mercoledì 21 marzo 2012

281 - SILENZI DI PAROLE

Quando Gimble e Juan rientrano alla Stella del Sud la luna è già alta da un pezzo. Benito sonnecchia appoggiato al bancone, con gli occhi semichiusi e la testa che gli cade con regolarità. I compagni sono già a dormire. Nella sala vuota oltre all'oste solo Hearst, che ammazza il tempo sgranocchiando anacardi.
Juan si siede al tavolo, raggiunto dal bardo, cui chiede se ha trovato qualcosa. Gimble scuote la testa: "Solo cialtroni. Cercare un falsario degno di questo nome nei bassifondi senza volersi esporre troppo è come cercare un ago in un pagliaio. Ma del resto non possiamo fare altrimenti..."
Hearst sgranocchia un anacardo dissimulando indifferenza, ma ciò che dice pochi istanti dopo deve costargli molta fatica: "Potremmo provare da Lady Notte..."
"No, ci ha già procurato abbastanza guai! Ed è meglio se tu stai alla larga da quel posto!" taglia corto Gimble.
"Il bordello però è frequentato da persone importanti e Lady Notte conosce i segreti di un mucchio di gente! Potrebbe indicarci un falsario di prim'ordine, non quei ladruncoli che gironzolano nei quartieri loschi!"
"Hearst ha ragione, e noi abbiamo poco tempo Gimble" sussurra risoluto Juan. "Andrò alla Casa che non c'è. Se volete mollare siete liberi di farlo."
Gimble sorride: "No, non ti mollerò Juan, come tu non hai mollato me nella ricerca di Bleena. E va bene. Hearst, portaci da lei..."

Rivedere Occhi Blu. Sono passati solo due mesi e sembrano un'eternità. Hearst non avrebbe più voluto tornare, eppure eccolo di nuovo davanti a lei alla prima occasione. Per aiutare gli amici, certo, ma in fondo in fondo sapeva di averlo desiderato. Ciò che non si aspettava era questo subbuglio di sensazioni, una strana confusione davanti alla consueta, cordiale, provocante e sensuale indifferenza di lei. La detesta per ciò che ha fatto, per ciò che gli ha fatto fare, così come un brivido lo percorre al pensiero della matrona e del suo corpo gelido. Allo stesso tempo però non sa resistere all'oscuro fascino di entrambe, al desiderio di rivederle, di capire, di spiegarsi, di esprimere tutte quelle parole mai dette, di porgere tutte quelle domande mai chieste.
Ma le cose non vanno mai come ci si immagina, ed è difficile portare alle labbra ciò che si sente nella pancia. Gli interminabili dialoghi sognati si risolvono in pochi e freddi convenevoli, i pensieri e la rabbia sono come braci consumate incapaci di divampare di nuovo.
All'improvviso sente che in realtà non è rimasto molto da dire.
"Siamo qui per parlare con Lady Notte", e lei s'incammina sulle scale con movenze flessuose, invitandoli a salire una volta che la matrona ha accordato il suo permesso.
Lady Notte siede a gambe accavallate sulla sua sfarzosa poltrona, lasciando trasparire attraverso i veli che la vestono la pelle d'avorio.
Ancora una volta Hearst è di poche parole, si limita a chiedere aiuto, lasciando a Juan l'onere di spiegare la loro esigenza. Aiuto che non gli verrà negato, afferma la matrona, dal momento che ha goduto solo in parte della sua ricompensa.
Il tono di Lady Notte si fa mellifluo mentre Occhi Blu alle sue spalle le massaggia le spalle nude. Ogni parola viene scandita per renderla preziosa quanto il segreto che sta rivelando.
"La persona che cercate per il vostro scopo è uno stimato notaio, Miguel de Osuna..."
Gimble non riesce a trattenere la sorpresa: è il nome dell'altro legale che gli era stato fatto la mattina stessa da Benito! Ma certo! Chi meglio di un burocrate è in grado di manipolare i documenti?
Lady Notte spiega come entrare in contatto con lui e come approcciarlo, poi quando la discussione sembra volgere al termine e gli avventurieri sono pronti a congedarsi, volge il suo sguardo ambiguo verso Juan.
"Ti dai pena per fare in modo che tuo padre venga risparmiato, senza preoccuparti di metterti in pericolo, di rischiare, senza preoccuparti di quel che sarà delle tue azioni. Eppure ti chiedo, non credi che tuo padre meriti il suo destino? Non credi che questo sia il giusto e naturale epilogo delle sue scelte?"
La matrona sorride mentre parla. A Juan pare che la sua voce possa entrargli nell'anima e rubargli i segreti più intimi. Tuttavia mettendo da parte ogni timore risponde cercando di esibire la massima convinzione: "E' vero, mio padre non è uno stinco di santo, ma... ma può ancora cambiare, ne sono certo. Anzi, forse... forse ha già cominciato a cambiare, senza l'influenza dei miei fratelli."
Lady Notte gela il coloviano con un gridolino di derisione.
"Davvero credi a ciò che stai dicendo?" incalza la matrona. "Spiegami allora questo grande segreto, Juan: cosa può cambiare la natura di un uomo?"

12 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Lo sapevo che Hearst un giretto dalle "signorine" l'avrebbe fatto, il fatto che lo faccia per aiutare gli amici potrebbe essere già questa una mezza risposta alla domandina finale di Lady Notte (che deve sempre fare la filosofa). In ogni caso la ricompensa riscossa solo a metà da Hearst è tornata utile al gruppo magari Isabel, Rune e Gilead ne terranno conto!

Sommo Kuduk ha detto...

Mi aspettavo un altro "ritorno" da parte di Hearst...

Ale ha detto...

Il buon Hearst è rimasto scottato, non è più il cazzone spensierato di un tempo...

Ferdi ha detto...

Solo che la frase della matrona, l'abbiamo già sentita in passato, fatta da una strega, agli inizi della campagna

Ale ha detto...

eheheh... spero che questo dettaglio non fosse passato inosservato ai lettori...

Anonimo ha detto...

"what can change the nature of a man?"

Llukas

Ferdi ha detto...

@KUDUK

per ancora un po' di tempo, non sarà Hearst il protagonista di tutto questo casino.
Così non ti tengo sulle spine per gli altri post.

e goditeli tutti.....perchè anche se hearst si è calmato un po', l'avventura è ben riuscita
;-))))

Sommo Kuduk ha detto...

Beh, nonostante il mio tifo per Hearst si vede che siete un bel gruppo ben amalgamato!!!

Anonimo ha detto...

comunque, ragazzi, a parte le citazioni d'autore(;-]), preferivo Hearst P. Helmsley quand'era più "carnale"...
sopratutto mi aveva fomentato quella specie di molestia sulla sacerdotessa; purtroppo sta facendo troppo il bravo ragazzo negli ultimi tempi.

Llukas

Ale ha detto...

Hearst è stato il personaggio che durante la campagna si è evoluto di più (anche perché aveva molti margini...), e sebbene tutti ricordiamo con piacere l'Hearst spensierato dei primi momenti, tanto di cappello allo Steve che è riuscito nell'intento di far crescere e maturare il suo personaggio in modo coerente con lo spirito delle avventure, in base agli avvenimenti che lo hanno toccato da vicino.

ursha ha detto...

Comunque mi mancherà il vecchio Hearst...

Inutile che dica che preferivo l'esito suo predente "confronto" con Lady Notte e Occhi Blu rispetto a questo.

Ale ha detto...

Il vecchio Hearst mancherà un po' a tutti, sebbene non tarderà a dare altre soddisfazioni...