giovedì 8 agosto 2013

374 - UN FINALE INEVITABILE

L'incontro con i guerrieri kinnin avviene al pianterreno, dopo che gli avventurieri riemergono dai sotterranei. I nomadi, feriti ed esausti, sono finalmente entrati nella fortezza dopo aver sterminato gli gnoll. Non ci vuole molto prima che la situazione si faccia tesa. Dopo aver constatato l'assenza del loro capo, i guerrieri cominciano a fare domande sempre più insistenti nel loro incomprensibile idioma, finché uno di loro non nota che la Mezzaluna del Deserto è nelle mani di Bovak.
Uno dei guerrieri si fa avanti con aria minacciosa mettendo mano alla scimitarra. Juan decide di non aspettare oltre. Con un movimento repentino gli scivola alle spalle facendogli correre il filo della spada corta lungo la gola. Colti ti sorpresa gli altri tentano una reazione, ma Hearst è già su uno di loro mentre sta sfoderando l'arma; con un primo micidiale fendente gli stacca di netto il braccio, quindi compie una giravolta in senso orario su sé stesso continuando la corsa dello spadone, spiccandogli la testa dal collo. Subito dopo affonda d'anticipo incalzando un avversario pronto ad intervenire in aiuto del compagno ormai decapitato. Uno dopo l'altro i due nomadi si accasciano al suolo. Senza dire altro Hearst fa un cenno con la mano, invitando gli altri guerrieri in blu a farsi avanti. I compagni lo affiancano minacciosi, mentre i guerrieri kinnin indietreggiano. Orfani del loro capo, feriti per la battaglia e con tre morti ammazzati in pochi secondi, i nomadi si ritirano inveendo con maledizioni e minacciando vendette, chiaramente intuibili nonostante la barriera linguistica.
Gimble li segue allontanarsi con lo sguardo: "Faremo meglio a muoverci. Torneranno a cercarci appena si sarano riorganizzati, non ci perdoneranno questo massacro. Prima mettiamo parecchie miglia tra noi e loro e più saremo al sicuro."
Isabel annuisce con lo sguardo triste: "Non sarebbe dovuta andare così."
Rune le appoggia una mano sulla spalla: "Non è colpa tua."
"Rune ha ragione"
conferma Gimble. "E la morte di questi tre è forse il male minore. Dopo l'uccisione di Aghmar non poteva finire diversamente."
"E' una magra consolazione" sospira Isabel.
Juan si batte improvvisamente una mano sulla fronte: "Oh no! Abbiamo lasciato i cammelli al loro campo!"
"Userò la magia druidica per creare l'acqua che ci serve, ce la faremo lo stesso"
rassicura Bovak.
"Sì, ma cosa racconto al cammelliere?"

7 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Juan mi sa che col cammelliere parlare è inutile bisogna solo aprire il borsello! :D

Ale ha detto...

Rapina si aggiunge a rapina!

Anonimo ha detto...

Decisamente in questo periodo il gruppo non è certo baciato dalla buona sorte...

Ferdi ha detto...

Piuttosto di parlare ancora con il cammelliere, preferisco farmi rovinare da EQUITALIA :D :D :D :D

Ale, la prima trattativa con il cammelliere l'avevi scritta?Perchè non la trovo

Mr. Mist ha detto...

Occhio Juan che il cammelliere deve aver sicuramente dei parenti che lavorano per Equitalia! XD

Ale ha detto...

@Ferdi: sì che l'ho scritta, post 358 (quello con titolo Batuffolo)

Ferdi ha detto...

@Mr.Mist:....dovrò chiedere un prestito a qualcuno, si, ma a fondo perduto ;-)

@Ale:.....ooook, allora lo leggo, forse mi è scappato