Presi sotto la loro protezione padre e figlia, gli avventurieri decidono di dirigersi verso il tempio di Xurah, dove potranno trovar riparo per i rifugiati.
Le strade di Bakaresh sono costellate di cadaveri abbandonati, e quando non si odono dalla distanza gli strepiti delle violenze, il ronzio delle mosche è onnipresente. La paura impedisce la pietà della sepoltura per quei poveri corpi. Straziati, impiccati, torturati, impalati. Ognuna di quelle morti è la sintesi della follia che ha preso il sopravvento, la vittoria del Peccato che strisciante ha corrotto le menti e conquistato la città. Difficile pensare che tutto ciò possa essere solo opera degli uomini. Come non essere portati a credere che i Demoni abbiano architettato tutto ciò? Che ci sia il loro zampino dietro le ritorsioni tra genti che fino a pochi giorni prima vivevano in pace?
L'arrivo al tempio, una costruzione circolare sovrastata da una cupola turchese, spezza queste riflessioni. Il luogo di culto dedicato a Mujon è difeso da svariati Cavalieri del Drago e da alcuni disertori della guardia cittadina. All'interno trovano rifugio ammassate un gran numero di persone, visibili attraverso le porte semiaperte, ed altre ne continuano ad arrivare di quando in quando.
I nostri eroi vengono scortati al cospetto di Zer'i Aldaren degli Ashfar. L'alto sacerdote di Mujon mostra inequivocabili i solchi della stanchezza sul suo volto, ma nei suoi occhi si leggono una determinazione ed una fede incrollabili.
"Sono felice che siate qua. Non ci conosciamo ancora ma Ashanti mi ha molto parlato di voi, e se godete della sua fiducia godrete anche della mia" esordisce l'alto sacerdote scorrendo le facce dei suoi interlocutori. Il suo sguardo si ferma su Rune.
"Zer'i, noi ci conosciamo già. La tua parola mi è stata di grande consiglio in un momento di smarrimento"
"Mi ricordo di te, giungesti al Tempio di notte. Sono felice che l'esempio del Santo Drago ti abbia guidato. Cercavi motivazione come ora ne cerco io. E me ne hai appena restituita..."
La conversazione è bruscamente interrotta dalle grida di allarme delle sentinelle. Maestro Ashanti raggiunge l'entrata del tempio affiancandosi ad Aldaren. La situazione impone solo un rapido cenno di saluto agli avventurieri.
Dopo pochi istanti un drappello di guardie a cavallo fa capolino. Reggono gli stendardi neri e d'oro di Bakaresh, e tra loro cavalca il Capitano Sahla, affiancato da un vecchio dal volto allungato e dalla barba bianca che veste i paramenti della Chiesa di Mujon.
"Zer'i Balthazar Sannat, il primo sacerdote di Mujon..." mormora Aldaren.
Il gruppetto si ferma a debita distanza, ma sufficiente a far sì che la voce del Capitano sia ben udibile a tutti.
"In nome di Sua Eccellenza il Granduca di Kal-Mahda Rakoud ibn Mouktadir Naxxar, attraverso la mia persona vi è fatto ordine di cessare di dar rifugio al popolo traditore degli Ashfar e di consegnare coloro che già avete in custodia. Sarà la giustizia del Granducato a decidere chi di essi è un criminale o una vittima, come lo siamo stati tutti noi, della congiura ordita nella notte di Capodanno."
Ashanti muove decisa alcuni passi in avanti facendo risuonare i calzari metallici dell'armatura, con un pugno sollevato in alto a rafforzare la sua sfida. Incredula per quanto udito, la sua risposta è schietta e spontanea: "Sahla, accidenti! Hai imparato la lezioncina a memoria!? Che cosa vai blaterando? Per quanto ti consideri uno stupido egocentrista so che sai distinguere il bene dal male! Ti rendi conto che ciò che chiedi è una condanna a morte? Ti sei accorto di ciò che accade in città? Come puoi tollerarlo? Dannazione, sei il Capitano della Guardia! E' tuo compito limitare gli eccessi del Granduca! Perché, spiegami! Perché siamo arrivati a questo?!?"
Sahla tace, sfuggendo allo sguardo di Ashanti, mantenendo un'espressione dura e risoluta. Il vecchio sacerdote al suo fianco, forse involontariamente, subentra nella discussione salvandolo dall'imbarazzante incapacità di giustificare le sue azioni.
"Zer'i Aldaren! Ascolta le parole del Capitano! La nostra Fede è sempre stata al fianco dei Naxxar. Questa tua opposizione non fa il bene della nostra Chiesa. Il tuo, il vostro perseverare nella difesa di criminali che si sono macchiati di un grave tradimento, rischiano di spazzare via il culto di Mujon! Non possiamo permettere che il nostro credo diventi nemico della sovranità di Kal Mahda!"
"Le tue parole sono il vero tradimento Zer'i Balthazar!" ribatte senza indugio Aldaren. "Dietro di esse si nasconde la codardia, la tua paura di perdere ciò che hai, di rinunciare a ciò che potrai diventare! Hai paura che ci spazzino via... e allora? Non è forse il Martirio il nostro Credo? La tua visione è tanto offuscata dalla paura o dall'opportunismo da averlo dimenticato, Zer'i? Il Drago Santo non ci insegna il compromesso, non ci chiede di preservarci! Il nostro messaggio si porta con le azioni, non con gli accordi al ribasso! Sai meglio di me che molte di queste persone sono innocenti, che la loro - e mia - unica colpa è di avere sangue elfico nelle vene. Non posso accettare di lasciare che il loro sangue venga versato per salvare il nostro!"
"Tu non vedi oltre la punta del tuo naso, Zer'i Aldaren" gracchia il primo sacerdote. "La tua ostinazione condurrà alla rovina te e coloro che difendi!"
"Ora basta!" ringhia Sahla. "Non siamo qui a discutere. Avete un giorno di tempo per eseguire l'ordine del Granduca. Non c'è altro da dire. Andiamocene."
Il Capitano gira il cavallo imitato dalla sua scorta. Solo Balthazar Sannat rimane indietro per un attimo, come se dovesse aggiungere qualcosa, ma poi gira il suo destriero e segue le guardie.
BLOOD MANOR ROCK'N'ROLE FESTIVAL 2022
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E' tantissimo che non scrivo qua sul blog, ed è abbastanza emblematico che
queste siano le stesse parole con cui ho iniziato il post precedente.
Amm...
2 anni fa
7 commenti:
Uhm chissà perchè il comportamento di Sahla non mi stupisce più di tanto, alla fine credo che comunque, non essendo del tutto malvagio, Sahla potrebbe ancora redimersi prima della fine.
Infatti, come hai ben capito, Sahla non è malvagio. E' solo schiacciato dal peso delle responsabilità e incapace di compiere scelte difficili.
situazione critica, attendo l'evolversi della situazione
Ciao Ale,
senti volevo chiederti se potevo approfittare del tuo splendido blog per segnalarti il link del mio nuovo blog? è dedicato al GDR Brass Age e principalmente alla sua prossima espansione, che uscirà a Lucca quest'anno, America. Siamo tra i playtester... ;-)
Puoi *sempre* approfittare! L'ho aggiunto ai link e non mancherò di leggerti!
http://kudukwest.blogspot.it/
Io lo stavo già leggicchiando tramite il link di Ursha! Mi sembra molto interessante!
Grazie Ale e Grazie mr Mist, si tratta del playtest delle classi che stiamo facendo per quelli di Brass Age. Le classi saranno presenti nel manuale Brass Age America in uscita a Lucca. Ci stiamo divertendo molto in un'ambientazione molto semplice dove però non mancano colpi di scena ;-)
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