mercoledì 23 giugno 2010

175 - LA LOCANDA DEL PRINCIPE

"Mia signora, i miei clienti mi hanno pregato di non essere disturbati per nessun motivo e da nessuno. Quello che mi chiedete va contro le disposizioni che mi hanno dato."
L'oste della Locanda del Principe, un uomo grassoccio, ben vestito e dalla barba curata che circonda il viso rotondo, non sembra affatto intenzionato a infrangere le richieste che i suoi clienti ben paganti gli hanno fornito. Del resto la Locanda del Principe deve il suo nome anche al suo servizio discreto e raffinato, e alla qualità dei suoi arredi e del suo vitto. Una soluzione non certo a buon mercato, spesso preferita in tempi migliori da ricchi mercanti, diplomatici e notabili che non hanno intenzione di mischiarsi alla plebe.
Isabel maledice tra sé e sé l'eccesso di cautela dei suoi compagni. Deve inventarsi qualcosa...
"Don Bernardo," dice chiamando il locandiere per nome "vi scongiuro, non lasciate che debba continuare a vivere nel sospetto. Preferisco che i miei occhi vedano e il mio cuore si spezzi, se il mio amato compagno elfo mi tradisce con un'altra donna..."
L'oste guarda confuso e imbarazzato la sacerdotessa. In pochi secondi, il malinteso si fa strada nella sua mente: l'elfo non è in compagnia di una donna! Arrossendo, pesa le parole, incerto se rivelarle che l'amante fedifrago si sta in realtà sollazzando con uno gnomo e un energumeno muscoloso.
"Sorella" attacca con voce tesa "a dir la verità--"
Le parole di Bernardo vengono interrotte dallo sbattere violento dell'uscio. Due guardie armate fanno il loro ingresso nell'atrio della locanda, seguite da Nataniel, che con fare spavaldo le supera e si pone dinanzi all'oste, con le mani ai fianchi, portando il volto a pochi centimetri dal naso del locandiere.
"Ehi! Oste!" sbraita, sputazzando volutamente sulla faccia del povero locandiere tremante. "Stiamo cercando un uomo delle terre del nord, barbuto e muscoloso! Ne sai qualcosa? E' tra i tuoi clienti?"
Bernardo annuisce, incapace di mentire, mentre Isabel si tira in disparte: sembra che Nataniel non l'abbia riconosciuta.
"Bene oste! Allora porta i miei uomini alla sua stanza!" dice il capitano delle guardie con fare minaccioso.
Bernardo fa strada lungo le scale strette, seguito dai due armigeri. Arrivato alla porta della camera degli avventurieri, bussa timoroso.
"Dannazione!" impreca una della guardie. "Bussa come si deve!" e così dicendo pianta due pugni secchi sull'uscio.
Gilead si riprende di scatto dalla sua trance. Questo è uno dei vantaggi degli elfi: non dormono mai. In men che non si dica sveglia i compagni, allarmandoli di prendere le loro cose. E' evidente che qualcosa non va.
Lo sguardo di Nataniel si sofferma su Isabel.
"Tu..." sibila stringendo le palpebre "tu sei quella puttana che era assieme all'elfo dalla lingua lunga l'altro ieri!"
Isabel sente un brivido. Lo sguardo di quest'uomo è pieno di follia, dovrà stare in guardia.
"Come vi permettete, capitano, di rivolgervi con queste ingiurie ad una Contemplatrice! Queste offese gratuite sono offese rivolte alla Chiesa e a nostro Signore!"
La voce adirata di Isabel giunge fino alle orecchie di Gilead, al piano superiore: "Capitano? Maledizione, Nataniel è sulle nostre tracce! Dobbiamo fuggire!"
L'elfo si avvicina svelto alla finestra che dà su un vicolo dietro la locanda. E' un salto di quattro metri circa. Senza pensarci due volte, si lascia cadere atterrando con una capriola da acrobata.
"Il tuo Dio si è dimenticato di questa fogna!" urla Nataniel rivolto ad Isabel, con gli occhi rossi di rabbia.
Intanto sul retro alcuni passanti si fermano sorpresi ad osservare la scena, mentre anche Hearst, dopo essersi appeso al davanzale si lascia cadere, rotolando a terra una volta toccato il suolo.
"Voi bestemmiate, capitano! Molto più di quel vecchio che avete pugnalato due giorni fa per questo motivo!" ribatte Isabel, incapace di trattenersi di fronte alla pazzia di Nataniel.
Al piano superiore si sentono le guardie che picchiano sulla porta, intimando di aprire.
Hearst si rialza, lanciando un'occhiataccia ai curiosi, che si dileguano senza fare domande. Infine anche Gimble si getta, aiutato e preso al volo dal guerriero. Appena in tempo, prima che la porta della camera venga sfondata dagli scagnozzi del capitano.
"Era solo un vecchio cencioso che blaterava idiozie!" ringhia Nataniel fuori di sé. "Ha avuto ciò che si meritava per aver parlato a vanvera, e lo stesso toccherà a te dopo che ti avrò sbattuto in una cella puzzolente!"
Il capitano muove un passo in direzione della sacerdotessa, mentre i suoi uomini si precipitano giù dalle scale: "Capitano!!!"
Il richiamo distrae Nataniel, costringendolo a voltarsi verso i suoi: "Sono scappati, dalla finestra!"
Un istante fondamentale, per Isabel. Un bagliore blu si accende nella coda dell'occhio dell'ufficiale. Quando si volta, la chierica è svanita nel nulla.

7 commenti:

Sommo Kuduk ha detto...

Ho sempre sospettato che tra lo gnomo e l'elfo ci fosse qualcosa!!!:-)

nessun dubbio sulla moralità di Hearst

Mr. Mist ha detto...

Beh che dire, un post spassoso!
Devo prorio venire ad assistere ad una delle vostre partite Ale, già mi vedo la faccia dei giocatori mentre nelle loro menti compare la stessa scena agghiacciante che è comparsa in quella di Don Bernardo! XD Roba che a Ravenloft devi fare un T.S. Versus Horrore con penalona!
Anche la carogneria di Nathaniel è resa alla grande! Mi viene da pensare come il gruppo abbia sempre problemi coi capitani della guardia cittadina: prima il capitano Meis che a causa della licantropia viene accoppato, poi 'sto Nathaniel che mi sa che non avrà vita lunga continuando così!
Alla prossima!

Ale ha detto...

@Kuduk: e chi la mette in dubbio la moralità di Hearst!
Lascio invece a Gimble e Gilead ogni possibile commento sulla loro presunta relazione...

@Mr. Mist: ora che mi ci fai pensare... è vero! Ti assicuro che nemmeno t'immagini quanto è vero! Dev'essere una mia fissa inconscia!

MetalDave ha detto...

Oh, ma a me 'sto Nathaniel sta davvero sulle p@lle! Non vedo l'ora che faccia conoscenza con i pugni di Rune o con lo spadone di Hearst!

La scena della fuga dalla finestra me la immagino come se l'avessi vista! Prima Gimble e Gilead che atterrano aggraziatamente, poi Hearst che piomba pesantemente sulla strada tra sferragliare di armi e armature e imprecazioni varie e che si gira a guardare male i curiosi con l'espressione "Embè? Probbblemi?" :-)

Concordo con Mr. Mist, agghiacciante è la parola giusta per descrivere l'ipotetico triangolo...

Ale ha detto...

Beh, la funzione di Nataniel era proprio quella di essere antipatico quasi quanto Kade...

MetalDave ha detto...

Sai che pensavo Ale? Che se noi lettori proviamo un tale odio nei confronti di Nathaniel adesso e Kade prima... chissà i tuoi giocatori! :-)

Ale ha detto...

mi vengono bene i personaggi irritanti... ;)