sabato 16 agosto 2008

17 - UNA CENA IMPORTANTE

Gimble si desta, con una sensazione impastata in bocca. Sbadiglia sonoramente... ma... si è addormentato! Esce scattando dall'armadio, dimenticando ogni attenzione: la stanza è vuota, Christina è già uscita per la colazione. Gimble maledice sè stesso... com'è potuto accadere?
Lo gnomo confessa umilmente ai suoi compagni il suo fallimento, ma il sospetto di tutti è che Gimble non si sia addormentato per caso...
Comunque la notte è stata lunga, e tutti hanno bisogno di riposo almeno fino al pomeriggio. Prima di ritirarsi però ognuno sbriga le sue faccende.
Juan chiede a Don Teodoro di organizzare per la sera stessa una cena con Eduardo e i suoi genitori. Il borgomastro è sorpreso, sapendo che la cosa è anomala avendo appena subito un lutto, e sicuramente insospettirà Eduardo e i suoi, che la potrebbero prendere come una scusa per un interrogatorio. Ma Juan è inamovibile: è necessario; inoltre è probabile che Eduardo muoia dalla voglia di vedere come sta Christina, difficilmente rifiuterà.
Hearst invece prima di arrivare alla casa comune si intrattiene con due pettegole del villaggio per due chiacchiere. Non gli è difficile portare le due signore all'argomento di cui desidera conversare. Infatti ben presto viene a sapere ciò che si dice della famiglia del borgomastro: Christina è una brava fanciulla timorata di Dio, che aveva avuto la fortuna di trovare un bravo e ricco ragazzo come Julian. Tutti parlavano bene della coppia, la coppia più bella del villaggio. Christina, lo sanno tutti, è la preferita di Don Teodoro.
Le voci su Lidia sono invece meno candide. Nonostante le pettegole ripetano che è anch'ella una bravissima fanciulla, corre voce che il suo spirito sia decisamente più libertino e meno castigato di quello della sorella...
Nel pomeriggio, proprio mentre gli avventurieri stanno recandosi a casa di Don Teodoro, vedono Christina che di corsa percorre le strade di terra battuta nella direzione del Santuario nei Campi: è fuggita di casa!
I nostri eroi si gettano all'inseguimento della ragazza, ma la raggiungono solo quando si ferma al Santuario.
Qui accade qualcosa di molto strano: quando Isabel si avvicina a Christina in ginocchio vicino al punto dove Julian è morto, una nebbiolina nera si leva dal terreno. Il paesaggio si fa grigio, i colori sbiadiscono, il vento cala, i rumori tacciono. Tutto d'un tratto sette scheletri avvolti di un vapore nerastro si levano dal nulla. Christina osserva la scena e sviene.
L'atmosfera è surreale ma le manifestazioni scheletriche non sembrano avere intenzioni pacifiche. Terrorizzati, gli avventurieri cercano di sostenere l'assalto delle creature malefiche, lasciando il tempo a Isabel di invocare il potere di Erevos. Il simbolo sacro della sacerdotessa si illumina di un bagliore blu elettrico. Gli scheletri vengono come vaporizzati dalla luce del Santo della Conoscenza. Il paesaggio torna normale, e i non-morti sembrano essere svaniti nel nulla, così come non c'è traccia delle ferite inferte sui corpi di nostri eroi... possibile che si sia trattato di un'allucinazione collettiva?
Il gruppo porta Christina senza sensi nella casa comune, lontana dalla sua stanza. Quando la giovane si riprende sembra non ricordare nulla dell'accaduto.
Nonostante Christina sia provata, viene portata dal gruppo alla cena con Eduardo e i suoi. La cena prosegue in un silenzio imbarazzato, con Christina completamente assente e solo poche parole di cortesia. Ma lo scopo della cena è un altro: anche questa sera Gimble finge di stare male per il vino, e accompagnato da Juan si assenta.
I due vanno furtivamente a casa di Eduardo e la setacciano da cima a fondo, ma non trovano niente di anomalo: anche questa volta un buco nell'acqua!
Mentre tornano affranti per non aver risolto nulla, Juan decide di dare una sbirciatina più approfondita anche alla camera di Lidia. Dopo essersi introdotto dalla finestra, nota che la cassapanca è chiusa a chiave... strano per dei vestiti! Juan si affida ai suoi "attrezzi del mestiere" ed apre con destrezza il piccolo lucchetto. Le sue mani scendono tra gli abiti, verso il fondo, fino a quando non toccano un piccolo taccuino rilegato in cuoio: il diario di Julian!!!
Juan mantiene la calma: ne studia attentamente le fattezze e lo lascia al suo posto, senza nemmeno aprirlo.

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