venerdì 17 ottobre 2014

434 - UNO SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE

Juan torna dopo alcuni minuti, riunendosi ai compagni in attesa in una via poco distante dall'abitazione di Ekelorn. La periferia è buia e deserta, con il calare delle tenebre nessuno si azzarda a mettere il naso fuori di casa.
"Allora?" chiede impaziente Rune.
"In fondo alla via c'è una tettoia, possiamo legare lì i cavalli. Non se ne accorgeranno prima di domattina..." risponde vago Juan
"Mi riferivo alla casa del mago!" precisa il monaco, sapendo che il coloviano lo sta volutamente tenendo sulle spine. Rune prova un profondo fastidio per questo tipo di comportamento: a prescindere da quanto possa essere tesa una situazione, Juan non rinuncia al suo atteggiamento in qualche modo provocatorio. Evidentemente l'educazione da pirata ha lasciato comunque il segno.
"Ah, certo... ci stavo arrivando. E' una bella casa, con un grande giardino!" dice il coloviano, inserendo volutamente una lunga pausa prima di continuare. "Certo davanti all'ingresso c'è pieno zeppo di guardie, e una doppia ronda che percorre il muro di cinta. Due e due, che ripassano nello stesso punto ogni trenta, quaranta secondi. Un tempo sufficiente per scavalcare, magari dalla strada sul retro che dà su una zona piuttosto isolata."
Gli avventurieri seguono Juan che ha già studiato il percorso. Il coloviano attende in una via laterale il passaggio della ronda, poi fa cenno di muoversi veloci. La colonna di ombre scure imbocca veloce e silenziosa la strada sul retro, quindi Hearst s'appiattisce al muro di cinta per fare da scaletta. Prima Juan e poi gli altri poggiano un piede tra le mani del guerriero che li solleva facilitando il loro passaggio all'interno - ad eccezione di Batuffolo a cui basta semplicemente un balzo per passare dall'altro lato. Solo Rune attende per ultimo, aiutando a sua volta il guerriero prima di sfruttare la sua agilità per scavalcare. Quando il monaco infine si lascia scivolare nel giardino, la ronda svolta l'angolo. Appena in tempo.

Per Juan non è complicato far saltare la chiusura delle imposte di una finestra, una volta accertatosi dell'assenza di trappole. Con cautela e circospezione gli avventurieri s'infiltrano nella villa di Ekelorn, buia e deserta.
Entrati tutti, si azzardano ad accendere un paio di candele. Juan fa cenno di attendere nel piccolo salottino in cui sono strisciati, stracolmo di animali impagliati come suppellettili, mentre si avventura in una rapida ispezione. Torna poco dopo: tutto a posto, non c'è nessuno. Sembra che Rakoud abbia fatto piazzare solo guardie al di fuori. Forse nemmeno lui si fida a ficcare il naso nella proprietà di un mago.
La casa straborda di elementi d'arredamento esotici, ma di scarso interesse per gli avventurieri. Juan si muove con estrema cautela stanza per stanza, esaminando ogni dettaglio per individuare possibili trappole, ma il luogo sembra sicuro. Infine, identificata la porta dello studio del mago e assicuratosi dell'assenza di pericoli, ne scassina la serratura.
All'interno scrigni, cassetti, cassapanche. Mensole e scaffali pieni di libri impolverati, pozioni, pergamene e alcuni soprammobili impreziositi. Tutto ciò che ci si potrebbe aspettare nello studio di un incantatore.
Juan continua a cercare possibili insidie, mentre i compagni rovistano in ogni dove. Isabel e Gimble fanno affidamento ai loro incantesimi per individuare il magico. Pian piano le cautele iniziali lasciano il posto ad una ricerca sempre più frenetica e nervosa, fino allo sbigottimento finale. Nulla di ciò che c'è qui sembra avere valore o importanza.
Tra i libri abbondano i testi di storia, politica, religione, geografia, ma niente sulle scienze arcane o sui mostri come ci si poteva aspettare. Le pozioni sono solo liquidi dai colori stravaganti, e le pergamene appunti disordinati, ricette di cucina, missive commerciali. Nulla di compromettente, nulla che leghi la figura di Ekelorn a Rakoud o Zaran, nulla di magico addirittura!
"Tutta questa roba è ciarpame, non c'è nemmeno l'ombra della magia qui! Sorge quasi il dubbio che Ekelorn non fosse un mago, ma un vile impostore!" commenta Juan.
"Sul fatto che fosse un mago posso garantire io" lo contraddice Hearst, ricordando il fulmine che per poco non l'ammazzava nell'Arena.
"No, semplicemente quello che cerchiamo non è qui" interviene Gimble. "Queste stanze sono solo uno specchietto per le allodole."
Rune allarga le braccia sconfitto: "Ma abbiamo fatto passare da cima a fondo tutta la casa e non c'è altro..."
"I carri!" esclama Bovak schioccando le dita. "Restano solo quelli, li avete visti parcheggiati nel retro del giardino, no? Ah, giusto... la mia scurovisione... non li avete notati. Beh, credo siano quelli che utilizza per il trasporto dei mostri da Ouarzazade a qui."
"E perché secondo te un mago dovrebbe nascondere qualcosa su dei carri da circo?" lo punzecchia Juan.
Bovak fa spallucce: "Non saprei. La gente fa un sacco di cose illogiche, vero?" gli risponde tagliente.
Juan storce la bocca, quella risposta sottintendeva di certo una critica nei suoi confronti. Fa per ribattere, ma Gimble taglia corto d'accordo con il nano: "Non possiamo escludere nulla. Forza, andiamo."

13 commenti:

Sommo Kuduk ha detto...

manco qualche giorno e subito mi pubblichi 2 ottimi post. Non posso distrarmi un attimo ;-)

MaxDZ8 ha detto...

Molto bello. Nel carro ci sarà un mostrone, verrà fuori un gran casino!

Mr. Mist ha detto...

Eh sì era improbabile che Ekelorn tenesse le prove di un suo coinvolgimento in una cospirazione in casa sua, però doveva tenerle in un posto che poteva controllare abbastanza facilmente!

Ale ha detto...

@Kuduk: eh no che non puoi, ormai stiamo per arrivare al dunque!

@MaxDZ8: se è vero quel che dici, sarà anche molto affamato visto che è da più di una settimana che Ekelorn è morto e pare che nessuno si sia preso la briga di nutrire le sue creature!

@Mr.Mist: esatto, e l'unica speranza per i PG è che tenesse le sue cose ben nascoste in un luogo accessibile solo a lui, perché altrimenti Rakoud le avrebbe già fatte sparire...

Sommo Kuduk ha detto...

e ma adesso c'è Lucca... sai che casino... ;-)

Mr. Mist ha detto...

A proposito Kuduk questa volta spero tu ci possa essere a Lucca!

Ale ha detto...

Beati voi che ci andate a Lucca...

Sommo Kuduk ha detto...

Mr. Mist: ci sono il sabato, sarò all'Asterion o alla limana!!!

jamila ha detto...

Anche noi ci saremo il sabato.

Mr. Mist ha detto...

@ Kuduk - Jamila: noi sabato saremo a giocare D&D 40 anniversario, non so se riusciremo a muoverci visto il casinoimperante del week end a Lucca, ma se riuscite a passare di lì nel pomeriggio mi trovate lì che gioco, se almattino sono nei pressi dell' asterion passo a salutare!

Ale ha detto...

Perdonate la lunga assenza dal blog, purtroppo settimana incasinata, ma con un post già mezzo scritto che aspetta di essere finito.
Spero domani di riuscire a postare.
Grazie per la pazienza...

Sommo Kuduk ha detto...

ok mr mist. dov'è il punto esatto che ti troverai agiocare'

Mr. Mist ha detto...

Scusami Kuduk, ma posso leggere il tuo messaggio solo ora. Ero passato a cercarti all'asterion ma Simone mi ha detto che eri da un'altra parte, purtroppo non ho fatto in tempo ad andarti a cercare là. Io ero nel settore A 21 credo dove c'era il torneo della Mondiversi.

Mi spiace, non averti potuto salutare di persona, spero che almeno Simone ti abbia riferito il mio saluto!