La sera alla Stella del Sud i nostri eroi discutono dei nuovi incarichi accettati in giornata. La discussione è pacata, accompagnata sorseggiando dell'ottimo rum sui tavoli all'aperto della taverna, mentre Gimble fuma insieme a Juan un narghilè cesellato importato dalla lontana Yar-Mazar.
Ad un tratto un adolescente di quindici anni circa si avvicina al tavolo, attirando l'attenzione degli avventurieri e presentandosi come Jil: "Signori, signori! Vi prego datemi ascolto! Sono stato mandato come messo dal mio padrone! Egli ha sentito parlare di voi e delle vostre gesta ed ha urgente bisogno del vostro aiuto per un compito delicatissimo!"
I nostri eroi rimangono perplessi e sorpresi dinanzi all'insolita richiesta del giovane. Il ragazzo sembra essere davvero preoccupato, e la sua voce non nasconde una nota di disperazione.
"Chi è il tuo padrone?" chiede Rune.
"Non c'è tempo signori, vi prego! Dovete seguirmi, vi porterò da lui!"
Detto questo Jil si gira e comincia a correre, per girarsi verso la tavolata dopo alcuni metri, con sguardo implorante. "Vi prego!!"
Confusi gli avventurieri si guardano tra loro, si alzano e iniziano a seguire il ragazzo.
Jil si muove agile e rapido tra le vie scoscese della città, abbandonando fin da subito le strade principali e percorrendo stretti vicoli e scorciatoie a lui note. La sua velocità è tale che più di una volta è costretto a fermarsi per aspettare gli avventurieri, incitandoli a fare più in fretta. Ma quando questi fanno per raggiungerlo, egli riprende la sua corsa a perdifiato, senza lasciarli riprendere un attimo.
Ad un tratto Jil svolta un angolo infilandosi nell'ennesimo vicolo e sparendo alla vista dei nostri eroi. Questi ultimi si gettano veloci nella stradina, per poi fermarsi di scatto pochi metri più avanti: la via è bloccata da un'alta staccionata, che tuttavia non sembra fermare Jil, il quale con un paio di balzi la supera senza problemi, sparendo nell'oscurità.
"Avventurieri... ihihih... molto bene, proprio quello che ci vuole per fare su un gruzzoletto facile."
Una voce acuta e nasale, alle spalle. Il gruppo si gira di scatto verso l'ingresso della strada chiusa.
Chi ha parlato è un piccoletto dai tratti del viso crudeli, rannicchiato in equilibrio sulle spalle di un gigantesco mezzorco, una montagna di muscoli silenziosa.
Gimble non ci mette molto a riconoscere i soggetti: il piccoletto che ha parlato è il famigerato Kade, un halfling tiefling, noto farabutto in posizione di rilievo nella Gilda delle Lacrime Rosse, una organizzazione criminale che opera nelle Isole Coloviane, i cui membri si contraddistinguono proprio per un tatuaggio a forma di lacrima di colore cremisi nascosto sul loro corpo. E il mezzorco mastodontico a torso nudo sulle cui spalle Kade sta accovacciato, è la sua temuta guardia del corpo. Muta, senza nome, senza passato. Nota solo come Guardia di Kade.
"Siete stati degli stupidi ad ostentare così il vostro denaro. Ora lasciate tutto ciò che avete, oppure costringeteci a venirlo a prendere!"
Tra gli avventurieri basta uno sguardo. Nessuna resa. Gilead con un movimento fulmineo afferra l'arco e incocca una freccia. Ma Kade aveva già preso le sue precauzioni.
Dalle ombre delle case vicine spuntano sicari addestrati, veloci e letali, colpiscono con acuminati coltelli ricurvi prima ancora che la freccia dell'elfo sia partita. Gilead si gira di scatto freddando un suo assalitore con il proiettile appena incoccato. Ma Rune e Isabel non sono pronti e i colpi precisi delle Lacrime Rosse infliggono pesanti ferite al monaco e alla sacerdotessa.
"Peggio per voi..." sibila Kade allontanandosi con la sua Guardia nell'oscurità delle vie di Salamanca.
Circondati, impreparati, feriti. Gli assassini delle Lacrime Rosse fiancheggiano i nostri eroi e sferrano colpi furtivi senza pietà. Mentre Hearst cerca di tenere a bada i nemici con il suo spadone, e Gilead salva Rune con due colpi rapidi e precisi, Gimble ha il tempo di scagliare un incantesimo provvidenziale di Sonno.
Tutti i nemici restanti cadono addormentati. Gilead scorre con lo sguardo le aree circostanti, con la freccia incoccata. Poi alza lo sguardo verso i tetti, temendo un attacco dall'alto di altri avversari.
L'elfo spalanca la bocca, ed in contrasto con la luce lunare i suoi occhi vedono il Licantropo...
(Ill. Moonlight, by Kerem Beyit)
BLOOD MANOR ROCK'N'ROLE FESTIVAL 2022
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E' tantissimo che non scrivo qua sul blog, ed è abbastanza emblematico che
queste siano le stesse parole con cui ho iniziato il post precedente.
Amm...
2 anni fa
29 commenti:
ma scusa Ale, ma i tuoi giocatori sono ancora di livello 2?
Esatto. So che potrebbe sembrare una follia o un trattamento da carnefice, ma io i PX li faccio veramente sudare. Tieni conto che il blog è in differita, abbiamo iniziato a giocare nel novembre 2007, e le partite che sto scrivendo risalgono a ottobre 2008. Hanno fatto circa due livelli in un anno di gioco. In quell'anno abbiamo giocato circa 30 sessioni, quindi un passaggio di livello ogni 15 sessioni in media.
Per chi adora il power play può essere frustrante. Io invece penso che allungare i tempi di passaggio di livello permetta di "gustare" meglio le sfide proprie di quel periodo di crescita del personaggio, di apprezzarne a fondo le capacità, di usarle al meglio, in sintesi, di "affezionarsi" di più al personaggio, e giocarlo in modo più introspettivo!
Adesso che mi ci fai pensare, la mia scorsa campagna di AD&D è durata 5 anni e ha portato i PG dal 1° al 12°-14° livello... sono più o meno in media! ;)
Già credo che quando verrà a giocare mio figlio, sarò di 12° liv.
Bela Master che sei grande
eheheh, Rune, probabile, probabile!
Condivido appieno quello che dici tant'è che sono passato a Cthulhu proprio per eliminare i power player. Però siccome D&D si basa esclusivamente sui livelli, come affronti la cosa, io lo avrei accantonato(come ho fatto) per un gioco dove i pg possono crescere, anche rapidamente senza sbilanciare il gioco... poi lo spessore di D&D non si discute, però...
D&D si basa solo su livelli/poteri/oggetti/denaro se lo giochi solo in funzione di quelli!
Le meccaniche di D&D mi piacciono parecchio proprio perchè piuttosto bilanciate, ed il sistema dei livelli resta comunque un buon modo di fissare degli "obiettivi" per i giocatori dal punto di vista della crescita. La parte di ruolo e interpretazione prescinde dalle meccaniche, per cui un sistema di gioco vale l'altro.
Semplicemente non voglio far crescere in fretta i PG proprio perchè, come nella realtà, l'esperienza e le capacità si guadagnano con grande fatica. Inoltre è più facile sbilanciare il gioco con crescite rapide, piuttosto che con crescite lente, e questo gioca a favore del divertimento stesso! :)
Un personaggio di 15° livello costruito con una vita di avventure, è DAVVERO un veterano, è DAVVERO un eroe!
guarda Ale forse ho spiegato male il mio concetto. Volevo dire che secondo me limitare la crescita o comunque rallentarla in un gioco come D&D, che basa molto su questo fattore, beh mi sembra riduttivo. Rimane la mia opinione e comunque ti invidio i giocatori, perchè i miei, nonostante (a parte uno forse) non siano dei giocatori power player rimarrebbero delusi da pochi px dopo aver affrontato la metà di quello che hanno fatto i tuoi. Attenzione non è una critica al tuo metodo di masterizzare, bensì lo è a D&D che rimane il miglior gioco fantasy in assoluto per me ma tende negli ultimi anni a puntare troppo sul lato commerciale..
e io che pensavo di essere bastardo con i PX !!!!
Io in 3.5 cercavo di farli passare ogni 6-7 sessioni.. in 7 anni di gioco sono arrivati al 16esimo (ma con diverse morti, e anche brutti incontri di energia negativa, e penalita' relative).
Ora invece sto cercando di farli passare piu' normalmente (anche perche' i livelli sono 30 nella 4E)
PS: tiefling halfling??!
@Kuduk: capisco... in effetti nel commento precedente ho dimenticato di dire forse la cosa più importante: che per quanto mi risulta questo sistema di cresita sta bene a tutti i miei giocatori! :)
@Ventu: beh... su trenta livelli è bene fare le giuste proporzioni!
eheh... halfling tiefling... sì! E' vero che per definizione il "tiefling" è uno stirpeplanare umano, ma qual è l'equivalente halfling (senza creare un mezzoimmondo)??
Ale, i miei mi maledicono ogni volta proprio perchè faccio la stessa cosa.
Ovviamente la colpa è solo tua...
perfetto hai risposto al mio dubbio!!!! puntuale come sempre
@Dario: toh, chi si rivede!! era un po' che non ti facevi vivo qui! ;)
Comunque dì loro di smetterla di lamentarsi: digli di guardare qua che c'è qualcuno che sta messo peggio di loro!!!
@Kuduk: è un piacere! :)
DEtto fatto :) . Sono passato per dare un'occhiata al tuo diario delle avventure.
Ben strutturato, ma l'ambientazione l'hai scritta tu ? oppure è ripresa da qualche parte?
In 2 anni 2 livelli... Sono decisamente troppo pochi :D. Va bene il discorso del non essere power player, ma cosi' non si va a scoprire la pienezza di D&D, nelle capacità di classe e nelle difficoltà da affrontare. Poi si sa, masterizzare pg di basso livello è molto piu facile ;) .
Finalmente qualcuno che ci dà manforte per avere qualche PX in più! ^_^
Il nostro diario è qui :D
http://lenostreavventure.wordpress.com/
@Dedo: non avrete alcun PX in più
@Fabrizio: l'ambientazione è autoprodotta, anche se è ovvio che alcuni spunti vengono da altre fonti.
I miei PG hanno in parte collaborato alla creazione dell'ambientazione stessa, sobbarcandosi il lavoro di caratterizzazione di alcune aree geografica (ad un livello non dettagliato, in modo che le loro conoscenze non influenzassero poi il gioco). Per ora ho pubblicato solo le parti di ambientazione complete, molte altre sono parziali o addirittura non esistono, e quindi ho ancora una forte libertà di creazione...
Riguardo ai 2 livelli in un anno (non in 2), resto della mia idea: è proprio sviluppando ogni livello su più avventure che si apprezzano le capacità della propria classe! Lo so anche io che arbitrare i livelli bassi è più semplice, ma i PG non resteranno per sempre dei pischelli! Creare un'ambientazione significa per me volerla utilizzare A LUNGO e i PG avranno modo di crescere e arrivare a livelli alti: non temere, il fatto che siano ancora di basso livello non è certo solo per facilitarmi il compito! :)
A praticamente vuoi farli arrivare a 40 anni che ancora sono di 15 liv :D!
Dai su non scherziamo, come fai a parlare di pienezza del personaggio al 2°liv, quando un mago ha 4 incantesimi (mezzi sola di zeresimo e di primo). Un ladro riesce a nascondersi a malapena sono più le volte che con le trappole ci muore, che le disattiva. L'unico che riesce a tenersi su è il war, capace di far fuori con un colpo tutte le altre classi di pari liv(per i primi livelli sia chiaro).
A praticamente vuoi farli arrivare a 40 anni che ancora sono di 15 liv :D!
Dai su non scherziamo, come fai a parlare di pienezza del personaggio al 2°liv, quando un mago ha 4 incantesimi (mezzi sola di zeresimo e di primo). Un ladro riesce a nascondersi a malapena sono più le volte che con le trappole ci muore, che le disattiva. L'unico che riesce a tenersi su è il war, capace di far fuori con un colpo tutte le altre classi di pari liv(per i primi livelli sia chiaro).
sono opinioni... per me possono anche arrivare a 40 anni al 15° liv, se nel frattempo ci siamo divertiti è stato un successo comunque.
qual è il problema di giocare un personaggio di 2° livello? il fatto che abbia 2 incantesimi impedisce di giocarlo pienamente? Scusa ma se avrai la pazienza di leggere il mio blog capirai quanto poco contano i numeri sulla scheda e quanto il ruolo dei personaggi in sè, per quanto merdine siano al 2° liv! Evidentemente abbiamo modi molto diversi di giocare, e con questo non voglio dire che uno dei due sia sbagliato, dipende solo cosa cerchi in DnD...
Giocare appieno un personaggio ai bassi livelli significa apprezzare ancora di più il momento in cui avrai capacità e oggetti migliori guadagnati con fatica, senza perdere il senso della meraviglia.
Il ladro al 2° muore spesso nelle trappole?? e chi l'ha detto! Sono io come DM che determino le sfide, e se sono equilibrate per un ladro del 2°, non morirà tutte le volte!
Il mago ha pochi incantesimi? Bene, imparerà a dosarli! Anche per lui verrà il tempo in cui potrà scagliare in allegrezza raggi prismatici a iosa!
Non è una sfida tra me e i giocatori con personaggi dai grandi punteggi e oggetti, che fanno calcoli assurdi per rendere i loro PG dei carri armati, se è questo che intendi per "giocare pienamente"! E' una sfida a creare una storia di cui io tiro le fila e i personaggi diventano man mano i grandi attori, sempre più dettagliati e complessi nel loro carattere, da semplici avventurieri a grandi eroi (se non crepano! PG non illudetevi!)
Tutto qua, spero di aveti chiarito come la vedo io.
Io la penso come te non preoccuparti :). Saper accontentare tutti i giocatori( e per tutti dico 8 9 persone sono questi i nostri gruppi) è una dote che si impara negli anni. E la ricompensa dei px da sale alle partite, fa sentire il pg al giocare più suo.Vederlo crescere di volta in volta (più o meno lentamente) è una soddisfazione personale.
Poveri i tuoi giocatori :D
E' questione di abitudine, Fabrizio... se siamo d'accordo sui concetti, la quantità di PX dà sale alle partite sia per i tuoi che per i miei giocatori: dipende da quello che si aspettano!
Se io assegno 500 PX dopo una sessione ai tuoi giocatori, probabilmente saranno delusi, perchè sono abituati ad un altro standard. Per i miei invece è un enorme successo, semplicemente perchè sono "tarati" su un altro modo di crescere. Ed è proprio come dici tu, è un approcio di gioco frutto dell'esperienza di molti anni di gioco insieme!
Grazie cmq per il confronto :)
Ti linko sul blog nel frattempo
lo trovo giusto passare piano piano,
Se si alza il livello troppo in fretta tendi a diventare un tritacarne. Detto ciò....
@Fabrizio....da una parte hai ragione, non mi sono presentato 1volta aa giocare ed i miei Px sono stati 0 (zero)
Ferdi non fare il furbo! I PX si prendono per le cose fatte, non per quelle NON fatte!! ;)
ho giocato col pensiero.....
pure il giocatore telepatico ho adesso.... :)
Ciao Fabrizio,sono pure io d'accordo con Ale e Ferdi su' quanto riguarda i px assegnati,e poi affrontare sfide con un p.g di basso livello, rende piu' eccitante e coinvolgente la partita.Un giocatore usa di piu' la testa che la spada
ma se il tuo pg è un monaco non può usare la spada........
ricordatevi di non smettere di usarla la testa, man mano che salite di livello...:)
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