Un'aria interrogativa compare sul volto di tutti gli avventurieri, mentre sgranano gli occhi dalla sorpresa. Nella stanza li attendono proprio Aloiso e Grey!
"Benvenuti" dice Aloiso "posso avere il cofanetto come accordato?"
Ancora confuso Rune posa su una scrivania il cofanetto ancora chiuso. Aloiso ne verifica l'integrità, poi lo apre e lo mostra a tutti. Vuoto!
"Grazie per aver rispettato i patti. Ecco le vostre monete come pattuito. Come avrete già intuito il mio nome non è Aloiso, ma Larus de Warance. Scusatemi se mi sono affidato a questo piccolo sotterfugio per testare la vostra lealtà, ma ho bisogno di persone su cui posso ciecamente riporre la mia fiducia. Ma lasciate che mi presenti e vi spieghi..."
Larus de Warance è un seguace del Santo Senza Nome, il santo dell'umiltà. Insieme al silenzioso Grey, paladino dello stesso Santo, gestisce a Salamanca una casa di ospitalità per i poveri.
Larus ha contattato il gruppo perché alcune settimane or sono una reliquia per lui preziosissima è stata trafugata dalla casa d’ospitalità. Il colpevole del deprecabile atto è un malvagio trafficante di oggetti sacri, il mezzelfo Sharuk.
Larus dice che il furto è stato compiuto da un ladro piuttosto abile, probabilmente assoldato da Sharuk per procacciarsi la refurtiva. Tuttavia successive localizzazioni di tipo magico compiute da alcuni amici maghi, hanno permesso di individuare il luogo dove il crudele mezzelfo ha portato la reliquia, e probabilmente stabilito la base per i suoi traffici illeciti: una piccola isola sperduta a sud del Mar delle Colovie, nel piccolo arcipelago delle Isole Blu.
Ciò che ovviamente Larus chiede agli avventurieri è di aiutarlo a recuperare la Reliquia. Grey li accompagnerà: con le sue abilità di paladino potrà assisterli e guarirli, ma per un suo voto personale di non violenza, non combatterà.
Grey guarda tranquillo i nostri eroi annuendo. Il suo sguardo sicuro non tradisce la minima paura.
Larus chiede alla compagnia di pensarci e di fare ritorno da lui quanto prima: ad ogni modo la partenza è prevista tra due giorni...
BLOOD MANOR ROCK'N'ROLE FESTIVAL 2022
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E' tantissimo che non scrivo qua sul blog, ed è abbastanza emblematico che
queste siano le stesse parole con cui ho iniziato il post precedente.
Amm...
2 anni fa
12 commenti:
il paladino è chiaramente omosessuale
nel mio inconscio in realtà ritengo tutti i paladini omosessuali...
ma come Master devo negare categoricamente questa tua affermazione
Scusa?...
Ti ricordo che il paladino è il mio personaggio preferito e che nell'altro gruppo ne sto proprio giocando uno. Ora, so che l'hai detto apposta per provocarmi ma se continui su questa strada ti do la mia parola d'ONORE che ti elimino fisicamente!!!! XD
Per me il paladino di Dedo è gay
concordo! e se anche non lo è ricorda che la temibile "cintura dell'inarrestabile omosessualità" è sempre in agguato!!
Allora siamo in 3 a pensare alla stessa cosa eh eh
E visto che 2 indizi fanno una prova, 3 fanno certezza
Allora, come ha fatto Rune ad appoggiare il cofanetto sulla scrivania, se l' ho tenuto io per tutto il viaggio?
eeeehhh.... ferdi come sei sofistico!!!
a parte che non ricordavo chi avesse il cofanetto, ma il blog è romanzato, non necessariamente sempre attinente al 100% alle avventure...
dal punto di vista scenico chiudendo il post precedente con la tua battuta "potremmo aprirlo", era più logico che il gruppo quindi lo avesse affidato a qualcuno con una mggior rettitudine morale :)
senti... il blog è la versione da romanzo delle vostre avventure per rendere piacevole la lettura...
per i dettagli precisi c'è il diario a disposizione di tutti su google docs... lì potete scrivere e puntualizzare quanto vi pare... PECCATO CHE NON LO FA NESSUNO SE NON IO!!!
Certo che personaggio e giocatore sono persone diverse! E' dalla 1a edizione di D&D che è così, ma non capisco perchè me lo chiedi...
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