giovedì 6 maggio 2010

165 - IL CUNICOLO

"Guardate qua!" esclama Gilead, sottovoce. Le dita sottili dell'elfo scorrono lungo le pareti di pietra della cripta, seguendo piccole scanalature che il suo occhio acuto è riuscito a percepire. "E' un passaggio segreto..."
Bastano pochi istanti ai nostri eroi per decidere sul da farsi: è probabile che dietro quella porta nascosta si celino molte delle risposte agli interrogativi che circondano la vicenda.
Oltre il passaggio segreto, un lungo cunicolo si perde nell'oscurità, puntellato regolarmente da travi di legno. Dal tunnel proviene l'odore umido della terra, contaminato da una punta salmastra che pizzica le narici. E' un budello stretto, leggermente in discesa, in cui si può procedere solo in fila indiana, col senso di soffocamento che opprime la lucidità. Gilead avanza sicuro, incurante delle lamentele di Juan, che chiude la fila.
"Dove diavolo condurrà questa galleria?" chiede Hearst, senza pretendere risposta.
Gimble si ferma un istante, e gesticolando bisbiglia parole arcane dalle rime bizzarre. "Stiamo andando verso sud-est, verso... il porto!" sentenzia, grazie all'incantesimo per conoscere la direzione.
Il lungo cunicolo termina bruscamente con una scala dai gradini stretti, sovrastata da una botola in legno. Gilead fatica non poco a sollevarla, sia per cautela, sia perché si rivela essere piuttosto pesante. Lasciandola socchiusa, l'elfo scruta il grande ambiente buio in cui conduce.
E' un edificio grande, con delle aperture di ventilazione vicino alla sommità delle pareti, da cui filtra l'aria carica degli odori del mare e del vulcano. I gabbiani ivi appollaiati sono sagome nere che contrastano appena contro un cielo prossimo ad albeggiare.
C'è una grande parete divisoria che spezza quasi in due il grande spazio, senza chiuderlo, e un grosso portone con catenaccio che conduce all'esterno. Sparse qua e là ci sono svariate casse, lunghe e strette, come fossero bare.
"Sembra... un magazzino" commenta Gilead, che appurata l'assenza di minacce, apre completamente la botola. Botola invisibile dall'altro lato, nota l'elfo, in quanto rivestita esattamente come il pavimento del deposito.
I nostri eroi si affrettano ad esaminare l'area, e Juan si avvia verso l'uscita per controllare dove si trovano.
"Guardate: casse e casse, ma tutte vuote. Che cosa volevano fare? Sembrano qui, pronte a ricevere i cadaveri avvolti nei sudari che abbiamo rinvenuto dall'altra parte del passaggio, ma a che scopo?" dice Gilead.
"Sì, è molto strano" aggiunge Gimble, "eppure... "
Lo gnomo viene interrotto dal ritorno di Juan: "Siamo nei magazzini del porto, per l'esattezza in quello marchiato con il numero 7. Ho dato un'occhiata anche ai depositi limitrofi, intanto che c'ero. Il 5 è vuoto, e il 6 contiene casse di viveri, principalmente frutta e verdura, sbarcate recentemente. Ho controllato se c'erano passaggi nascosti come in questo, ma niente..."
"Juan, fai da palo, aspettiamo qui" dice Gimble. "Se volevano portarci i morti qua dentro, presto verranno a controllare, e noi li coglieremo di sorpresa!"
Così, come suggerito dallo gnomo, i nostri eroi si nascondono in attesa che il nemico si faccia vivo. Ma l'unico a palesarsi, dopo una notte movimentata, è il sole del mattino sul mare a oriente.

8 commenti:

Mr. Mist ha detto...

La bella frase finale che hai utilizzato pone l'accento su un aspetto poco famoso ma molto importante nella vita dell'avventuriero: le lunghe attese!

MetalDave ha detto...

Lunghe e snervanti! :-)

Ale ha detto...

....in cui tutti aspettano che succeda il finimondo da un momento all'altro... e invece non succede una mazza: l'avventuriero così si ritrova a chiedersi perchè non è accaduto nulla, se è lui che non ha capito niente dell'avventura o è solo il master che è proprio bastardo!

jamila ha detto...

... la seconda che hai detto! ;P

Ale ha detto...

ma noooo... sono così... innocuo! ;p

Rune ha detto...

sì, lo diceva anche Hitler

jamila ha detto...

Dimmi se ti arriva il messaggio su Fb perché forse mi sono incasinata...
ciao

Ale ha detto...

arrivato, ti ho risposto