Le urla e le grida. Le funi tese e l'avvicinamento, poi le passerelle
vengono calate. Il legno scricchiola sotto i passi della milizia di
Salamanca, coperta dal fuoco dei balestrieri e dei maghi.
"Fino
alla morte!" incita Black Bart, mentre il clangore del primo confronto si
diffonde, e i lamenti di dolore non tardano ad arrivare.
Juan
grida il suo dissenso, ma la sua è una voce tra mille nella furia della
battaglia. Suo padre, dopo aver impartito i suoi ordini, si ritira nella
porta del ponte anteriore che conduce verso la stiva del tabacco, come
se lo scontro fosse un diversivo divertente regalato alla sua ciurma, e
allo stesso tempo uno spettacolo troppo vile e di poco interesse per il
capitano.
Che macabra ironia!, pensa Juan facendosi largo tra i
pirati. La migliore milizia di Salamanca, prova del forte impegno del
Governatore Correia nel debellare la piaga pirata, li sta per affondare,
senza sapere che così condannerà anche gli schiavi a morte certa. E
ancora più beffardo è pensare che solo grazie al loro aiuto a Pinàr del
Rio Salamanca ha potuto destinare gli uomini impegnati a sedare le
rivolte dei nativi al pattugliamento dei mari.
Sangue e legno bruciato. Cantano le spade.
Le
sciabole di Luìs e Diego falciano senza pietà. Nonostante
l'organizzazione della guardia del Governatore sia superiore, e Garzes
abbia tutta l'esperienza per dare una lezione a quelli che a confronto
sembrano una banda malviventi sgangherata, la resistenza tenace dei
pirati rende ben lontana la possibilità di una facile vittoria.
Juan
si trova a spalleggiare Luìs quando Garzes ha da poco incrociato le armi con il fratello. Il
Capitano lo riconosce, Pinàr del Rio è un ricordo ancora fresco.
L'istante di distrazione dà occasione a Luìs di affondare,
sbilanciando il suo avversario, aprendogli un taglio lungo il bicipite
che strappa un lamento di dolore.
Garzes indietreggia
ripristinando la guardia. Nei suoi occhi c'è l'evidente speranza di un
aiuto inatteso dal suo vecchio alleato.
"Juan! Aiutaci! Salamanca ti sarà grata due volte!" chiede ansimando per la fatica.
La
possibile risposta viene interrotta dall'incalzare sul coloviano di un
uomo della milizia, che Juan si limita a respingere e mettere fuori
gioco con uno sgambetto. Luìs nel frattempo ringhia e attacca
ripetutamente Garzes, che tiene con difficoltà la posizione parando di
spada e scudo. Suo fratello è sempre stato un abile spadaccino.
"No Garzes! Ferma le balliste e i dardi infuocati! La nave è carica di schiavi! Moriranno tutti!"
Il
Capitano si ripara dietro lo scudo e carica a testa bassa spingendo
indietro Luìs. Il pirata urta Juan, entrambi perdono l'equilibrio
intralciandosi a vicenda.
Garzes li supera con un balzo, mentre
Juan sente le mani della guardia che aveva atterrato stringersi attorno
al suo collo, e il peso dell'energumeno sopra di sé. Il coloviano
ne afferra gli avambracci, vede gli occhi furenti e sente il suo fiato
sanguigno a un palmo dal naso.
Stringe i denti, sente la voce del
Capitano allontanarsi, verso la stiva, crede di sentirgli dire che la
nave è piena di innocenti. Ma sono urla come tante in mezzo al
frastuono delle spade.
La presa del suo avversario è ferrea e
Juan fatica a divincolarsi; i secondi diventano minuti ed ogni tentativo
di liberarsi sembra vano. Finalmente, con un colpo di reni riesce a
spostare di poco il corpo del nemico, quindi sferra una poderosa
ginocchiata. L'avversario gonfia le guance e strabuzza gli occhi, le sue
mani passano dal collo di Juan ai gioielli di famiglia. Il coloviano
balza in piedi, si rassetta la casacca e sferra un calcio in bocca al
suo avversario. Ora deve muoversi a trovare Garzes.
BLOOD MANOR ROCK'N'ROLE FESTIVAL 2022
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E' tantissimo che non scrivo qua sul blog, ed è abbastanza emblematico che
queste siano le stesse parole con cui ho iniziato il post precedente.
Amm...
2 anni fa
11 commenti:
quesito teologico:
che differenza c'è tra santo e beato?
In codesta ambientazione, sia i Santi che i Beati sono persone che per i loro meriti in vita hanno sconfitto il Peccato.
La prima differenza è innanzitutto nella portata delle azioni. I Beati sconfiggono il peccato seguendo la guida dei Santi e della Chiesa. Le azioni dei Santi invece sono l'esempio, essi sono i precursori di nuove vie di salvezza.
Sconfiggendo il peccato i Santi raggiungono l'immortalità del corpo e vengono chiamati a raggiungere gli Angeli nella città celeste di Even, in attesa del ritorno di Dio.
Il fatto di essere dei paragoni dà loro un potere vicino a quello degli Angeli Primevi, e per questo ci sono culti dedicati.
Anche i Beati assurgono a Even, ma in forma spirituale. La loro vittoria sul peccato significa, nel momento della morte, non essere condannati all'Abisso o al Grigio Reame.
Queste sono le principali differenze, molto in sintesi...
Mumble Mumble che strana domanda ha fatto il nostro Steve!
Che Hearst si stia incamminando nella lunga e tortuosa strada della penitenza e della virtù? Badate bene non ho citato castità!
Hearst si è già prenotato l'inferno da un pezzo.... :D
yeah! vogliamo più femmine per Hearst!
:)
ps. certo che poteva pure approfittare delle schiave...
Llukas
Il vecchio porcellone sta cambiando... si fa degli scrupoli, non è più quello di una volta (forse...)
indubbiamente il nostro Hearst inizia a farsi degli scrupoli, sta cambiando! sta crescendo! il contatto con altre persone, altri popoli lo portano ad una scelta di amor profondo non più il cosiddetto "colpo e via"....a meno che non ci siano eventi inaspettati...
nel bel mezzo di una battaglia, vi conduco alla Vittoria!!!!
chi è che ha detto all'arrembaggio !!!
Ho mal giudicato Juan! Giuro che pensavo che approfittasse della confusione causata dalla battaglia per regolare i conti con la parentela a suon di pugnalate nelle costole!
E' nei momenti di gran confusione che i dubbi ti assalgono, e per Juan questo è stato uno di quelli: il momento in cui decidere da che parte stare.
Vedrai nei prossimi post, Dave!
@DAVE
quando ho visto le navi delle guardie, non ti dico gli accidenti !!!! XDXD
Il classico Bivio
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