"Ci siamo, qui inizia il loro territorio."
Pequeño indica con la mano le grotte naturali che si uniscono al lungo tunnel appena percorso.
"Bene, spegni la torcia" ordina Juan "e seguimi."
"Ma... ma io..." il tono del ragazzo esprime tutta la preoccupazione di disobbedire al padre. "Forse dovremmo tornare indietro..."
Senza rispondere, Juan avanza furtivo. Pequeño deglutisce, quindi spegne la fiaccola.
Nel buio e nel silenzio il coloviano ascolta, mentre i suoi occhi s'abituano all'oscurità.
C'è il respiro teso di Pequeño dietro di lui, c'è il suo cuore, che batte all'impazzata per la paura. E poi ci sono dei passi che s'avvicinano. Juan mette una mano sulla bocca del ragazzo, per impedirgli anche il minimo fiatare. Dopo pochi istanti tre cannibali percorrono un cunicolo che incrocia il loro perpendicolarmente, passando oltre, illuminando la loro via con i monili di cristallo azzurro.
Quando torna il silenzio, rimane solo un rumore leggero e osceno che viene dalle grotte. E' un grugnito, è uno strappare, è un succhiare.
Juan avanza a tentoni, finché un leggero bagliore azzurro fa capolino oltre una svolta, diventando la sua guida. Il coloviano s'appiattisce alla parete, avanzando verso la specie di alcova naturale da cui proviene la luce, fin quando riesce a vedere al suo interno.
Lo spettacolo è disgustoso. Juan sente Pequeño dietro di sé, paralizzato dalla paura.
Riparati nel loro antro illuminato da un grosso cristallo di azzurro, due cannibali gustano le tenere carni di un neonato, piluccandone con dovizia le ossicine.
Juan trattiene la nausea, concentrandosi sulla roccia azzurra, proprio una di quelle richieste da Taleryn. Il coloviano valuta in fretta la situazione: non se la sente di affrontare da solo due cannibali, con Pequeño al seguito. Potrebbe facilmente metterne fuori combattimento uno, ma a quel punto l'altro avrebbe tutto il tempo per reagire o per chiamare aiuto. No, meglio togliere il disturbo.
"Non posso farcela da solo" conclude Juan, dopo aver raccontato per filo e per segno il risultato della breve esplorazione. Pequeño, seduto su una roccia, muove nervosamente le gambe, pallido in viso. Taleryn lo osserva preoccupato.
"Verrò io con te" dice Rune. "Sono certamente il più adatto a muovermi di nascosto e combattere senz'armi."
Juan annuisce: "D'accordo. Non perdiamo tempo. Pequeño, ci farai strada?"
Il ragazzino si riprende di colpo dai suoi pensieri, colto impreparato dalla richiesta di Juan.
"Pequeño ha già fatto la sua parte!" protesta Taleryn.
"Infatti, gli è già andata bene una volta..." si lascia scappare Hearst. La battutaccia gli vale occhiate di fuoco dal mago e dai compagni.
"Non ti ricordi la strada?" chiede Rune a Juan.
Il coloviano fa spallucce, sogghignando: "Non ci ho badato..."
"Padre, andrò!" afferma Pequeño a pugni stretti, mentre Taleryn sospira preoccupato.
Rune conforta il vecchio mago: "Non temere Taleryn, baderò io a lui. Farò in modo che ci accompagni fino alla tana, quindi tornerà qui al sicuro. Non gli accadrà nulla, te lo prometto."
BLOOD MANOR ROCK'N'ROLE FESTIVAL 2022
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E' tantissimo che non scrivo qua sul blog, ed è abbastanza emblematico che
queste siano le stesse parole con cui ho iniziato il post precedente.
Amm...
2 anni fa
17 commenti:
promettere è facile, mantenere meno...
O ma Juan è proprio un b@stardone! :-)
In effetti va bene essere ladro, ma da li' ad essere cosi' carogna ce ne passa comunque!
Quoto tutti i commenti di sopra, se Ferdi con la sua interpretazione voleva rendere l'idea che Juan fosse una simpatica canaglia c'è riuscito: soprattutto sulla seconda! ;-)
Buona settimana e buona nevicata a tutti!
Beh, sì, Juan è stato proprio un po' canchero in questo frangente, soprattutto per il fatto di aver coinvolto Pequeño non una ma due volte (...e la seconda perchè il buon Ferdi durante la prima ricognizione invece di "mappare" le grotte cazzeggiava, per non ricordava la strada per tornare alla tana dei cannibali! XD).
Ma del resto il carattere di Juan è così, e ne darà dimostrazione ancora in futuro...
(Rune)le ultime parole famose...
Llukas
cavoli, vedo che Rune susita molta fiducia nei lettori..
Ma no, Rune suscita anche fiducia, è che la cosa non dipende solo da lui. Troppe variabili imprevedibili.
mmm... quest'anonima affermazione su Rune (che immagino sia di Andrea) mi solletica l'idea per un nuovo mirabolante sondaggio... :)
Si, non so' come mai mi ha visto come anonimo
Da parte mia massima fiducia e rispetto per Rune il nostro Kenshirone!
Non è Rune quello che NON suscita fiducia! :-)
ma no?!? non l'avrei mai detto...
Non stavo cazzeggiando, Juan è stato messo in mezzo, neanche ci voleva andare.
Al ritorno spunta Rune facendo il gradasso, anch'io posso muovermi bene al buio....
e non ci poteva andare prima?
XD XD
guarda che non ho detto che Juan cazzeggiava... ho detto che Ferdi cazzeggiava invece di disegnare una mappa della zona! :)
infatti stavo difendendo me
poi ho detto che Juan è stato messo in mezzo ^-^
Poi se il gruppo si è fidato, vuol dire che avete male interpretato il carattere di Juan :(
mercante abile e onesto :)
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