passare di qua! Dai spero che le feste almeno ti concedano un po' di tregua (io attendo speranzioso che il tuo blog riprenda... anche perchè non puoi lasciarci così, senza finale!)

@Kuduk: Auguri grandissimo! :)

Nicholas ha detto...

Yep, auguri anche da parte mia: in ritardo per natale, in anticipo per capodanno :P

Ale ha detto...

Auguri Nicholas!