giovedì 7 marzo 2013

348 - SOFFOCAMENTO

Il ladro si agita nel tentativo di divincolarsi: "Lasciami bastardo, non ho fatto niente! Lasciami in pace!"
L'arrivo dei compagni a dare man forte a Juan determina la fine dei tentativi di fuga del furfante: Hearst gli assesta tre pugni decisi in pieno volto facendogli perdere i sensi.
"Così impari a rubare a casa dei maghi!" sentenzia il guerriero.
Gimble lancia l'incantesimo di individuazione del magico e si affretta a perquisire il ricercato; il suo pugnale, di cui si impossessa, risplende ai suoi occhi di luce azzurra, così come la tanto agognata tessera di ceramica. Quest'ultima sembra in tutto e per tutto una carta da gioco, con tanto di fante dipinto su una delle facce.
"Leghiamolo, lo consegneremo alla giustizia" dice Gimble.
Rune provvede, aiutato da Juan. C'è tuttavia qualcosa che non lo convince, e poi quel volto, visto dal vivo e non sulla pergamena, gli dice qualcosa.
"Aspettiamo a portarlo via, voglio parlargli appena si riprende" afferma Rune.
Isabel lo fa riprendere con un incantesimo di cura minore. Gli occhi impauriti del ladro corrono su coloro che l'hanno acciuffato, fermandosi sulla tessera tenuta in mano da Gimble. Il ladruncolo sembra impazzire di follia: "Dammela! Dammela! Ti scongiuro non toccarla non farla cadere non romperla per l'amor del cielo farò tutto quello che vuoi!"
"Datti una calmata!" Rune si frappone sulla linea visiva tra lui e Gimble. "Prima di tutto dimmi chi sei..."
Il ladro cerca di tranquillizzarsi, ma il suo respiro è affannoso: "Mi chiamo... mi chiamo Hassa."
I sospetti di Rune vengono confermati: costui è il figlio di Kuzan, il capovillaggio di Gahar!
"In che razza di pasticcio ti sei cacciato! Ora mi spiegherai tutto per filo e per..."
Rune non riesce a finire la frase che un rantolo alle sue spalle lo interrompe. Prima che si renda conto di cosa sta accadendo un fascio di stoffa animata avviluppa il volto di Hassa. Il mantello di Juan ha preso vita e si è avvinghiato attorno alla faccia del ladro! Il coloviano viene trascinato dalla forza del manto, cade, cerca di levarselo dal collo ma non riesce; il suo volto si fa paonazzo, tossisce cercando di respirare, strangolato dal laccio al collo, al pari di Hassa che agita le gambe impossibilitato a prendere respiro.
Con la forza della disperazione Juan lo slaccia, mentre Rune cerca di strapparlo dal viso del ladro. Aiutato dai compagni il monaco riesce a rimuovere il mantello quando Hassa è al limite del soffocamento, lasciando quindi che Hearst e Gimble lo lacerino definitivamente rendendolo innocuo.
Hassa tossisce stremato. Juan maledice tutti i maghi del creato: "Dannazione! Era una trappola! Quel mantello era una fottutissima trappola!"
Gimble si massaggia la barba: "E' vero, ma non è intervenuto subito per uccidere Hassa, l'ha fatto solo quando abbiamo cercato di strappargli informazioni. E' evidente che il nostro committente voleva assicurarsi che eseguissimo il compito senza approfondire."
"Ma perché non chiederci di ucciderlo e basta allora..." obietta Isabel.
"Per non insospettirci fin da subito con una richiesta eccessiva per il crimine commesso e farci eseguire la missione, mentre la sua morte a giochi compiuti non ci avrebbe garantito giustificazioni."
"C'è solo una persona che ci può spiegare tutto dall'inizio" afferma Juan indicando Hassa ancora dolorante. Il ladro ripete ossessivamente con un filo di voce: "La carta... datemi la carta... bastardi..."
Il coloviano attiva mentalmente il potere di charme dell'anello donatogli da suo padre. "Innanzitutto però è il caso di diventare amici..."

2 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Però che colpetto di scena! Quel mantello in effetti era troppa grazia! Adesso si aprono scenari inquietanti chi potrà mai essere il misterioso committente? Un mago senza scrupoli che bada molto bene agli affari suoi, oppure è una vecchia conoscenza del gruppo?
Comunque non mi sono sbagliato car Ale a diffidare delle apparenze nel post precedente!

Ale ha detto...

hai visto giusto a dubitare! Quanto alle domande che poni, aspetta il prossimo post e avrai le risposte (pubblicherò a breve)!