sabato 10 luglio 2010

177 - IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

L'ombra del vulcano si proietta su Puerto, mentre il vento porta le sue ceneri sulfuree sulla città. Il sole è ormai sparito dietro la montagna, e le prime stelle fanno la loro comparsa nell'estremità opposta della volta celeste.
I nostri eroi siedono silenziosi sulle casse vuote del magazzino 5, dove si sono riuniti. Tutti osservano Juan, che mostra ormai evidenti segni di debolezza, nonostante ribadisca di star bene. Gli occhi rigonfi e i movimenti lenti non sono da lui.
Ben presto la discussione si porta sul da farsi.
La vicenda è ancora ricca di punti oscuri. E' piuttosto palese che la malattia sia legata ad un traffico di morti, in cui sono coinvolte le Lacrime Rosse e, quel che è peggio, anche degli adoratori di Valmar che si fanno passare per monatti. Tuttavia non è per niente chiaro come avvenga il contagio. La pista dei pescatori è stata un buco nell'acqua, e come se non bastasse, Juan ha contratto la malattia sotto gli occhi di tutti, senza che nessuno si accorgesse di un qualunque gesto sospetto che potesse essere ricollegato al contagio.
I morti vengono quasi certamente caricati a bordo della Verconnes, di proprietà del mercante Callermont esattamente come il magazzino 7, ma a che scopo? E' forse questa la tratta di "schiavi" di cui parlava le lettera di Kade?
Non ci sono indizi, la posizione del nascondiglio delle Lacrime Rosse di Puerto è un mistero. Non c'è nemmeno traccia di Grolac, che sembra avesse un coinvolgimento nella faccenda, né di Zaranzargûl.
Gli avventurieri si sentono abbattuti: alla situazione già di per sé ingarbugliata, si aggiunge la complicazione di essere ricercati dal Nataniel, fatto che esclude anche qualunque supporto della guardia cittadina nell'ipotesi di un assalto frontale alla Verconnes. Assalto che potrebbe comunque non dare i risultati sperati dal momento che se la nave è ancora in porto, è molto improbabile che sia stata caricata.
"Tutta la questione è molto complessa, e si appoggia su protezioni e connivenze a tutti i livelli. Criminali, mercanti, politici" sputa velenoso Juan. "Non mi stupirei di scoprire che Nataniel o qualcuno di importante nel Consiglio siano coinvolti."
"Dobbiamo riportare al sindaco Juanito. Abbiamo bisogno del suo aiuto, quantomeno per frenare suo figlio e riottenere un minimo di libertà di movimento" dice Rune. "Questo implica ovviamente di evitare di compiere ulteriori idiozie nei confronti della guardia cittadina, vero Hearst?"
Il guerriero solleva lo sguardo, emettendo solamente un grugnito infastidito per le prediche del monaco.
"Rune, andiamo, ora" dice Juan, alzandosi. Il giovane coloviano cerca di nascondere una certa fatica nei movimenti, senza riuscirci appieno.
"Ma... è tardi, e tu sei malato Juan!" esclama Isabel
"L'oscurità ci aiuterà a evitare le ronde della guardia. Ed il fatto che io sia malato, è un motivo in più per non perdere tempo..."

3 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Ha ragione Juan, purtroppo il tempo scorre inesorabile e la fretta è brutta consigliera. Le gare contro il tempo sono sempre state, a mio avviso, una rogna, ho perso dei personaggi in una di queste... Speriamo per i tuoi giocatori che qui le cose siano diverse! In boca al lupo!

Ale ha detto...

Non immagini quanto sono vere le tue parole!

jamila ha detto...

Ecco... Ale, sei davvero rassicurante!