martedì 15 febbraio 2011

216 - FUOCO!

Gimble posizione il sacco ricolmo di Artigli del Demone vicino alla parete opposta all'imboccatura delle scale che scendono nella conca. Lavora con delicatezza, ma è teso e deve fare in fretta. I passi dell'Inevitabile rimbombano pesanti nei corridoi.
"Dai Gimble!" bisbiglia Juan, nascosto in un corridoio stretto poco distante. Il coloviano esorta lo gnomo, i loro compagni stanno tenendo il golem lontano, ma non potranno resistere a lungo, ed il rischio che si perdano nel labirinto potrebbe vanificare tutto il piano.
Gimble termina la posa e prende dal sacco due grossi funghi, consegnandone uno a Juan.
"Bene, ora non ci resta che attendere..."

Rune corre a perdifiato, girandosi spesso a controllare la presenza dei compagni più lenti dietro di lui. Gilead lo segue col suo passo leggiadro, aiutandolo a orientarsi nel dedalo di corridoi. Dietro l'elfo Hearst e Isabel, madidi di sudore.
L'Inevitabile li insegue instancabile. Gilead indica a Rune un passaggio stretto sulla destra: il monaco ci si infila senza discutere, seguito dai compagni. Con questa scorciatoia dovrebbero riuscire a prendersi il piccolo vantaggio necessario per affrontare la conca. Pochi metri, solo pochi metri che faranno la differenza tra la vita e la morte.
Il monaco scuote la testa istintivamente: è impossibile che funzioni, è troppo folle per funzionare. Troppe cose devono andare *esattamente* come lo gnomo ha prospettato. Ma non c'è niente di meglio, tanto vale tentare...
Gli avventurieri sbucano dall'altro lato del passaggio stretto, mentre i passi dell'Inevitabile si allontanano per pochi istanti, costretti ad un percorso più lungo.
Ecco... ancora una svolta solamente. Poi ecco le scale... il sacco vicino alla parete. Perfetto.
Rune rallenta, Gilead lo sorpassa lanciandosi giù, lungo le scale. Poi Hearst, Isabel, esausti. Il clangore dei passi metallici si avvicina. Ora!
"Fuoco!"
Rune si lancia lungo la rampa mentre il gigante di ferro svolta l'angolo e s'appresta ad affrontare la conca, dando le spalle al sacco, nello stesso istante in cui Gimble e Juan si sporgono dal loro nascondiglio scagliandovi contro i loro funghi. Il coloviano centra perfettamente gli Artigli di Demone.

Un boato.
Luce bianca, fiamme e calore.
L'esplosione è violentissima.
Lo spostamento d'aria schianta a terra Gimble, i gas incandescenti lo lambiscono di striscio.
Si sentono due urti terribili, metallo contro pietra. Poi ancora, il frastuono della massa del golem che cade lungo le scale, mentre un fischio si affievolisce nelle orecchie degli avventurieri.
Rune e i compagni, dall'altro della conca, scorgono la nemesi di metallo crollare pesantemente in fondo alle scale. Il peso del mostro di ferro fa tremare il pavimento, sbriciola le pietre degli ultimi gradini, solleva polvere e detriti.
La sensazione d'euforia dura pochi istanti: in men che non si dica il metallo stride mentre gli arti spingono sul terreno. Attraverso la polvere la figura mastodontica dell'Inevitabile si risolleva, pronta a continuare la sua caccia, indistruttibile, inarrestabile.
"Maledizione!" urla Gilead ai compagni atterriti, incapaci di aprir bocca. "Viaaa! Via di qua!!!"

5 commenti:

jamila ha detto...

Acc...! Ci vuole un piano B?

Mr. Mist ha detto...

Più che piano B ci vuole mooolto fattore C! Bellissima Ale la scelta degli aggettivi nella parte finale:" ...Indistruttbile, Inarrestabile...":
I N E V I T A B I L E!!!!!!

MetalDave ha detto...

INEVITABILE! INEVITABILE!
Però poveracci, tanta fatica per nulla (pare)!

Sommo Kuduk ha detto...

grande Ale, ottimo post, però dovresti prenderti qualche giorno di ferie e scrivere più post non è che possiamo sempre aspettare tanto tempo, lavativo! :-)

Ale ha detto...

E' già un miracolo se l'hanno fatto cadere, l'INEVITABILE!!!

@Kuduk: d'oh! ma sto scrivendo su ben due blog... suvvia sono abbastanza produttivo di questi tempi... gli articoli du gdr e sistema di gestione vanno pensati, mi portano via tempo! :)