giovedì 4 dicembre 2008

52 - AVVENTATEZZA

Gilead si muove silenzioso tra le piante, abile e sicuro nel suo ambiente naturale, leggermente in avanscoperta rispetto al resto del gruppo.
La vegetazione è fitta e rende difficoltoso il movimento. La natura tutt'attorno è stranamente silenziosa, rotta solo di quando in quando dal canto gracchiante di lontani uccelli tropicali.
Ad un tratto, un improvviso tanfo di putrefazione insospettisce i nostri eroi. Prima che possano anche solo dire una parola, una creatura umanoide esce di colpo dalla boscaglia, muovendosi con fare rapido ma impacciato. Gli artigli della creatura si protraggono verso Isabel, la quale si scosta lanciando un istintivo urlo di spavento. Hearst si getta in sua difesa, mentre Gilead, allarmato, torna rapidamente verso il gruppo.
Un primo fendente dello spadone di Hearst non risparmia il nemico, ma subito dopo altre due creature si gettano sul gruppo. Juan si allontana, ritraendosi schifato: "So... sono... coboldi *morti*!!!"
Rune colpisce uno dei nuovi arrivati a pugni e calci, proprio mentre una freccia di Gilead gli sfonda il cranio. Infine Hearst si lancia sull'ultimo rimasto, all'inseguimento di Juan, colpendolo con violenza alle spalle.
Grey osserva la scena: "Coboldi zombi... non può essere altro che opera di Sharuk. Significa che non siamo lontani."
I nostri eroi si rimettono immediatamente in marcia, arrivando ben presto al limitare di un ampia radura dove sorgono parecchie capanne di legno e foglie di palma. Un totem crollato al centro del villaggio indica la disfatta e l'abbandono del luogo.
"Stiamo attenti" dice Gilead. "Non mi piace questo posto. Sicuramente questo è ciò che resta del villaggio dei coboldi, è facile che ce ne siano ancora in giro."
"Verifichiamo subito!". Spavaldamente Hearst si incammina verso il totem.
"Ma è impazzito!?!" esclamano i compagni all'unisono.
Hearst si erge al centro del villaggio come fosse un totem lui stesso, mentre dalle capanne cominciano a uscire un gran numero di coboldi zombi.
"Razza di idiota!" esclama preoccupato Gimble.
"Non temete, ci penso io!" dice Isabel, estraendo il simbolo di Erevos. La cantilena che accompagna il rituale contro i non-morti illumina di luce blu il simbolo sacro. Quando la sacerdotessa scandisce le ultime parole della sua preghiera, la luce investe gli zombi, bruciandone la carne, polverizzandone le ossa.
"Hearst, volevi farti ammazzare?!?" rimprovera Gimble.
Il guerriero guarda lo gnomo, sorride, e fa spallucce...

8 commenti:

Sommo Kuduk ha detto...

Complimenti per il tuo blog!!!!
vorrà dire che avrò qualcosa di interessante da leggere nei prox giorni!!!

Rune ha detto...

Ben arrivato KUDUK

Ale ha detto...

Bene, bene, leggi e dimmi pure cosa ne pensi!
Spero di rivederti spesso qui!

Anonimo ha detto...

Io non avrei lasciato che se la cavasse così facilmente... (si lo so sono un master cattivo cattivo)

Ale ha detto...

solitamente anche io faccio pagare care certe azioni... ti assicuro che non mancheranno situazioni dove i personaggi dovrano "sudarsela" ;)

Dedowar ha detto...

@Kuduk: benvenuto tra noi...

@Ursha: non istigarlo, se no ci massacra!... In effeti, però quella volta la cazzata era stata grossa: stavamo per ammazzarlo noi!

@Ale: bella l'idea del "What's new" e della votazione per l'avventura!...
Però potevamo giocare domani, cavoli!!!!

Ale ha detto...

Dedo, non tutti potevano e siamo sul finale d'avventura, quindi preferisco non manchi nessuno!

Dedowar ha detto...

Ah... io avevo capito che ormai il finale di avventura me l'ero perso la volta scorsa che ero mancato!... Meglio così!